Non è la prima volta che Fabio Radaelli parla di Lautaro Martinez. Tecnico delle giovanili e talent scout nel Racing Avellaneda, ha visto il "Toro" non ancora 17enne. "Destro, sinistro, controllo di palla, finta di corpo, abilità nel proteggere la sfera e nel far salire la squadra. Era impossibile non notarlo - dice a Tuttosport - I due gol nell’ultimo derby contro il Milan nascono da movimenti che per me non sono assolutamente nuovi. Non è un caso che fosse libero di colpire di testa per l’1-0. Né che avesse fatto finta di partecipare all’azione, e che poi in realtà sia andato a concluderla con un tocco vincente, sul raddoppio".

Che il ragazzo fosse forte, Radaelli lo capì subito. "Nel caso di Lautaro successe tutto il contrario di quello che normalmente si legge nei libri. Ha segnato subito, si è laureato capocannoniere nelle divisioni inferiori e successivamente è risultato immediatamente determinante per la prima squadra. Come lo vedo all'Inter? Benissimo. Può diventare senza dubbio il migliore del mondo nel suo ruolo. Per noi argentini è la punta del decennio. Con Lukaku ha un feeling incredibile. Il Barcellona? In Spagna si staranno mangiando le mani. Sostengo da sempre che l’Inter sia per lui un posto magnifico: la presenza di una istituzione come Javier Zanetti è molto importante per noi argentini".

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Sezione: Rassegna / Data: Gio 25 febbraio 2021 alle 09:54
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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