Gigi Simoni, ex tecnico dell'Inter, ha parlato ai microfoni di SportPaper.it dicendosi contento dei risultati ottenuti sin qui da Stefano Pioli: "Vederlo ottenere questi risultati e riconoscimenti non può che farmi piacere. E’ un tecnico preparato, è davvero uno di noi. Per come capisce le esigenze dei tifosi, dei giocatori, per come comunica la sua concezione del calcio. Poi, in questo sport si fa presto a passare dall’altare alla polvere. Però non credo che possa essere una soluzione di passaggio, anche perché ha tutte le capacità per fare bene. Poi, per carità, nel calcio può succedere di tutto. Diego Pablo Simeone, in passato, si è lasciato andare a certe dichiarazioni in merito ad un suo futuro nell’Inter. Ci può stare, dato che è rimasto molto legato a questa società. Ma io credo che Pioli si stia guadagnando un grosso credito, attraverso i risultati e il gioco".

Ma che differenze ci sono tra questa Inter e quella di Simoni? "In primis, c'era un presidente che viveva in simbiosi con l’Inter e con tutto ciò che rappresentava per lui e la sua famiglia. Massimo Moratti era un presidente che incarnava l’ideale sia per un giocatore che per un tifoso per come seguiva molto le vicende della squadra. Io speravo sinceramente che restasse in carica come presidente, l’Inter ha bisogno di una figura come la sua. I cinesi difettano di cultura calcistica, quantomeno a grandi livelli. Dopo gli errori iniziali, che sono umanamente anche comprensibili, pare che stiano pian piano imparando cosa vuol dire essere i proprietari di un club come l’Inter. Il dare maggior peso a figure come Javier Zanetti e Piero Ausilio è stato un passo in avanti inportante in tal senso". 

Sezione: News / Data: Sab 21 gennaio 2017 alle 08:00
Autore: Redazione FcInterNews.it
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