Prosegue la polemica tra la Gazzetta dello Sport e Claudio Lotito. Dopo la querela di ieri annunciata tramite comunicato ufficiale da parte del presidente della Lazio contro un giornalista della rosea, reo di averlo diffamato con approfondimenti circa il suo curriculum colmo di deferimenti e ricordando il ruolo avuto in Calciopoli, oggi il giornale smentisce la teoria del complotto ipotizzata in modo nemmeno troppo celato dallo stesso Lotito, con quella frase riguardante l'esito di Juventus-Inter. "Timori, accuse, polemiche che stridono con la splendida cavalcata della Lazio seconda in classifica grazie a una grande stagione finora filata tutta liscia: come dimostrano non solo il gioco e le belle vittorie, ma anche alcuni numeri ed episodi di certo non sfavorevoli", sottolinea la Gazzetta.

I dati: la Lazio è prima in Italia per rigori avuti (14), con la Juve ferma a 8 e l'Inter a 7. Primato laziale anche per i penalty a sfavore: appena 3, come i nerazzurri. Otto quelli fischiati contro la Juve. E poi ci sono tanti episodi controversi che hanno premiato la squadra di Inzaghi, facendo imbufalire l'avversario di turno. La Gazzetta ricorda i due rigori estremamente dubbi contro l'Atalanta, il rosso non dato sull'1-1 a Luiz Felipe in Lazio-Juve, il maxi recupero di Cagliari-Lazio, il rigore prima concesso e poi negato alla Roma nel derby e i due rigori negati a Bruno Alves e a Cornelius in Parma-Lazio. Anche il rigore concesso generosamente a Immobile e quello negato a Young in Lazio-Inter - aggiungiamo noi - sono altri due episodi che si possono aggiungere all'elenco.

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Sezione: Rassegna / Data: Mar 26 maggio 2020 alle 09:24 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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