"Per le altre squadre è troppo facile capire come gioca il Milan. Si legge troppo presto. E poi la rosa è corta: l’Inter è un altro mondo". Parole dell'ex rossonero Adel Taarabt, intervistato da La Gazzetta dello Sport per commentare la stagione della squadra di Pioli ma anche per ripercorrere la parentesi della sua carriera a Milano. Dove ha condiviso lo spogliatoio con l'ex nerazzurro Mario Balotelli.

"Non vorrei sembrare arrogante, ma in quei sei mesi sono stato di gran lunga il miglior giocatore della squadra - dice con sicurezza il marocchino -. E c’erano Balotelli, Kakà, Robinho. I tifosi lo sapevano, Seedorf mi voleva bene, io stavo da Dio. Dopo soli due mesi si parlò del riscatto, ma in estate cambiò tutto. Inzaghi disse ai piani alti di non voler puntare su di me perché preferiva Cerci (poi arrivato a gennaio 2015 ndr). Lo rispetto, ma sentirmi dire una cosa del genere no. Ora tutti vedono che carriera sta avendo come allenatore. Suo fratello ha fatto bene, lui invece...". 

Sezione: News / Data: Dom 05 maggio 2024 alle 13:19
Autore: Stefano Bertocchi
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