Il Corriere dello Sport premia la Lu-La per la prestazione all'Allianz Stadium, ma non mancano le insufficienze in casa Inter dopo il ko con la Juve.
 
Handanovic 6 Raggiunge Zenga come portiere nerazzurro con più presenze (328) in Serie A. Disinnesca il rigore di Ronaldo, ma respinge il pallone proprio tra i piedi del portoghese. E il tiro deviato di Cuadrado gli passa davvero (troppo?) vicino… 
 
Skriniar 6,5 Preciso e attento: salva un gol su Kulusevski e spegne ogni velleità di Ronaldo. 

De Vrij 6 Il pallone gli sbatte sui piedi e arriva a Cuadrado che trova il 2-1: solo sfortuna. Ripresa dedicata a far ripartire la manovra. 
 
Bastoni 6 Bene dietro, stavolta sarebbe servito di più il suo piede da centrocampista. 
 
Vecino (35’ st) 6 Appena entrato, obbliga Szczesny alla prodezza sulla sua incornata. 
 
Hakimi 5 Si propone sempre, con i tempi giusti e spesso da smarcato, solo che al momento di mettere il pallone in area non azzecca mai la giocata. 
 
Barella 6 Tante le energie consumate in stagione, normale che finisca con il fiato corto. Non a caso gli manca proprio un pizzico di lucidità nelle giocate. 
 
Brozovic 5 Anestetizzato nel primo tempo, cresce nella ripresa insieme a tutta l’Inter. Nel finale, però, ha la colpa di farsi saltare i nervi: prima ammonizione per proteste e seconda per un fallaccio su Cuadrado. 
 
Eriksen 5 Poco dinamismo, poca tigna: in più aggiunge la deviazione sulla conclusione di Cuadrado. Meglio dopo l’intervallo, ma non abbastanza. 
 
Sensi (28’ st) 5,5 Dovrebbe dare più sprint all’azione, ma nella sostanza non incide. 
 
Darmian 5 Per una volta, affannoso e affannato. La veniale trattenuta a Chiellini “chiama” l’intervento del Var. L’ammonizione, invece, “chiama” la squalifica contro l’Udinese. 

Perisic (1’ st) 6 Dà subito la scossa, riequilibrando la spinta tra fascia destra e sinistra e regalando qualche pallone interessante in area. Il rigore su Cuadrado non c’è, quindi va assolto. 
 
Lukaku 6,5 Trova il primo gol alla Juventus dal dischetto e pareggia i 23 centri dello scorso torneo. Per il resto, Chiellini è un osso duro. A suo merito il fatto di averlo costretto all’autogol. 
 
L.Martinez 6,5 Non segna ma lotta come un leone, anzi come un… “Toro”: forse l’unico tra i nerazzurri. Il duello con De Ligt fa scintille e forse anche per quello ci scappa il rigore. Ma sono tante altre le giocate che lo mettono in luce. 
 
Conte (all.) 6 Anche se non fa male, la sconfitta brucia. L’appunto è non aver tolto prima un difensore, una volta in superiorità numerica. 

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Sezione: Rassegna / Data: Dom 16 maggio 2021 alle 12:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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