Dopo quattro vittorie consecutive, tra campionato ed Europa League, l’Inter è attesa dalla trasferta di Firenze. Ancora assenti Icardi e Keita, Spalletti si affida a Politano-Nainggolan-Perisic alle spalle di Lautaro Martinez. Sugli esterni difensivi tornano D’Ambrosio e Dalbert, mentre De Vrij riprende il suo posto al fianco di Skriniar. Sponda viola, Simeone vince il ballottaggio con Muriel per il ruolo di prima punta. Ceccherini-Vitor Hugo la coppia di centrali difensivi, Laurini e l’ex Biraghi i terzini.
PRIMO TEMPO - Tra gol e controlli Var la prima parte di gara trascorre in maniera confusionaria, senza regalare grandi trame di gioco. Sorpresa in profondità alle spalle della linea difensiva (molto alta) dopo appena qualche secondo dall’inizio del match, l’Inter ha il merito di ristabilire immediatamente la parità grazie alla conclusione vincente di Vecino sullo sviluppo di un calcio d’angolo. Il 4-3-1-2 della Fiorentina, con Gerson alle spalle dei mobilissimi Chiesa e Simeone, si mantiene tale - nei principi tattici - soltanto in fase di non possesso. La coppia d’attacco pressa Skriniar e De Vrij, il trequartista brasiliano ‘controlla’ Brozovic, le mezzali escono sui terzini e ripiegano sugli esterni offensivi, Edmilson Fernandez segue Nainggolan. Diverso, invece, l’evolversi del modulo viola nella trequarti ospite: Biraghi molto alto sulla sinistra e Benassi molto largo sulla destra caratterizzano una difesa a tre nella prima fase di costruzione. Veretout si accentra in cabina di regia, mentre i tre d’attacco svariano lungo tutto il fronte offensivo, alternandosi nelle diverse posizioni. E l’Inter, per la grande intensità e l’assenza di punti di riferimento, va in difficoltà. Politano e soprattutto Perisic non fanno mancare il loro apporto difensivo, con ripiegamenti laterali e scalate in zone centrali (quando l’azione è sul lato opposto di competenza), ma la squadra di Pioli attacca il centrocampo nerazzurro alle spalle con tanti uomini e tanta vivacità. Gli uomini di Spalletti ‘accettano’ il momento di sfogo dei padroni di casa, mantenendo il consueto equilibrio e provando a controbattere colpo su colpo. Lautaro comincia ad attirare fuori la difesa avversaria, le ali a partecipare attivamente alla manovra. Il giostrare di Perisic vicino all’attaccante argentino favorisce più opzioni per le verticalizzazioni palla a terra tra Edmilson Fernandez e le mezzali. Più palloni nella trequarti viola favoriscono il successivo allargamento del gioco in zona Politano, per qualche pallone crossato in mezzo a cercare gli inserimenti in primis di Vecino. O per qualche iniziativa personale del numero 16, contrastato da Biraghi, osservato da Veretout e accompagnato da D’ambrosio. Come al 40’, con il mancino a girare da fuori area a regalare il gol del vantaggio. A portare il match all’intervallo sul punteggio di 2-1 in favore dell'Inter.
SECONDO TEMPO - A inizio ripresa, la spinta frenetica della Fiorentina sbatte contro l’organizzazione nerazzurra, arricchita da un palleggio più lucido in fase di possesso. Ma è un altro episodio rivisto al Var a prendersi la scena e consentire all’Inter di portarsi sul 3-1, aprendo a una fase di gara improntata sulla corretta gestione, unita al tentativo di incrementare il vantaggio, da parte degli 11 di Spalletti. A ridosso dell’ora di gioco, Pioli inserisce Muriel e Pjaca al posto di Simeone e Benassi, passando al 4-2-3-1. Gerson continua nel lavoro di disturbo nei confronti di Brozovic, ma il compito di raccordo svolto da Lautaro alle spalle dei due mediani viola, e il costante movimento di Nainggolan e Vecino, mandano fuori tempo la pressione dei padroni di casa. Il Toro rappresenta il vertice alto di un giro palla corto-lungo intento a creare spazi per Politano e Perisic, maggiormente dentro al gioco e pericolosi negli 1vs1 contro i diretti avversari. Asamoah prende il posto di Dalbert, continuando sulla scia del terzino brasiliano. Molta attenzione e intensità, come da parte dell’intera retroguardia ospite, per smorzare i tentativi, seppur istantanei, dell’attacco gigliato. Il continuo svariare (numeroso e fisico) tra le linee, dei padroni di casa, non arriva così ad impensierire la porta difesa da Handanovic. È la giocata di Muriel al 74’ a riaprire i giochi. Da una parte cresce la stanchezza (Candreva sostituisce Politano), mentre dall’altra riprendono vita le speranze di acciuffare il pareggio (dentro Dabo per Laurini). Il tutto all’interno di un secondo tempo ricco di duelli, di scontri fisici, e con il passare dei minuti - tecnicamente - sempre meno giocato. La foga agonistica, a tratti, prevale sulla tattica. Ma i nerazzurri rimangono pienamente in controllo, pareggiando l’aggressività viola sulle palle vaganti e provando ad addormentarla una volta in possesso della sfera, con Lautaro e Perisic costanti punti di riferimento. Nainggolan esce per far spazio a Borja Valero, allo scoccare dei sette minuti di recupero. Negli istanti finali dei quali si assiste al rigore trasformato da Veretout, al pareggio della Fiorentina. E la Beneamata non può festeggiare la vittoria, tre punti che sarebbero stati importantissimi. Per la difficoltà del match, per il momento positivo, per la classifica. Oltre che meritati.
