Spese contenute per i club di Serie A nelle ultime tre sessioni del mercato di riparazione: in Italia - evidenzia la Gazzetta dello Sport - si spende meno che altrove, specie in Inghilterra, dove non c'è alcuna differenza tra estate e inverno. Da noi si conducono al massimo operazioni da 10-15 milioni per due motivi: budget tarati sulle sessioni estive ed esigenze tecniche che riguardano principalmente le squadre di bassa classifica. Prendiamo la stagione in corso: una classifica così cristallizzata, soprattutto nelle prime posizioni, può rendere inutile per molti club il ricorso alla campagna acquisti. Società come Inter o Napoli si 'risparmiano' per i fuochi d'artificio di luglio e agosto. Il Milan, dal canto suo, vorrebbe spendere (e già speso con Paquetà) ma ha i lacci del Fair Play Finanziario Uefa. Chi lotta per non retrocedere è più attivo, si pensi al Bologna di Saputo che ha annunciato un nuovo piano di investimenti, ma parliamo di un livello di spesa che non ha un impatto forte sul sistema. 

Se si guarda all'anno scorso, le società del belpaese avevano speso 50 milioni nel mercato di riparazione, con il “colpo” (si fa per dire) principale di Babacar, costato 10 milioni alla Fiorentina. Tutt’altra cosa rispetto al mezzo miliardo investito nel 2018 dalle squadre di Premier League (490 milioni per l’esattezza), record assoluto per le finestre invernali. E’ da tempo il torneo d'oltremanica viaggia ad una velocità insostenibile per le altre, come testimoniato dai 5,3 miliardi di ricavi contro i 2,9 della Liga, i 2,8 della Bundesliga, i 2,1 della Serie A e gli 1,6 della Ligue 1.

In linea generale, il mercato invernale è tradizionalmente avaro di grandi colpi in Italia. Nelle ultime tre stagioni l’operazione più onerosa è stata quella che nel 2017 portò Pavoletti dal Genoa al Napoli per 15 milioni: è vero che nella stessa sessione ci fu l’acquisto di Gagliardini (28 milioni complessivi) da parte dell’Inter ma gli effetti a bilancio vennero spalmati dal meccanismo del prestito biennale. Complessivamente - chiosa la rosea - tra il 2016 e il 2018 la Serie A ha speso a gennaio 210 milioni contro i 970 della Premier e i 345 della Liga, che un anno fa ha piazzato uno dei colpi-record in assoluto: Coutinho dal Liverpool al Barcellona per 120 milioni più 40 di bonus. Mercato di riparazione per modo di dire…

Sezione: News / Data: Gio 10 gennaio 2019 alle 15:22
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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