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Ricorso Kondogbia: pena pesante visto il precedente di Keita: per il romanista...

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta dello Sport

L'Inter non ci sta e fa ricorso contro la squalifica di due giornate inflitta a Geoffrey Kondogbia. Il francese, al termine del match del Franchi di domenica sera, aveva applaudito l'arbitro Mazzoleni in chiara contestazione per la pessima direzione di gara. Gesto punito con il rosso diretto dall'arbitro, poi la mannaia di Tosel: stop di due turni per "condotta irriguardosa nei confronti dell’arbitro al quale, al termine della gara, rivolgeva un plateale, ironico e prolungato applauso". La sostanza: niente Samp e Juve per lui. 

Ma il club di Thohir non intende mollare, forte di un precedente recente relativo allo scorso campionato. Il ricorso, infatti, si baserà sulla squalifiche di un solo turno inflitta nel campionato passato a Seydou Keita. "Lo snodo sul quale l’Inter porrà le proprie fondamenta è un precedente capitato al romanista Keita che nella serata di Roma-Sampdoria 0-2 (quinta giornata di ritorno del campionato 2014-15, marzo) vestiva la fascia da capitano - si legge sulla Gazzetta dello Sport -. In quel frangente, prima di un calcio d’angolo per la Roma, Keita agita il braccio, dice qualcosa e viene ammonito. Subito dopo che Calvarese estrae il cartellino giallo, il giocatore giallorosso fa la sciocchezza di applaudirlo platealmente e frontalmente. De Silvestri e Romagnoli (il secondo ancora sampdoriano) gli dicono «ma perché fai così?», mentre Keita si stupisce e «impazzisce» ed esce piangendo. Rosso. Quella volta il giallorosso venne squalificato per una giornata effettiva, più ammonizione con diffida e con 1500 euro di ammenda. Nonostante la fascia da capitano. Ed è proprio su questo che l’Inter baserà la propria tesi: un dettaglio che dettaglio non è. Perché Kondogbia non è capitano e ha preso due giornate. Il giocatore ha peccato di ingenuità, ma l’Inter - pur consapevole che un turno lo pagherà saltando la Samp - ha comunque deciso in base a quel precedente che la sproporzione fra i due eventi (Keita pur se graduato che prende un turno, Kondo no e ne prende due) possa portare alla riduzione. Il club punta a un solo turno di stop (per averlo contro la Juve). Il verdetto, la prossima settimana".


 


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