VIDEO - MAROTTA: “INVESTIAMO NEL VAR E POI SUCCEDONO QUESTE COSE”
Autore: Christopher Nasso / Twitter: @ChrisNasso91
Altre notizie - Angolo tattico
Altre notizie
- 12:50 LIVE - Inter-Torino 0-0, 25': pressing altissimo granata, altra chance per Zapata dopo errore di Sommer
- 12:14 Juric a DAZN: "L'Inter è molto forte, dobbiamo reggere in difesa. Una sola punta? Vi spiego perché"
- 12:11 Serena: "Inzaghi facilitato da una società forte, ma lui si è superato. La sua Inter gioca in maniera moderna"
- 12:08 Rodriguez a DAZN: "L'Inter è una squadra che non molla, giocheranno per vincere"
- 12:07 Frattesi a DAZN: "Vogliamo vincere ancora. Un tatuaggio per la seconda stella? Sì, ho pensato a qualcosa ma..."
- 12:00 Savino: "Pioli? Mi è dispiaciuto non abbia fatto i complimenti all'Inter. È stata una scivolata in fatto di fair play"
- 11:57 Marotta a DAZN: "Inzaghi bravo e vincente, il ciclo non è ancora a metà. Quinta punta? Faremo mercato creativo"
- 11:50 Bertolino: "Sfottò? Ibra ha mandato messaggi offensivi a Calhanoglu, ma a parte gli scudetti non ha vinto nulla"
- 11:45 Berni a ITV: "Vedere l'Inter giocare un calcio mai visto in Italia è stato incredibile. Merito di tutti. E su Sommer..."
- 11:40 Vecchioni: "È tempo di celebrare la seconda stella. Ad Acerbi e Calha il plauso maggiore. Peccato per la Champions"
- 11:30 TS - Bellanova torna a San Siro da leader. La sua crescita passa ancora una volta dall'Inter
- 11:20 TS - Un calcio diverso è possibile, Barella l’ha dimostrato. Gigi Riva ne sarebbe orgoglioso
- 11:12 Frattesi a ITV: "In questo finale di stagione chi ha giocato meno può dimostrare il suo valore"
- 11:10 TS - Col Torino la miglior Inter possibile. Inzaghi vuole i tre punti e rinuncia solo agli infortunati
- 11:00 Qui Torino - Sono 22 i convocati di Juric, presenti anche tre ragazzi della Primavera
- 10:50 TS - Taremi sarà un giocatore dell'Inter, ma da extracomunitario. I tempi si allungano
- 10:36 Moratti: “Scudetto traguardo bellissimo però va evitato un rischio. Zhang? Fosse per lui sarebbe qui"
- 10:22 Qui Torino - Tameze torna a centrocampo, Lovato in difesa. A sinistra Lazaro è in vantaggio su Vojvoda
- 10:08 CdS - Inzaghi rinuncia al turnover: solo due cambi rispetto al derby. Qualche dubbio a centrocampo
- 09:54 Corsera - Inzaghi rinvia il turnover: più spazio nelle ultime quattro per Frattesi, Asllani, Buchanan e Bisseck
- 09:40 TS - L'Inter corre per Bento: vertice in settimana per pianificare l'operazione. E su Correa...
- 09:25 GdS - Inzaghi a colloquio con la squadra: vuole superare il record di punti di Mancini
- 09:11 CdS - L'Inter per i record: dalla tripla cifra di punti ai gol di Lautaro e Thuram, i numeri e gli obiettivi
- 08:57 GdS - Da San Siro al Duomo: l'Inter è pronta ad una festa di circa 12 ore. Attese più di 50 mila persone
- 08:43 TS - Inzaghi all'Inter altri tre anni, ma non senza garanzie. La condizione dettata dal piacentino
- 08:29 GdS - Inter-Torino, Inzaghi rilancia De Vrij e Carlos Augusto. Acerbi e Dimarco in panchina per fare gruppo
- 08:15 Preview Inter-Torino - Out in tre. Inzaghi rinvia il turnover?
