"L'Inter di Conte? L'errore è considerarla come tale. Il Milan e la Roma sono di Elliott e Pallotta, mentre l'Inter è di Conte. Il problema interista parte dalla proprietà e dalla presidenza, che non sono né Conte né Marotta. Invece descriviamo Conte come uno che fa e disfa, prendendo pacchetti pre-confezionati o mancando obiettivi che voleva". A dirlo è Mario Sconcerti, protagonista di una chiacchierata con TMW Radio. 

"Sono del parere che Conte non sappia scegliere i giocatori: non vuole i grandi, ma gli ubbidienti - aggiunge il giornalista -. I più disponibili ad essere gestiti in un modo fondamentalista come il suo. L'Inter non è di Conte, ma di Suning. Zhang dov'è? Ci accorgiamo che Gazidis al Milan non parla, ma non di Zhang che fa la stessa cosa. Siamo in mano a stranieri che usano modi totalmente diversi dalla nostra cultura per gestire cose che invece vi appartengono fortemente. Così andiamo avanti a frasi fatte... E Conte che farà? Lui deve vincere, sennò va a casa". 

Sezione: News / Data: Mar 07 luglio 2020 alle 20:35
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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