Aldo Serena entra nella discussione riguardante la bontà (o meno) del gioco dell'Inter. "Il calcio non è un’esibizione circense - è la premessa di Serena al Corriere della Sera - Se giochi in un certo modo hai più possibilità di vincere. Conte ha provato l’anno passato e a inizio stagione una versione alta e aggressiva dell’Inter. L’idea era ambiziosa, ma la squadra quel ritmo non lo reggeva per novanta minuti. Se n’è reso conto e ha cambiato, mostrando di non essere affatto inflessibile, ma un allenatore molto maturo, capace di trovare alternative: non sarà spettacolare, ma concreta sì".

Secondo l'ex attaccante interista quella nerazzurra "è una squadra corale. Si appoggia su Lukaku e sale con i centrocampisti, attacca con Hakimi e l’altro esterno, ha uno svolgimento collettivo dell’azione. Pure l’Inter dei record di Trapattoni veniva criticata all’inizio. Partimmo male, con il freno a mano tirato, fuori subito dalla Coppa Italia, alla fine fu scudetto in un crescendo".

Dall'anno prossimo si tornerà a pensare anche a come fare bene in Champions League, "dove - continua Serena - è necessario un calcio più rischioso, l’anno prossimo servono un esterno sinistro, un vice Lukaku e un centrocampista d’assalto, perché oggi c’è il solo Barella".

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Sezione: Rassegna / Data: Ven 09 aprile 2021 alle 11:52
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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