- 01:00 Prima GdS - Festa stellare. In 75.000 a San Siro, 100.000 in città
- 00:57 Prima CdS - Inter, la sfilata dei campioni. Festa Scudetto alle 12:30: San Siro sold out
- 00:28 Prima TS - Toro, riesci a fare festa anche tu? Contro l'Inter che celebra il 20esimo scudetto
- 00:00 Spiaze sì, ma per voi... Tutti in fila a chiedere scusa a Simone Inzaghi
- 23:53 Lazio, Tudor: "Ci sarà da lavorare quest'estate. La Champions? Non serve fare calcoli"
- 23:39 videoPessina agguanta il Lecce al 96': il Monza si salva in pieno recupero, finisce 1-1. Gli highlights
- 23:25 L'Inter Club JZ4 pronto a partecipare alla maxi-festa di domani, il fondatore: "È lo scudetto di Calhanoglu"
- 23:11 Compagnoni: "L'anno scorso l'Inter non era la squadra più forte, poi c'è stata una grande crescita"
- 22:57 Abodi: "Contesto del calcio da migliorare, c'è litigiosità. Si devono fare nuovi stadi"
- 22:43 Domani sarà festa in tutta Italia: giornata di celebrazioni per l'Inter Club di Raffadali
- 22:38 Basta Zaccagni, la Lazio batte il Verona e non molla la zona Champions: all’Olimpico finisce 1-0
- 22:29 La convinzione di Braglia: "Scudetto, la Juve quest'anno doveva lottare fino alla fine con l'Inter"
- 22:14 Sassuolo-Inter, da lunedì la prevendita dei biglietti: indicazioni e prezzo del settore ospiti
- 22:00 Calciatori Premier contro la FIFA: "Calendari insostenibili, situazione inaccettabile"
- 21:46 Bagni: "L'Inter attacca con impeto e manovre asfissianti. La prossima stagione? Scommetto su Frattesi"
- 21:32 Juventus, Allegri: "Se con la Champions resto? Di sicuro non c’è niente". E sulla Coppa Italia: "Tre anni fa con l’Inter… "
- 21:17 Milan, Sportiello: "Noi criticati? L'Inter ha vinto lo Scudetto, altrimenti non ci sarebbe stato tutto questo casino"
- 21:03 Milan, Furlani: "Quest'anno non abbiamo vinto, ma lavoriamo per quello. Le voci in giro danno un po' fastidio, ora basta"
- 20:48 Clotet esalta l'Inter: "Stagione dominante e di grande livello"
- 20:41 Milan, Pioli: "L'Inter ha fatto qualcosa di eccezionale, la nostra stagione poteva essere migliore"
- 20:32 Lautaro: "Il 22 aprile 2024 un giorno indimenticabile. A Milano ho trovato gente che mi ha voluto bene"
- 20:19 GdS - Domani maxi-coreografia tricolore a San Siro. Tananai, Matilde Gioli e Amadeus in tribuna
- 20:04 Juventus e Milan impattano allo Stadium: un punto a testa, decisivo Sportiello
- 19:51 videoTris Frosinone, la Salernitana saluta la Serie A: gli highlights
- 19:36 La Sampdoria ferma sull'1-1 il Como: Filip Stankovic sugli scudi, prima di arrendersi a Cutrone
- 19:22 Bini: "Scudetto, tanti giocatori determinanti ma per me il migliore è stato Mkhitaryan"
- 19:08 GdS - Dimarco out, pronto Carlos Augusto. Barella unico sicuro di un posto in mezzo
- 18:53 Tournée dell'Inter in Cina, spuntano i primi dettagli: dieci giorni a Chengdu con annesso torneo
- 18:38 Nuova defezione per Inzaghi: affaticamento per Dimarco, domani andrà in panchina ma senza giocare
- 18:25 videoCalhanoglu ai ragazzi di Inter Academy Turkiye: "Continueremo a farvi sentire orgogliosi"
- 18:12 Terna arbitrale femminile per Inter-Torino, Abodi: "Convinto dell'impegno perché diventi normalità"
- 17:58 Milan, la Juve dopo il derby. Florenzi: "Dalle cadute si impara più di quando si vince"
- 17:45 Il ventesimo Scudetto è già arrivato alla Pinetina: muri e bacheche riammodernati ad Appiano
- 17:32 De Rossi loda il Napoli: "Unica squadra vicina all’Inter. È tosta a prescindere dalle difficoltà"
- 17:18 Festa Scudetto, alla società Fox la sicurezza dei pullman: "Otto km interminabili, daremo il meglio"
- 17:04 Lecce-Monza, tutto nella coda: Krstovic e Pessina segnano nel recupero, finisce 1-1
- 16:50 Repubblica - Festa in Duomo a ritmo di musica: sarà diffusa anche la nuova 'Ho Fatto un Sogno'
- 16:34 Ventesimo Scudetto, per Inter e Suning i complimenti del Consolato della Repubblica Popolare Cinese
- 16:20 SM - Domani sarà pienone anche fuori da San Siro: attese 50mila persone per la parata nelle vie di Milano
- 16:05 Caressa: "Rifinanziamento Inter? Mi aspettavo un annuncio di Zhang. Va chiuso presto o è sempre peggio"
- 15:49 Quagliarella: "Lautaro giocatore bello da vedere. Non pensavo diventasse così forte"
- 15:34 L'ag. Torchia: "Solo uno sprovveduto poteva dire che Sommer era un tappabuchi"
- 15:20 Il Toro contro il Toro, Lautaro ispirato contro i granata: è la sua terza vittima preferita