Due sessioni di mercato bloccate in entrata e 600mila euro di franchi svizzeri di multa: questa la decisione presa dalla Commissione disciplinare della Fifa nei confronti del Chelsea, colpevole di aver violato l'articolo 19 delle norme riguardo ai giocatori non ancora maggiorenni (i casi contestati sarebbero 29) e l'articolo 18 relativamente a due ex minori. 
Decisione che non è andata giù al club di Roman Abramovich, che ha comunicato ufficialmente che farà ricorso: "Il Chelsea FC - si legge nella nota diffusa dai Blues - ha ricevuto oggi una decisione dalla Commissione Disciplinare della Fifa che concerne presunte violazioni del regolamento FIFA sul trasferimento internazionale di giocatori di età inferiore ai 18. La decisione ha imposto un divieto di trasferimento per due periodi di tesseramento consecutivi e una multa di 600k svizzero franchi. Il Chelsea FC smentisce categoricamente il Giudizio della Commissione Disciplinare FIFA e farà quindi appello alla decisione. Il club ci tiene a sottolineare che rispetta i lavori significativi della FIFA in relazione alla tutela dei minori e ha pienamente cooperato con la stessa in sede di indagini. Inizialmente il Chelsea è stato accusato ai sensi degli articoli 19.1 e 19.3 in relazione a 92 giocatori. Accogliamo con favore il fatto che la Fifa ha accettato che non vi era alcuna violazione in relazione a 63 di questi giocatori, ma il club è estremamente deluso dalla FIFA che non ha accettato osservazioni del club in relazione ai restanti 29 giocatori. Il Chelsea ha agito in accordo con le norme vigenti e a breve presenterà ricorso".

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Sezione: News / Data: Sab 23 febbraio 2019 alle 13:26
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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