Inter alla ricerca dei 3 punti e del gol perduto, dopo tre trasferte consecutive deludenti. Domani sera al Meazza ci sarà da battere il Cagliari per riprendere fiato nella corsa al piazzamento Champions. Oggi Luciano Spalletti, come di consueto, è protagonista al Suning Training Centre per la conferenza stampa pre-partita. FcInterNews.it è sul posto e riporta le sue parole.
Avete avuto una frenata inattesa, cosa vi serve per entrare in Champions?
"Ci eravamo creati la possibilità di gestire qualcosa, ce la siamo giocata. Restano sei partite, non so quanti punti serviranno per raggiungere la Champions o cosa ci riserverà il futuro, ma noi dobbiamo ragionare partita dopo partita. L'analisi della gara di domani è che la vittoria è l'unico obiettivo. Il fatto che si venga da qualche risultato non pieno e da qualche partita in cui abbiamo segnato poco non deve farci fare confusione rispetto alle prestazioni fatte, perché lì secondo me siamo a posto. E' chiaro che il gol fa la differenza, perché i punti se fai gol e vinci sono tre, altrimenti sono uno".
Rafinha è in grado di giocare due gare così ravvicinate?
"Sta bene, secondo me dopo due infortuni così importanti devi provare e non sai cosa ti aspetta nella gara successiva. C'è una gestione interna, nel senso che si valuta di giorno in giorno, non solo nella partita precedente. Ci sono elementi che vengono fuori e vengono valutati in ogni allenamento".
Si è parlato della qualità tecnica del gruppo...
"La qualità tecnica è una cosa, la qualità e basta è un'altra cosa. Per certi versi l'abbiamo fatta vedere. Poi perché venga fuori eccelsa bisogna metterci oltre alla tecnica il carattere, il fisico, la qualità di tenere per un lungo periodo determinati comportanti e attenzioni, perché il mondo è pieno di meteore: fai una cosa bene ora e ti riempi di titoli, ma la classifica vuole che tu lo faccia sempre".
Queste qualità devono diventare determinanti nella fase finale della stagione. E' questo il salto da fare? Qualche gol in più da altri che non siano Icardi o Perisic?
"Quello è l'obiettivo di lavoro continuo: metterci sempre qualcosa in più collettivamente e individualmente. Ci sta che ci siano altri calciatori che portino un numero superiore di gol fatti e che ci si prenda sempre in carico di metterla a disposizione. Abbiamo solo questa stagione, dobbiamo mettere qualcosa in più in queste sei partite. Dobbiamo determinare noi la strada dove andare".
Servirà un'Inter più aggressiva?
"Ci siamo già dentro a questa richiesta. I primi 20' sono stati più difficili a Bergamo, i secondi già sono stati diversi e lo è stato anche il secondo tempo. Fosse stato all'inverso... Ho riguardato anche in settimana le altre partite a Bergamo. Non mi sono sembrate molto differenti. L'Atalanta negli ultimi anni ha avuto anche dei momenti di difficoltà prima di Gasperini e le partite giocate là sono sempre state molto difficili. Nell'ultima è vero che nel primo quarto d'ora si è sbagliato qualcosa e io dovevo essere più chiaro se quel che hanno eseguito è quello. Può darsi non sia stato chiaro io a fargli capire quella differenza, sennò loro sono bravi a mettere in pratica quel che gli si chiede. Dopo quel quarto d'ora abbiamo costruito due o tre ipotetiche ripartenze dove poi si è sbagliato il gesto tecnico. Abbiamo creato situazioni importanti, come loro, ma in fondo alla gara non c'è stata quella differenza che si vuol dire. Poi quando non vinci aumentano discorsi, critiche, consigli. Da parte mia non c'è nessun problema ad ascoltare e assorbire quanto ci viene detto, ma tutto quel che viene dall'esterno deve essere messo insieme alla situazione interna, alla realtà della squadra, alle cose che nascono giornalmente in una squadra di calcio. Ci sono altre cose che vanno messe in mezzo ai consigli e alle analisi che spesso anche in maniera corretta si fanno dal di fuori. Vanno messe bene insieme le due cose".
