Torna a parlare, con la solita emozione e il solito sentimento che lo contraddistingue, Roberto Vecchioni, grande tifoso dell'Inter che affida al Corriere della Sera le sue sensazioni post-Scudetto.

Festeggerà nelle vie di Milano oggi?
"No, sono a Roma. La famiglia sarà degnamente rappresentata dai miei nipotini che saranno allo stadio e dalla mia nipotina che entrerà addirittura in campo con i giocatori".

Non le spiace mancare?
"Se ho tempo seguirò alla tv oltre alla partita contro il Torino, anche il percorso del pullman. Abbiamo inseguito la seconda stella, questa bella ragazza, con tanta determinazione e ora è una gioia celebrarla. Speriamo che non ci siano incidenti, i tifosi meritano questa gioia".

I giocatori che meritano un plauso particolare?
"Acerbi e Calhanoglu per la strepitosa stagione. E poi grandi meriti vanno al nostro capitano, Lautaro".

Il neo dell'annata, a voler essere pignoli?
"È un peccato essere usciti dalla Champions League con l'Atletico".

Il Milan ha provato a silenziare la festa interista post-derby con la musica techno. Sorpreso?
"Direi che è stata una goliardia. Non amo i cugini, ma non li odio. Del resto, da milanese, che altro potrei dire?".

Sezione: Rassegna / Data: Dom 28 aprile 2024 alle 11:40
Autore: Egle Patanè
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