Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Evaristo Beccalossi parla del cammino dell'Inter verso la seconda stella e del duello a distanza con il Milan ricordando quello del 79/80 (scudetto ai nerazzurri di Eugenio Bersellini).

Anche in quella stagione il divario fu ampio, ma per motivi diversi: Inter campione e Milan retrocesso per lo scandalo del Totonero. In questa stagione i 14 punti sono un divario ampio: è la reale differenza di valori tra le due squadre?
"La squadra di Simone Inzaghi è forte, ha a disposizione un gruppo davvero competitivo e il distacco rappresenta bene quanto sia più forte l’Inter rispetto al Milan. Non sono troppi, sono giusti. Nella stagione precedente era stato il Napoli a chiudere presto il campionato. In questa è l’Inter ad avere la squadra più forte".

Crede che in estate assisteremo ancora alla cessione di pezzi pregiati?
"Negli ultimi anni abbiamo assistito alla cessione di diversi top player, tipo Onana. Però poi sono arrivati elementi che si sono dimostrati ottimi. Per la prossima stagione si vedrà, intanto godiamoci il finale di campionato restando concentrati sull’obiettivo".

La politica dei giocatori a costo zero, svincolati, si è rivelata vincente...
"I dirigenti interisti sono stati bravi a trovare giocatori di valore e anche esperti a costo zero. E’ un mercato non semplice quello degli svincolati. L’Inter ha dimostrato di saperci fare e di tirar fuori giocatori di livello e utili alla causa".

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Sezione: Copertina / Data: Mar 26 marzo 2024 alle 08:56 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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