Il "mal di gol" sembrava ti infastidisse dopo Bergamo: questo perché si produce tanto, chiederai più cattiveria nel gesto tecnico? Anche Rafinha ha sbagliato un gol comodo...
"Lui non deve essere amareggiato di aver sbagliato il gol, magari lo deve essere del tiro che ha fatto. Sei dispiaciuto perché la colpisci male. Però poi la squadra, compreso lui, ha creato le opportunità. Si è più esigenti sulla finalizzazione, sul gesto che può dare la soluzione, perché la preparazione per far gol la squadra l'ha avuta. Non c'è nessun coniglio da tirar fuori dal cilindro, le possibilità le abbiamo create. Poi non abbiamo fatto gol, ma non è distante il passo. Però non abbiamo vinto ed è chiaro che ora ci si gioca molto in tutte le gare".
Sei più tranquillo a tre o quattro in difesa?
"Sono tranquillo in entrambe le maniere, io devo lavorare per far sì che invece di 3-4 occasioni se ne creino 5-6. In difesa l'avevamo già fatto, a volte con entrambi i terzini molto aperti. Mi sembra sia poi fondamentale non tanto la composizione della difesa, ma ciò che determina per il resto della squadra la composizione. Se parto a tre, al di là di lasciare più liberi i "braccetti" di entrare, però poi ho gente da subito più vicina all'area".
Però si perde un giocatore offensivo come Candreva, Rafinha o Perisic?
"Ci sono anche altri calciatori nella rosa con caratteristiche differenti. Io posso ribaltare il discorso dei gol: chi ne ha fatti più di noi? Solo tre squadre. La Lazio per farne più di noi quanti ne ha presi? Molti di più. Se i numeri sono questi è perché dall'altra parte c'è qualcos'altro. Siamo dietro in termini di gol solo alle tre squadre che in questi anni sono state molto avanti".
A Bergamo l'Inter ha faticato nella giocata finale che non ha permesso di arrivare davanti alla porta. Cosa è mancato, oltre a Brozovic?
"E' mancato avere una consistenza fisica che è difficile pareggiarla perché l'Atalanta i giocatori li sceglie così. Dal punto di vista della volontà di vincere il duello nell'uno contro uno ho visto poche squadre come l'Atalanta. C'era da fare qualcosa in più sotto quel livello e naturalmente reggere due palle addosso e rendergli la vita più dura nell'uno contro uno. Un dato che non mi va bene sono le punizioni prese: se tengo più botta nei contrasti guadagno più punizioni. Se me ne fischiano solo dieci è segno che ho lottato poco, perché quello è l'elemento fondamentale. E poi dopo il recupero palla, il fatto di non buttarla in fallo laterale, ma di metterla dove la devo mettere. Invece nel riconquistare si è interrotto l'azione ma non si è avviata bene la nostra. Poi a volte la devi spazzare e prendere campo, come nel rugby, però quando la tiro verso i miei magari la pulisco e poi vado a far male. Questo passaggio mi garba poco".
Che momento è della vostra stagione?
"E' un momento in cui sappiamo cosa fare e dove andare, qual è il nostro obiettivo e dove vogliamo arrivare. Tutti i numeri veri di analizzano in fondo, noi siamo nelle condizioni di poterli leggere in maniera positiva una volta lì".
Candreva come sta?
"Va visto oggi ma già ieri ha fatto il possesso palla, è stato dentro l'allenamento".
Riallacciandoci alle gare che mancano, guarderà anche chi la precede in classifica?
"Le guardo anche perché una di queste tre rimane fuori dalla zona Champions. Poi può darsi che il Milan rientri, si guarda tutto quello che c'è intorno, perché se non sei attento ti può arrivare la tranvata difficile da reggere. Si guarda tutto, ma ormai è pericoloso fare un'analisi citando gli altri".
