Karl-Heinz Rummenigge è il protagonista oggi di una pagina dedicata a lui da Tuttosport per ricordarne le grandi gesta da calciatore. Il quotidiano si è affidato a Carlo Muraro, suo ex compagno di squadra e oggi osservatore per l'Inter. "Io ero la terza punta, dietro Kalle e Spillo Altobelli - racconta -. Nelle partitelle ad Appiano mi divertivo a fare il difensore, per imparare i movimenti di Rummenigge. Anche se non era il mio ruolo, altri compagni li tenevo, lui era impossibile. In quel periodo non c’erano tanti giocatori con quella fisicità. Uno degli attaccanti più completi mai visti".

Entrambi, in quelle due stagioni di Rummenigge in Italia, furono frenati dagli infortuni. "Io fui operato al legamento collaterale, lui aveva problemi al tendine d’Achille. Abbiamo passato tanto tempo ad Appiano per la riabilitazione. Era molto affabile, sempre pronto ad ascoltare.Un leader che dava sempre l’esempio. Lui ha fatto la sua parte, forse come squadra dovevamo subire meno gol. Ma bisogna anche considerare che non era più giovanissimo. Fu sfortunato ad avere tanti problemi fisici, e con quella mole ogni infortunio era più grave della norma. Soffiargli qualche giovane del Bayern? È dura farli venire via da una squadra come quella".

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Sezione: Rassegna / Data: Mar 31 marzo 2020 alle 10:35
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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