Intervenuto nel corso di una diretta Instagram organizzata dall'account ufficiale di Calciomercato.comNicola Ventola - ex attaccante nerazzurro - ha ricordato in questo modo l'approdo all'Internazionale: "Ero emozionato ma avevo anche paura, perché lasciai Bari dove mi sentivo il re per andare in un top club. Ho debuttato con una doppietta, quel giorno però non avevo festeggiato perché avevamo la Champions poco dopo. Diciamo che mi sono rifatto nel tempo... Con Ronaldo avevamo un ottimo rapporto, in Brasile è come il Papa: un giorno sono sceso insieme a lui dall'aereo e neanche mi hanno controllato il passaporto. Su Bobo Vieri so che posso sempre contare, come anche lui su di me. Non è facile trovare un'amicizia così duratura nel mondo del calcio, spesso capita di cambiare squadra e di crearsi un nuovo gruppo".

Thohir indicò Ventola come suo giocatore preferito della storia dell'Inter: "Io ero a Los Angeles, era notte. Quando mi sono svegliato la mattina dopo ho trovato centinaia di chiamate perse e messaggi. Mi ero spaventato perché pensavo fosse successo qualcosa alla mia famiglia, invece erano i giornalisti che volevano parlare con me di questa cosa. Mi ha detto che aveva scelto me per il mio spirito di sacrificio e la voglia di non mollare mai".

Un aneddoto su Luciano: "Lo conoscevo bene, a Bologna lo trattavamo da ragazzino ma in realtà aveva un solo anno in meno di me. Quando si scoprì tutto, ci raccontò che era stato un pasticcio fatto da altre persone".

Sezione: News / Data: Gio 02 aprile 2020 alle 20:23
Autore: Andrea Pontone / Twitter: @_AndreaPontone
vedi letture
Print