Da cosa è dipeso il fatto che Karamoh sia entrato così tardi a Bergamo?
"Potevo metterlo un po' prima, ma se me lo ridomanda di nuovo... Capisco le stia a cuore, è un bravo ragazzo. Ci potrà servire".
Guardando ai gruppi di partite, dove ci dobbiamo aspettare le cose migliori tra le qualità fisiche, mentali e caratteriali?
"Dal punto di vista caratteriale mi aspetto il passo in avanti. Una risposta in più sul fatto di andare a far vedere che il momento è questo o non ci sarà più".
Non dipendendo tutto dall'Inter è presumibile che la Champions possa togliere qualcosa alla Roma?
"Secondo me ha il calendario più abbordabile di tutti. Ha delle partite che se si va a fare una comparazione di classifica sembrano più abbordabili, poi è chiaro che non si sa mai. Però la gara con il Barcellona gli ha dato tantissimo, hanno alzato enormemente il livello di confronto e di forza che hanno. Ci si può aspettare quella punta lì contro chiunque ed è tanta roba. Poi gli altri ci sono arrivati un po' convinti di avere in tasca tutto e invece si sono accorti che non avevano niente, ma la Roma ha fatto una grande prestazione. Ha dato a tutti una visibilità maggiore".
FcIN - Cosa le dà in più la difesa a tre rispetto a quella a quattro?
"In più mi dà il fatto che domani giocando contro un 3-5-1-1 troviamo nella fascia centrale otto calciatori e da lì devi passare. Sbrogliare quella matassa non è facile per cui bisogna non dargli la possibilità di essere in superiorità numerica lì e ci palleggiano. Allo stesso tempo hanno Sau, che è una punta messa qualche metro più dietro e fa un grande lavoro attorno a Pavoletti. Quando buttano la palla dietro la linea difensiva arrivano con i due attaccanti e due centrocampisti e si prende gol come a Cagliari all'andata. Allo stesso tempo bisogna rompere il fortino difensivo a tre che hanno. La difesa a quattro si può rifare ma bisogna lasciar andare i terzini e hanno tanti metri da fare quando tornano indietro a fare il terzo centrale e ci sono situazioni pericolose. Ma si può giocare in entrambi i modi, è l'equilibrio che fa la differenza".
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
Altre notizie - Copertina
Altre notizie
- 01:03 Prima GdS - Juve e Zirkzee all'attacco. Il progetto: lui con Vlahovic
- 00:46 Prima TS - Rabiot-United, Juve alle stette. Il francese per restare vuole garanzie
- 00:34 Prima CdS - Buongiorno, c'è l'offerta del Napoli: sul tavolo 35 milioni più altri 5 di bonus
- 00:00 Smoking nerazzurro immacolato
- 23:49 Nainggolan: "Icardi per me è il giocatore più forte dentro l’area. Ecco perché è andato via dall'Inter"
- 23:35 L'Inter di Inzaghi come l'Inter di Trap, 20 clean sheet in Serie A: è già record. Contro il Sassuolo per la storia
- 23:21 Chiellini su Conte: "Ti entra dentro, per lui saresti pronto a morire". E su un eventuale ritorno alla Juve...
