Per Suning.com, la principale attività di Suning Holdings Group, il 2017 andato in archivio si è chiuso con dei numeri importanti: l'azienda di Zhang Jindong, che negli scorsi mesi ha cambiato nome da Suning Commerce Group ad appunto Suning.com, ha annunciato di aver registrato vendite omnicanale per 243,203 miliardi di renminbi (RMB), circa 31,2 miliardi di euro nel 2017, con una crescita su base annua quasi del 30 per cento, e un utile netto imputabile al capitale proprio dell’azienda di 4,210 miliardi di RMB (circa 540 milioni di euro), con un aumento del 497,66 per cento.

Secondo l'analisi di Calcioefinanza.it, sull’utile del colosso di Nanchino pesa particolarmente la vendita di una parte delle quote possedute in Alibaba: Suning lo scorso dicembre ha infatti annunciato di aver ceduto circa lo 0,22% delle quote per 3,25 miliardi di RMB (circa 410 milioni di euro), riducendo le azioni possedute in Alibaba allo 0,81%. Anche senza l'operazione Alibaba, resta in decisa crescita l’utile netto per Suning, pari a 925 milioni di RMB (circa 130 milioni di euro), in crescita del 236% rispetto al 2016. Nel 2017, inoltre, Suning Holdings (la società principale della galassia Suning, che contiene anche le holding operative nei settori immobiliare, media ed entertainment, investimenti, sport e servizi finanziari) è risultata essere la seconda società privata più ricca della Cina con ricavi complessivi per 412,95 miliardi di RMB, pari a circa 53 miliardi di euro. Da Nanchino comunicano: "Le cifre rappresentano la migliore prestazione per l’azienda cinese da quando ha adottato il modello di mercato O2O nel 2009 e riflettono il successo della strategia di vendita al dettaglio smart di Suning, con una crescita rapida e continua del fatturato e del margine di utile netto sia online che offline". 

Sezione: News / Data: Ven 16 marzo 2018 alle 18:44
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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