"Se n’è andato deluso per non aver potuto completare il progetto iniziato nel novembre 2014, ma anche consapevole di aver lavorato bene, di aver contribuito con i suoi input alla ricostruzione di un organico più competitivo rispetto a due stagioni fa e di aver centrato nel 2015-16 il miglior piazzamento in campionato dal 2011-12 in poi". Così il Corriere dello Sport descrive l'umore di Roberto Mancini, che domenica notte ha firmato la risoluzione del contratto con l’Inter. "Una trattativa lampo perché il tecnico non ne ha fatto una questione di soldi", aggiunge il quotidiano romano. "Gli è rimasto il rammarico di quello che poteva essere e non è stato. Ora però è più sereno: non dovrà più accettare compromessi o ingoiare bocconi amari". 

 

 
 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 09 agosto 2016 alle 12:03 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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