- 23:07 La Fiorentina fa festa all'ultimo, Roma ko e pareggio tra OM e Atalanta: i risultati di Europa e Conference League
- 22:53 Bookies - Sassuolo-Inter, chi saranno i marcatori? Tra i soliti noti spicca la quota del grande ex Frattesi
- 22:39 Nainggolan: "Contento di arrivare all'Inter, ma triste per aver lasciato la Roma. E i tifosi l'hanno presa male"
- 22:25 Tardelli svela: "Prima di andare all'Inter cercai di capire se ci fosse la possibilità di andare alla Lazio"
- 22:11 Rottura del crociato per Lucas Hernandez, il messaggio di Pavard: "Hai tutta la mia forza, fratello. Sei un guerriero"
- 21:55 Convegno 'Sport Human Factor': anche l'interista Marotta tra i partecipanti
- 21:40 Velasco: "Egonu o Antropova titolari? Farò come Mourinho, litigherò con tutti i giornalisti"
- 21:26 Calhanoglu: "Bravo nelle punizioni? Da quando sono all'Inter non mi alleno tanto, però ho ancora tecnica"
- 21:11 Marca - Sirene di mercato spagnole per Satriano. Il Valencia monitora l'attaccante dell'Inter in prestito al Brest
- 20:56 Serie A Femminile, due interiste nella formazione ideale della 7a giornata di Poule Scudetto
- 20:42 Anche Telepass festeggia lo Scudetto dell'Inter: lanciato dispositivo dedicato alla squadra nerazzurra
- 20:27 videoDi Livio: "Io espulso una volta sola". Di Biagio punge: "Dove giocavi te? Alla Juve? Andiamo avanti..."
- 20:13 Europa League, il Marsiglia ospita l'Atalanta: Correa parte dalla panchina. Inter spettatrice interessata
- 19:58 GdS - Inter, cinque campioni d'Italia con la valigia in mano. Dubbio Audero: il suo futuro dipende da Bento
- 19:44 Lotito blinda Immobile: "Abbiamo un contratto. È un punto di riferimento di società e squadra"
- 19:29 Qui Sassuolo - Seduta pomeridiana verso l'Inter. Domani la rifinitura e la conferenza stampa di Ballardini
- 19:15 TS - Aumentano i club in corsa per Brescianini: anche l'Inter osserva il jolly del Frosinone
- 19:00 Rivivi la diretta! ZANETTI apre al SOGNO ZIRKZEE, cosa c'è di VERO: che MERCATO dobbiamo aspettarci. Ospite Tramontana
- 18:47 Trophées UNFP, i candidati come 'miglior giocatore francese all'estero': esclusi Pavard e Thuram
- 18:33 Beppe Galli: "Inter già forte, non ha bisogno di cambiamenti. Poi non si farà sfuggire le occasioni"
- 18:18 Dai gol-scudetto di Acerbi e Thuram alla zampata di Frattesi a Udine: i 6 candidati al Goal of The Month di aprile
- 18:04 Champions League 2024-2025, partecipanti in definizione: dopo 14 anni torna lo Stoccarda
- 17:50 In Spagna - L'Inter bussa per Ferran Torres: piace a Inzaghi, questa la richiesta del Barcellona
- 17:35 Adani, Cassano e Ventola tornano in campo dopo la Bobo Tv: c’è la data del nuovo programma
- 17:21 Mourinho: "Conosco il peso della mia storia, la gente si aspetta che io vinca sempre"
- 17:07 Il Bologna ritrova Odgaard, Motta: "Lui con Zirkzee? Hanno giocato con l'Inter e ha fatto una gran partita"
- 16:53 Zanetti: "Zirkzee? Possiamo farci un pensierino". E arriva su Instagram il 'like tattico' di Marcus Thuram
- 16:39 Tonali, due mesi di squalifica con pena sospesa dalla FA per le scommesse in Inghilterra
- 16:25 Inter-Torino, comanda la mediana. Calhanoglu re incontrastato
- 16:10 Da Thuram a Inzaghi, passando per Lautaro e... lo stringozzo: il racconto di Asllani, Frattesi e Carlos Augusto
- 15:57 Verso Sassuolo-Inter, buone notizie per Inzaghi: Dimarco si è allenato in gruppo
