Romelu Lukaku è il testimonial perfetto dell’Internazionale. E' quanto si legge stamane sul Corriere dello Sera, dove viene spiegato che il belga "incarna i valori di tolleranza e apertura del club, soprattutto Interpreta lo spirito della nuova Inter di Antonio Conte". 
A colpire positivamente tutto l'ambiente è stata la padronanza dell’italiano di Big Rom, che parla otto lingue: inglese, francese, spagnolo, tedesco, olandese, portoghese e il lingala (lingua originaria del Congo). L'idioma del belpaese, l'ex United, lo ha imparato negli ultimi tre anni guardando le partite in televisione della Lazio, dove gioca il fratello Jordan, cui è legatissimo. Seguendo le telecronache ha assorbito in fretta la terminologia calcistica. 

Lukaku, poi, ha anche convinto tutti con la sua serietà da gran lavoratore, mettendosi alle spalle i dubbi sul peso forma dopo che Gary Neville, ex del Manchester United, lo aveva accusato di non essere un professionista serio. Niente di più falso: Lukaku, come sottolinea Conte, è un uomo spogliatoio che step by step sta arrivando al top della condizione, esattamente come l'Inter che viaggia a punteggio pieno in campionato. "Se vogliamo possiamo. Non dobbiamo sminuirci, la nostra autostima deve crescere", sprona il tecnico, lanciando una sorta di «Inter, yes we can» per la lotta scudetto. "La Juve è avvisata", chiosa il quotidiano milanese. 

VIDEO - GABIGOL SEGNA IN OGNI MODO: STAVOLTA IL TIMBRO È DI TESTA

Sezione: Rassegna / Data: Lun 23 settembre 2019 alle 10:00
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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