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Tardelli: "L'Inter andrà meritatamente agli ottavi di Champions. Nainggolan e Lautaro? Ecco cosa penso"

di Alessandro Cavasinni
Fonte: Gazzetta.it

Lunga intervista di gazzetta.it a Marco Tardelli, doppio ex di Juventus-Inter.

Inter a -11 a dicembre. Se l’aspettava? Colpa dell’Inter o merito della Juve?
"La Juve ha fatto più di quel che doveva. Escluso il Psg, che gioca un non-campionato, nessuno ha il suo ruolino in Europa. L’Inter all’inizio ha perso qualcosa. Poi Spalletti ha trovato la quadra con Brozovic, ha riscoperto Joao Mario. Manca continuità, ma ha una buona squadra".

Buona, ma…
"Ma non può competere con la Juve. Ancelotti ha grande esperienza internazionale, una squadra più forte, bel gioco. Ma la Juve è lontana. E Spalletti non ha la rosa del Napoli".

Nainggolan, il più grande acquisto dell’Inter, ha qualche problema. Ma di una gestione personale non sempre inappuntabile si sapeva…
"Mentre la Juve per lo stesso motivo vende Vidal… Nainggolan è un ottimo giocatore, più che altro ha avuto infortuni. Passare da Roma a Milano è sempre difficile, devi stare più attento…".

Brozovic è una bella soluzione.
"Bella idea di Spalletti, ma pur sempre un piano B rispetto a Modric".

Farebbe giocare di più Martinez?
"Dopo quel che ha detto il papà, non lo farei giocare più… Scherzo, ma sto con Spalletti. Il ragazzo non c’entra niente con il padre, ma ora deve parlargli. E lui è un professionista: non può pretendere di giocare".

Che partita sarà? La Juve può permettersi di aspettare.
"Non fa di questi calcoli, gioca sempre per vincere, ma potrebbe permettersi un atteggiamento più rilassato, d’attesa dell’Inter".

Magari senza occupare la mediana, ma in ripartenza, avrà più spazi. Vince sempre ma con risultati striminziti.
"Vorrei sempre vincere 2-0 sbagliando tanti gol. Per l’Inter sarà più difficile gestirsi, pensando anche alla Champions".

Poco dopo, Inter-Psv e Barça-Tottenham. Come finisce?
"Che l’Inter va agli ottavi. Non ho dubbi. È stata brava ad arrivare qui in una situazione favorevole. Il Barça è più forte del Tottenham e lei del Psv. Non ringrazi Messi ma se stessa".

Ha la dimensione da Champions?
"No, ma a febbraio sì, se arriva Modric. Ne ha bisogno".

Cosa succede a Perisic?
"Non è Modric, anche se finisce anche lui per “ic”, ma in una stagione capita un momento negativo. E dopo il Mondiale si soffre: preparazione diversa, stanchezza. Successe anche a me".

Sarà cattiva ed esasperata come sempre Inter-Juve?
"Storicamente è così. E non c’entra Calciopoli, finiamola. Da sempre Juve-Inter hanno più rivalità, per dire, di Juve-Milan".

Risultato?
"Un pari".


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