- 15:42 Bookies - Sassuolo-Inter, quote dalla parte di Inzaghi: SNAI paga la vittoria 1,50
- 15:28 Qui Napoli - Zielinski ancora out: oggi ha svolto terapie, è in dubbio per la gara di Udine
- 15:14 Il Bologna torna in Europa, Thiago Motta: "Felici di avere l'obiettivo Champions League"
- 15:00 Marchetti per Sassuolo-Inter: solo vittorie per i nerazzurri col fischietto di Ostia Lido
- 14:45 Atl. Madrid, Gimenez: "Quest'anno in UCL un fallimento. Solo il quarto posto salverà la stagione"
- 14:31 Inter campione d'Italia, anche il Consolato generale della Svizzera omaggia i nerazzurri
- 14:17 GdS - L'Inter vuole il pieno di scudetti con il proprio vivaio: tutte le selezioni alle fasi finali
- 14:03 RKKN - Conte-Napoli, brusca frenata: società al lavoro su altri profili
- 13:49 Rozzano, nuovo diritto di esclusiva per l'Inter sui terreni di Infrafin: Bastogi vola in Borsa
- 13:35 Frattesi, Carlos Augusto e Asllani rivivono la stagione: "Derby devastante, col Verona gara fuori di testa. Madrid? Brucia ancora"
- 13:25 Parla il papà di Gudmundsson: "Mi piacerebbe restasse in Italia. Inter o Juve? Io lo vedo ancora al Genoa"
- 13:12 Serie A, svelati i candidati al premio MVP di aprile: Calhanoglu inserito nella sestina
- 12:57 Bergomi: "Lautaro capitano vero e simbolo dello Scudetto. Marotta il 'presidente', davanti ai tanti attacchi..."
- 12:43 I riferimenti di Farioli: "Pep, Cruijff e Sacchi. Ma non posso non citare l'Inter di Mou e la Juve di Allegri"
- 12:28 Juric: "Mi è piaciuto come ci siamo espressi con l'Inter. Thiago Motta? Da giocatore era un mezzo genio"
- 12:14 Serie A, arbitri 35esima giornata: Sassuolo-Inter sarà diretta da Marchetti, per la VAR scelto Valeri
- 12:00 Da BUCHANAN ad ARNA: ora CHANCE a chi ne ha BISOGNO. ZANETTI apre a SORPRESA al SOGNO ZIRKZEE
- 11:44 Sassuolo-Inter, esauriti i tagliandi nel settore ospiti
- 11:30 UFFICIALE - Rangnick, niente Bayern: "Non è un rifiuto, ma una decisione per la Nazionale austriaca"
- 11:16 Europa League, semifinale OM-Atalanta: ci sono anche Correa e un altro ex interista
- 11:02 Qui Sassuolo - Laurienté torna dopo la squalifica. Due giocatori in dubbio per l'Inter
- 10:48 Ancora Zanetti: "Inzaghi-Mourinho, analogie e differenze. Vicini a Simone nelle difficoltà perché..."
- 10:34 L'arbitro Volpi lascia dopo le critiche: "Meraviglioso far parte di questo mondo che mi ha portato dai bambini a S. Siro"
- 10:20 Un futuro da Champions, Zanetti: "Ho un sogno da realizzare. Mercato? Servirà una rosa ampia. Ma sui rinnovi..."
- 10:06 Zanetti: "Zirkzee con Lautaro e Thuram darebbe tranquillità. Marotta League? Viene da ridere. E a Lukaku dico che..."
- 09:52 Cosmi: "Lopetegui-Milan influenzato dai tifosi? Sarebbe triste. Se penso a Marotta..."
- 09:38 Füllkrug-gol: la Germania avrà 5 posti nella prossima Champions. Ecco le qualificate
- 09:24 Skriniar flop: in panchina col Borussia anche dopo l'infortunio di Hernandez
- 09:10 La Repubblica - Conte, torna alla carica il Chelsea. L'alternativa è in Italia
- 08:56 L'agente Ferrari: "Polemiche eccessive contro Pioli, questo era il campionato dell'Inter"
- 08:42 GdS - Giuntoli e la Juve sognano Zirkzee. L'alternativa è Morata
- 08:28 Sassuolo-Inter, Inzaghi studia in vista del prossimo anno: ecco chi ha una chance per dare un messaggio al tecnico