L'analisi di Mario Sconcerti sul Corriere della Sera promuovo a pieni voti sia l'Inter che il suo tecnico, Antonio Conte. "Tra un anno che finisce e uno che arriva, la sorpresa è certamente l’Inter, 9 punti in più della stagione scorsa, primo posto in classifica, vuoto cancellato con la Juve dopo nove anni - scrive l'editorialista -. Conte ha fatto un grande lavoro. Alcune uscite sono state molto più che populiste, ai limiti dell’accettabile, ma sul campo ha costruito qualcosa che in queste dimensioni non era immaginabile. Ti guardi intorno e non vedi differenze apprezzabili di facce, è una squadra vicina a quella dello scorso anno. Eppure è tutto capovolto, semmai vedi giocatori ricomparsi, da Borja a Candreva, da Bastoni a Gagliardini. Conte ha cambiato l’anima di tutti, senza schemi, gridando un particolare dietro l’altro. Le diversità vere sono lui e Lukaku. Lautaro esisteva già, bastava farlo crescere, i fatti lo hanno aiutato, ma era chiaro che la lana era pura. Lukaku ha portato come una capanna nell’Inter, ha messo tutto sotto la sua cupola, la sua voglia di amicizia e il suo piacere di calcio. Conte e Lukaku sono opposti, per questo si completano, riescono ad arrivare a tutta la squadra. L’Inter non ha ancora una qualità europea, ma in Italia continuerà a vincere in partenza contro almeno quindici avversari, solo apparendo. Poi si vedrà".

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Sezione: Rassegna / Data: Mar 24 dicembre 2019 alle 09:40
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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