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Vecchi: "Un consiglio al prossimo allenatore? Riparta dalle basi"

di Domenico Fabbricini

Stefano Vecchi commenta con soddisfazione la vittoria ai microfoni di Sky: "Chiedevo almeno una reazione di orgoglio. Purtroppo la stagione si è indirizzata verso un brutto finale. Questa vittoria non cambia molto ma per noi vuol dire tanto perché i ragazzi hanno mostrato orgoglio si sono allenati bene e hanno messo tutto in campo. E poi la soddisfazione di vincere contro una squadra che ha fatto un buon campionato. Questa settimana a parte la rifinitura dove ho visto i ragazzi un po' superifciali, per tutta la settimana ho visto i ragazzi allenarsi bene e oggi abbiamo visto come correvano, commettendo anche pochi errori dietro. Ma dovrebbe essere sempre così.

Vorrei fare oggi un elogio ad Andreolli, a Santon che non giocava da tanto, ma anche a D'Ambrosio, tutti hanno concesso pochissimo alla Lazio. Oggi è stata tutta la squadra ad aiutarsi, aggredire, non mollare. La pretesa è che sia sempre così. Cosa dirò al prossimo allenatore dell'Inter? Fare le cose semplici, far rispettare le cose facili e poco alla volta si mette a posto tutto, ma partendo dalle piccole cose. Dalla gestione quotidiana alla gestione dello spogliatoio, partendo dalle basi. Perché tutti i problemi possono essere risolti facendo le cose facili, ognuno nel suo ruolo. E poi le disponibilità ci sono, la proprietà è forte. Magari non si possono fare le cose grandi perché si è sempre vincolati al FPF, intanto sistemiamo le piccole cose".


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