Il Corriere dello Sport lo chiama "Inzaghi-ball", ossia il modo di stare in campo dell'Inter che non ha eguali in giro per il mondo. Squadra unica, come sottolinea il quotidiano romano: è il prodotto di un lavoro di quasi 4 anni, portato avanti da Inzaghi e dal suo staff con convinzione e tenacia anche nei momenti più critici. E i risultati si vedono tutti.

L'Inter è maestra del possesso palla, ma sa anche "sporcarsi" quando la partita lo richiede. E in fase d'attacco può far male tanto con la paziente gestione del pallone quanto con la palla diretta sulle punte. I due gol dell'Allianz Arena confermano questa varietà di soluzioni. Alla base c'è sempre lavoro e programmazione: nulla è lasciato al caso. 

Il gol di Lautaro al Bayern arriva dopo oltre due minuti di possesso palla, mentre il raddoppio di Frattesi è il frutto della voglia di un'uscita dal basso innescata dal solito Sommer. Una forza mentale costruita negli anni.

Sezione: Rassegna / Data: Gio 10 aprile 2025 alle 11:16 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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