Beppe Marotta, come di consueto, si è soffermato a parlare ai microfoni di SkySport nel pre-gara. E si parte dai rumors su Antonio Conte: "Il mondo mediatico è cambiato, c'è tanto gossip e ci si diverte a tirar fuori notizie che non hanno basi certe. Spalletti ha detto cose sagge e in modo molto diretto, che condivido in pieno. Non vedo come si possa criticare un allenatore terzo in classifica. Siamo stati eliminati dalla Coppa Italia, vero, però soltanto ai rigori. Non bisogna mettere nessuno sul patibolo".

Subito in campo Ivan Perisic e Radja Nainggolan.
"Molto contento di questa scelta. L'allenatore li vede tutti i giorni ed evidentemente li ritiene all'altezza. Sul valore dei giocatori non si discute. Uno aveva un 'mal di pancia', ma non è una cosa di oggi. Ormai il mercato è chiuso, dimentichiamo questo 'mal di pancia'. Dobbiamo adeguarci a questo fenomeno particolare del mercato aperto".

Perché denunciare pubblicamente il 'mal di pancia' di Perisic?
"Il termine denuncia è un po' forte. Ma non c'è niente da nascondere. Spalletti ne aveva già parlato e io ho solo rafforzato la tesi. È legittimo ascoltare le rimostranze dei giocatori, poi però bisogna fare i calcoli con quello che rappresentano per la società. Loro sono degli asset, non si possono vendere così a cuor leggero. Specie in assenza di offerte vere e proprie. Dobbiamo essere abituati a confrontarci con loro e a far valere le nostre decisioni. Ivan dimostrerà coi fatti di essere all'altezza non solo dell'Inter, perché non dimentichiamo che è anche un vice-campione del mondo".

Sezione: Copertina / Data: Dom 03 febbraio 2019 alle 17:45 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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