Dopo aver ingaggiato il miglior dirigente sul mercato (Beppe Marotta) e il miglior allenatore disponibile (Antonio Conte), Suning ha dimostrato che quello dell'Inter sarà un mercato aggressivo dandone prova scippando Sensi al Milan. Lo evidenzia stamane Tuttosport, che passa in rassegna tutti i colpi di mercato in canna: dopo Godin - già acquistato da svincolato in inverno - cinque giocatori hanno già detto sì all’Inter: oltre a Sensi (che domani firmerà un contratto da 5 anni a 1,8 milioni che lo legherà al club nerazzurro), ci sono Lazaro, Barella, Dzeko e Lukaku. Complessivamente i loro cartellini costeranno circa 200 milioni di euro. Prima operazione conclusa quella con il Sassuolo (5 milioni per il prestito e altri 25 al riscatto reso “obbligatorio” dagli ottimi rapporti tra i club), ma la settimana sarà decisiva pure per Barella e Lazaro. Per il primo - valutato 50 milioni - è previsto l’incontro per definire l’operazione: si ripartirà dall’offerta dei nerazzurri (35 milioni più 5 di bonus facilmente raggiungibili e 10 di bonus non facili da centrare più i prestiti di Bastoni e Dimarco, quest’ultimo con diritto di riscatto) ma soprattutto dalla scelta fatta dal giocatore che ha reso vano il tentativo di inserimento della Roma, pronta a spendere nella trattativa i nomi di Defrel e Luca Pellegrini. Discorso in fotocopia per Valentino Lazaro: pure lui ha detto sì al club milanese e il suo cartellino viene valutato dall’Herta Berlino 25 milioni, cinque più rispetto a quelli messi sul piatto da Ausilio (17 milioni più 2 di bonus): le diplomazie lavorano per assottigliare le differenze, magari previa una percentuale concessa ai tedeschi sulla futura rivendita del giocatore.

Alla compagnia è pronto ad aggiungersi pure Alessandro Florenzi che è stato messo sul mercato dalla Roma. Al momento l’azzurro è considerato l’alternativa a Lazaro però, in caso di ulteriori cessioni (Nainggolan e, arrivasse un’offerta congrua, pure Vecino) Conte sarebbe ben contento di avere a disposizione il jolly che ha già allenato in Nazionale. 

"La partita più importante - chiosa il quotidiano torinese - si gioca in attacco, dove l’obiettivo è comporre un tandem di carri armati che possano trasformare l’Inter in una macchina da punti in campionato. I prescelti hanno pure loro detto sì a Marotta. Per Dzeko (che l’Inter non vuole pagare più di 15 milioni) siamo ancora alle schermaglie con la Roma ma tutti sanno come finirà la storia. Il supercolpo sarà invece Lukaku che, nei piani di Suning dovrà essere simbolo di questa Inter costruita per diventare l’anti-Juve, ma pure un importantissimo testimonial a livello planetario visti anche i suoi trascorsi al Manchester United. Il belga ha avviato le pratiche di divorzio ma perché arrivi la firma dei Red Devils occorrono 80 milioni, senza contropartite. Una montagna che andrà scalata una volta ceduto Icardi ma la volontà del centravanti belga (che si è pure espresso pubblicamente, una rarità nel mondo del calcio) può essere decisiva per avere buone chance di successo". 

VIDEO - LUKAKU IDOLO DEL BELGIO: TUTTI I GOL IN NAZIONALE

Sezione: Rassegna / Data: Lun 24 giugno 2019 alle 09:15
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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