Indagine Prato, chiesti atti a Inter e Fiorentina. Tavecchio: "Restiamo in attesa degli sviluppi"
Fonte: Corriere.it
Frode sportiva e migranti minorenni illegali a squadre italiane: con queste accuse sono quattro gli indagati, tra cui i presidenti di Prato e Sestese, Paolo Toccafondi e Filippo Giusti. Secondo gli inquirenti avrebbero alterato i risultati di alcune partite e favorito l’ingresso illegale in Italia di minorenni africani. Inchiesta estesa anche a giro di scommesse. Accertamenti anche su Inter, Fiorentina e Cittadella.
A queste società è arrivata una richiesta di accesso agli atti societari: i magistrati indagano, in particolare, sul trasferimento di due giovani africani che — nell’ipotesi accusatoria — avrebbero fatto ingresso in Italia con documentazioni fittizie per ottenere, per le società che ne detenevano il cartellino di tesseramento (A.C. Prato e Sestese), profitti sulla vendita dei giocatori. Secondo quanto riportato dall’agenzia Ansa, l’Inter sarebbe stata ignara dell’irregolarità della sua posizione.
Sulla vicenda si è espresso anche Carlo Tavecchio, presidente della FIGC: "Abbiamo fiducia in chi sta conducendo le indagini, restiamo in attesa degli sviluppi. Intanto, stamattina abbiamo attivato la Procura federale".