Zaniolo adesso è anche concreto: tre reti di fila e crescita continua per il 10 della Primavera di Vecchi

In un'Inter-Napoli a lungo bloccata, Nicolò Zaniolo si è rivelato ieri ancora una volta decisivo per le sorti della Primavera nerazzurra. Dopo un'estate di elogi, giunti in modo meritato per un ragazzo che aveva già avuto modo di collezionare 7 presenze in Serie B a soli 18 anni, adesso arrivano pure i gol. Infatti, se è vero che le prime prove erano state assolutamente incoraggianti sotto l'aspetto delle giocate e della personalità, va sottolineato come 3 dei 5 gol finora messi a segno dal giovane ligure nel neonato campionato Primavera 1 siano arrivati nelle ultime 3 sfide. Dopo le reti contro Juventus e Lazio, che hanno rappresentato una sorta di salvagente dalla sconfitta, ieri il trequartista in forza alla formazione di Vecchi ha permesso ai suoi di conquistare l'intero bottino con un gol di testa, aspetto in cui pare essere parecchio migliorato negli ultimi tempi. E pazienza se oggi le scelte del mister lo avevano visto fuori dal 1', al pari del danese Odgaard. L'ex Entella ha iniziato a ritrovare feeling con il gol, aspetto che gli permette di essere ora il capocannoniere in solitaria della stagione nerazzurra, almeno in campionato. Le sue cinque realizzazioni, forse, non rappresentano un'enormità per il top scorer della seconda classificata, specie se davanti c'è un Barrow con 17 reti nell'Atalanta. Zaniolo, dal canto suo, tiene in scia l'Inter e prosegue nella sua crescita. Per un ragazzo che, poco più di un anno fa, fu scartato dalla Fiorentina perché ritenuto non essenziale al progetto, questa è già una grande rivincita.

Filippo Maggi