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Super League, anche JP Morgan fa marcia indietro: "Giudicata male la reazione dalla comunità del calcio"

di Alessandro Cavasinni

"Abbiamo chiaramente giudicato male il modo in cui questo accordo sarebbe stato visto dalla comunità del calcio e il modo in cui l'avrebbe interessata in futuro. Impareremo da questo". Sono queste le chiare parole di JP Morgan, la multinazionale americana di servizi finanziari che, prima di oggi, era la finanziatrice primaria della Super League, e che ora fa un grosso passo indietro nei confronti della competizione. A riportare il comunicato della banca è il reporter del New York Times, Tariq Panja, che ha divulgato la notizia tramite un post sul suo profilo Twitter.

Stefano Sessarego


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