Nel commentare le parole del CEO nerazzurro Michael Bolingbroke alla Gazzetta dello Sport, l'edizione online di Panorama approfondisce il tema San Siro, legandolo alle nuove idee del club nerazzurro, pronto, secondo le ultime voci, a trasformare l'impianto riducendone la capienza fino alla quota di circa 55mila posti. Partendo da un'analisi dei dati delle presenze medie al Meazza negli ultimi 20 anni, che toccarono l'apice nell'anno dell'arrivo all'Inter di Ronaldo, quando, si legge, "in una stagione l'Inter passa da 50.806 presenze medie a 67.825 con un incremento secco del 33%. E non è nemmeno il record assoluto, toccato nei dodici mesi successivi arrampicandosi fino a 68.459 e tenuto anche nel 1999-2000 (66.546)". Numeri mai raggiunti nemmeno durante la prima era di Roberto Mancini e gli anni d'oro di José Mourinho, quando, nonostante i numerosi trionfi, il picco furono i 59.767 dell'anno del Triplete. 

Oggi, invece, i numeri appaiono desolanti: dai 46.551 del 2012-2013 ai poco più di 33mila di media nelle prime sette gare casalinghe di questo campionato, dato che non deve essere preso per definitivo ma indica "una tendenza tragica; a parità di avversari l'Inter ha perso oltre 51 mila spettatori paganti (7.358 di media) con una proiezione che la porterebbe al di sotto dei 40 mila a maggio, dove non è mai stata negli ultimi 40 anni, da quando, nella stagione di grazia 1974-1975 la media si fermò a 36.283", scrive l'autore Giovanni Capuano citando dati della redazione. E i 18.824.000 di euro guadagnati dalla biglietteria pongono l'Inter solo al quinto posto tra i club di Serie A dietro Juventus, Milan, Roma e Torino. La ricetta per risalire? In primo luogo gli investimenti. Specie nella squadra: "Erick Thohir ha un solo modo per entrare nel cuore dei tifosi dell'Inter ed è aprire il portafoglio e portare a Milano un grande campione. L'accoglienza nei suoi confronti è stata neutra, quasi fredda. Anche qui i numeri aiutano. Quando Massimo Moratti ereditò la società da Pellegrini (febbraio 1995) passò in un attimo da 40.523 a 46.873 spettatori medi e poi a 50.806 prima del botto di Ronaldo".  

In quanto allo stadio, l'idea di farne un impianto ultra-moderno da 55mila posti è giusta, anche se i numeri degli ultimi anni non garantirebbero alte percentuali di riempimento. "L'analisi dei numeri, però, dice che il bacino potenziale ci sarebbe. Nel 2010-2011, ad esempio, quota 55 mila è stata superata in 15 occasioni (su 19) e negli anni Duemila è successo in ben 5 stagioni su 14 che il risultato sia stato raggiunto almeno nella metà delle partite casalinghe. (...) L'Inter di Moratti (che ha vinto tutto) dal 2006 al 2011 lo ha riempito oltre i fatidici 55 mila spettatori solo 40 volte su 95 gare di serie A. Alla fine Thohir e Bolingbroke potrebbero avere ragione. A patto di trovare in fretta il modo di imitare Moratti, che in quell'estate del '97 ottenne tutto con una sola mossa". 

Sezione: Copertina / Data: Mer 17 dicembre 2014 alle 12:50
Autore: Christian Liotta
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