Come nel match di Razgrad, anche domani Alexis Sanchez partirà titolare e avrà addosso l'attenzione di tanti. Il cileno non ha ancora perso le speranze di essere confermato il prossimo anno in nerazzurro e dovrà sfruttare ogni chance possibile, proprio come quella di domani sera. "Lautaro è squalificato in Europa a causa dell’ammonizione rimediata in Bulgaria. Esposito è rientrato in gruppo solo ieri dopo lo stop di quasi due settimane a causa di un infortunio muscolare alla gamba destra. Sarà valutato nella rifinitura di oggi, ma non sarà facile considerarlo già pronto per partire dall’inizio. Difficilmente Lukaku sarà utilizzato dal primo minuto a tre giorni dalla sfida con la Juventus. Resta quindi la possibilità di schierare Sanchez da prima punta con Eriksen in appoggio come trequartista alle sue spalle, oppure affiancare al cileno il 19enne della Primavera, Edoardo Vergani - si legge su Tuttosport -. In ogni caso la vetrina sarà tutta per il Niño Maravilla. Il tempo stringe perché le opportunità diminuiscono con il passare dei mesi e si avvicina la scadenza nella quale si deciderà il futuro del calciatore, in prestito dal Manchester United. L’ingaggio di Sanchez con i Red Devils (contratto in scadenza nel 2022) è molto elevato. Questo complica la negoziazione con il club inglese e con l’entourage dell’attaccante. Ma molto dipenderà da altri incastri: ad esempio, la sorte di Lautaro. Se l’argentino andrà al Barcellona, Sanchez potrebbe essere una valida alternativa già in rosa, per il quale fare qualche sacrificio economico in più. Ma queste sono ancora situazioni premature. Quello che non è più rinviabile è l’appuntamento con il vero Sanchez. Domani sera con il Ludogorets il cileno avrà tutto l’attacco per sé in modo da aggiornare il numero dei gol segnati, fermo da quasi cinque mesi".

Sezione: Rassegna / Data: Mer 26 febbraio 2020 alle 10:20 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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