"Un attaccante non può segnare tutte le partite e quattro incontri senza battere il portiere avversario non possono essere considerati un campanello d’allarme troppo rumoroso, ma il momento che sta attraversando Lautaro Martinez merita di essere analizzato". Lo scrive stamane il Corriere dello Sport che prova a capire se le prestazioni del Toro siano condizionate o meno dai rumors di mercato.

"Da quando le voci riguardo a un suo possibile approdo al Barcellona la prossima stagione si sono moltiplicate, il ragazzo di Bahia Blanca ha iniziato a non essere più il cannoniere implacabile visto fino a metà dicembre - si legge -. Le frasi di Messi su Martinez non hanno cambiato la strategia dell’Inter riguardo al contratto del Toro né hanno sorpreso nessuno. Il ds Ausilio, che negli scorsi mesi era andato in Catalogna per trattare Vidal, si era sentito chiedere informazioni dettagliate sulla situazione di Lautaro. Il presidente Bartomeu e i suoi collaboratori erano al corrente che l’argentino ha una clausola da 111 milioni pagabile solo dall’1 al 15 luglio in un’unica tranche, ma hanno comunque aperto un dialogo con il club italiano perché vogliono evitare un altro caso carico di tensioni come quello dell’estate passata con l’Atletico per Griezmann. A luglio il Barça pagò la clausola del francese, mentre stavolta, a costo di valutare il cartellino di Martinez più di 111 milioni, vorrebbe inserire nell’operazione delle contropartite tecniche. In viale della Liberazione quest’ipotesi non viene affatto scartata sia perché il Barcellona è considerato un club amico sia perché Marotta sa bene che il fascino dei blaugrana non ha pari nel mondo. Ecco perché sarebbe inutile aumentare l’ingaggio del calciatore e con esso far lievitare la clausola rescissoria. Passare da 111 a 130-140 milioni permetterebbe all’Inter di incassare più soldi, ma non sarebbe un’assicurazione sulla permanenza a Milano di Lautaro. A questo punto tanto vale non distrarre il Toro con discorsi relativi al rinnovo (stessa linea adottata con tutti gli altri calciatori; Conte approva e sottoscrive la scelta) e rimandare tutto al termine del campionato, quando le mosse blaugrana saranno più chiare". 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 22 febbraio 2020 alle 09:03 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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