Bella intervista di Raoul Bellanova a Sportweek, il settimanale della Gazzetta dello Sport. Tanti ricordi e tanti aneddoti nel suo racconto, anche relativi al periodo in nerazzurro della passata stagione.

Dai 6 ai 19 anni giochi nel vivaio del Milan, ma sei tifoso dell’Inter. Abbastanza atipico: come mai?
 "Sono interista sin da piccolino perché in famiglia sono sempre stati tutti interisti". 

L’esperienza nella società multietnica francese ti aiuta a riflettere con strumenti diversi sulla piaga del razzismo in Italia: come siamo messi in Serie A?
 "Siamo messi male, dobbiamo crescere". 

L’Atalanta con Gasperini, al Pescara trovi Oddo, a Cagliari esplodi con Mazzarri… 
"E mi prendo una rivincita dopo tanti sacrifici. Porterò Cagliari sempre nel cuore, qui ho iniziato ad assaporare il mio sogno. Cagliari mi ha dato una botta permettendomi, l’anno dopo, di andare all’Inter, la mia squadra del cuore". 

E in nerazzurro arrivano i 20 minuti della finale di Champions contro il City. 
"Resteranno sempre dentro di me. Oggi lavoro per cercare di tornare su quei palcoscenici". 

A luglio hai detto: "Ho preferito il Toro perché voglio sentirmi protagonista". Come sta andando in granata? 
"Il bilancio è molto positivo, è una scelta che rifarei altre centomila volte. Mi sento molto più protagonista. Sei assist e un gol poi non sono male…". 

Sezione: Focus / Data: Sab 27 aprile 2024 alle 11:45 / Fonte: sportweek
Autore: Alessandro Cavasinni
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