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Vecchi in conferenza: "Partita strana, la squadra non ha mollato del tutto"

di Christian Liotta
Fonte: Dall'inviato a San Siro Christian Liotta

Si apre con una brutta sconfitta interna la seconda reggenza di Stefano Vecchi da allenatore dell'Inter, un ko interno contro il Sassuolo che accentua la criticità del momento nerazzurro, che ormai pare aver definitivamente abdicato anche per il traguardo dei preliminari di Europa League. Queste le impressioni in conferenza stampa del tecnico interista raccolte dall'inviato di FcInterNews.it

Crede che saranno possibili scelte drastiche? E si aspettava queste difficoltà?
"Non vorrei farmi influenzare dal risultato, mi piacerebbe valutare la prestazione dal punto di vista tecnico. Abbiamo provato a fare qualcosa, giocando per 30-35 minuti abbastanza bene. Il primo errore ci è costato caro, la negatività che ci portiamo addosso si riflette anche in campo perché la squadra ha reagito anche se non subito, mettendo pressione al Sassuolo che ha messo in difficoltà il Napoli. Ci vorrebbe anche quel pizzico di buona sorte per indirizzare la situazione verso qualcosa di positivo. Noi abbiamo avuto episodi negativi, ci sono momenti in cui non ci gira bene".

Cosa pensa di Gabigol?
"Ha fatto vedere cose buone, può avere un futuro davanti. Ma oggi si è visto in campo anche Eder quando è entrato; in un organico come quello dell'Inter è difficile trovare spazio, sembra strano dirlo ma la realtà è questa".

Per giocare a San Siro serve capacità di reagire dopo un infortunio di un singolo. Si vede questa mancanza o hanno pesato di più gli episodi?
"All'interno dei 90 minuti si è vista l'una e l'altra cosa, quando prendi lo 0-2 in quel modo casca il mondo addosso. Ma abbiamo cercato di fare la partita contro una buona squadra, non abbiamo mollato ma poi siamo l'Inter e queste partite vanno vinte e si va in campo per vincere. Ma serve anche che ti girino gli episodi bene. E' stata una partita strana, non ho visto la squadra mollare completamente". 

Con 40mila persone che chiamavano Gabigol, ha pensato di non metterlo
"Ho rischiato perché Andreolli aveva i crampi e si stava scaldando Santon, poi loro hanno messo il quinto difensore e quindi ho messo Gabigol, un cambio che ci permetteva di fare una partita offensiva. Forse lo avrei fatto più in là".
 


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