Mancini: "Il Chievo si è difeso molto bene, noi pecchiamo in precisione"
Dopo lo scialbo 0-0 in casa contro il Chievo, Roberto Mancini si presenta ai microfoni di Sky per commentare la partita: "Siamo dispiaciuti perché potevamo agganciare il sesto posto, abbiamo avuto difficoltà a trovare il gol. Quando una squadra si difende con tutti gli uomini, trovare il gol diventa difficile. Siamo dispiaciuti per non aver vinto. Forse all'inizio è mancata l'intensità, ma con 24 tiri in porta l'abbiamo trovata solo 4 volte, poi con il 75% di possesso palla. Una squadra non può fare di più, siamo stati imprecisi. Se segni poi ne trovi altri, altrimenti l'avversario si chiude di più. Posso recriminare solo sul fatto di non aver fatto gol. In queste partite serve chi ha talento per sbloccarla, noi abbiamo questi giocatori ma non ci siamo riusciti. La partita l'Inter oggi l'ha fatta, ma se ti trovi 10 giocatori nella loro metà campo diventa difficile segnare. Questo è l'unico rammarico”.
Forse Icardi è stato in ombra: “Icardi oggi è stato un po' sotto tono, perché non ha avuto tanti spazi. Loro avevano 8 giocatori ravvicinati. Lì Shaqiri, Lukas e Hernanes devono essere bravi inventandosi qualcosa, solo così sblocchi certe partite. Poi ci può stare una giornata storta, la squadra ha fatto quello che doveva, non posso stare a lamentarmi sempre”.
In partite come queste davanti alla difesa non sarebbe utile un altro tipo di centrocampista rispetto a Medel? “Il gioco è partito lento dai difensori piuttosto che da Medel, poi tutto po' essere. La soluzione in queste partite la puoi trovare negli ultimi 30 metri. Nel primo tempo però siamo partiti troppo lenti da dietro”.
I preliminari di Europa League non possono essere un limite per la prossima stagione? “Dobbiamo cercare di fare il massimo, al limite faremo due squadre, una per l'Europa League e una per il campionato (scherza, ndr). Chiaro che giocando il giovedì poi hai problemi e ti tocca cambiare molto. Benitez ha fatto bene, ha perso qualcosa in campionato ma è arrivato in fondo alla coppa. Noi dobbiamo fare più punti possibile adesso. Dobbiamo migliorare in tante cose, come la ripresa del gioco che va fatta velocemente. Il Chievo ha giocato in difesa ed è ripartito in contropiede, poi ha giocatori fisicamente ben messi. Siamo stati troppo imprecisi, con 24 tiri mi aspetto che la squadra faccia gol”.
In chiusura, un messaggio a Marchegiani in studio: “Ho visto giocare suo figlio, è Luca con la testa del figlio. Uguale, mi sembra di rivedere lui!”