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TS - L'Inter non è ancora quella di De Boer, ma...

di Gianluca Scudieri

Prima vittoria per l'Inter in questo precampionato arrivata al termine del tour estivo dei nerazzurri. Sulle pagine di Tuttosport si analizza quella che è stata la gara di ieri sera evidenziando come ancora ci siano dei margini di miglioramento: "Non sarà ancora propriamente l'Inter di De Boer, ma intanto i nerazzurri ritrovano la vittoria dopo aver perso - malamente - le ultime amichevoli. Il tecnico olandese inizia vincendo e lo fa con un gol per tempo grazie alle reti di due giocatori voluti da Mancini, Eder prima e Candreva poi, quest'ultimo dunque già decisivo nel giorno del suo debutto. L'Inter non è di certo ancora quella che immagina De Boer, ma qualcosa di buono si nota: Banega è al centro del gioco, le fasce - in fase offensiva - funzionano, così come intriga il Kondogbia a tutto campo; il pressing è intenso con una linea difensiva alta e conseguente squadra più corta. Bisogna però lavorare sulla fase difensiva, perché le incertezze rimangono e lo zero nei gol subiti è solo uno zuccherino per dare fiducia, visto che di fronte c'è una squadra piena zeppa di riserve. Rodgers, infatti, schiera il Celtic "B" (un solo titolare, Armstrong) perché fra tre giorni affronterà gli israeliani del Beer Sheva nel playoff di Champions". 

"De Boer comincia con l’annunciato 4-2-3-1 - prosegue il quotidiano torinese -, ma il sistema varia a seconda dei movimenti di Banega, che va a cercare la posizione migliore per ricevere il pallone e impostare la manovra, e Kondogbia, libero di “alzarsi” e spesso in linea con gli altri trequartisti. Insomma, si parte dal 4-2-3-1, ma spesso l’Inter si ritrova con un sistema che va dal 4-1-4-1 al 4-3-3. L’Inter nei primi 45 minuti ha le sue chance per passare in vantaggio prima del tap-in di Eder su calcio d’angolo a fine frazione, grazie alle iniziative di Perisic, Banega e Kondogbia (decisivo il portiere italiano dei campioni di Scozia, Leonardo Fasan), ma per essere ancora più pericolosa bisognerà coinvolgere di più Icardi, anche se l’impressione è che sia più compito dell’argentino che di De Boer, visto che Maurito sembra ancora poco concentrato e determinato (due occasioni sul sinistro non concretizzate per cercare il piede opposto). Nella ripresa De Boer prova per 15 minuti ad arretrare la posizione di Banega, schierandolo da play basso, ma l’ex Siviglia è meno incisivo per la manovra nerazzurra. Anche perché Jovetic, alle spalle di Icardi, non perviene se non per alcuni giochetti inutili. I ritmi nel secondo tempo sono via via calati, ma l’Inter, al di là di qualche imperfezione nella fase difensiva, tiene, trovando anche il 2-0 in contropiede con una gemma di Candreva (cucchiaio sul portiere su assist di Icardi). Ottimo l’esordio dell’ex laziale, lui e Perisic possono essere letali per la nuova Inter olandese".


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