Come dopo ogni eliminazione che si rispetti, a prescindere che sia avvenuta dopo tre mesi e mezzo di stop forzato, al netto di una prestazione ricca di occasioni, in cui l’Inter ha giocato meglio dell’avversario e proposto calcio, al di là del fatto che l’eliminazione sia maturata molto più con la partita scialba dell’andata, sull’Inter e i suoi interpreti è piovuta una pioggia di scoramento davvero inattesa, persino eccessiva viste le premesse.
Dopo più di 100 giorni senza calcio i tifosi nerazzurri hanno riversato nel risultato di sabato tutta l’amarezza di intere stagioni, forse dopo aver realizzato che l’Inter si da sempre troppe giustificazioni per non riuscire a vincere niente da nove anni.
Se si è meditato così a lungo per deliberare che così non va bene, bisogna tener conto di quello che è accaduto nel recente passato per poter giudicare il presente.
Parto dal presupposto che sono personalmente deluso dal primo anno di Conte, il quale beninteso deve ancora concludersi, sia per risultati che per attitudine.
Sono deluso anche dalla dichiarazione in cui ha sostenuto che non si può pretendere di vincere dove non avviene da nove anni. Lui dovrebbe essere il primo a sapere che non si tratta solo di “vincere” ma di rendere l’Inter più competitiva, andando più vicina al successo, pur non ottenendolo.
Eliminato come Spalletti al primo turno di Champions, fuori in Coppa Italia e terzo, molto dietro a Lazio e Juventus. Nessuna differenza reale perciò nei risultati. Bene con le “piccole”, molto male in tutte le partite decisive dell’anno. L’Inter non ha vinto una sola partita importante e qualcosa vuole pur dire se fallisce le occasioni a disposizione e non ha la determinazione o i meccanismi di gioco sufficienti per battere squadre di buon livello.
Teniamo presente che l’Inter ha vinto con un Napoli in difficoltà a gennaio e il Milan che quest’anno è in una crisi profonda. Il successo più prestigioso lo ha ottenuto all’andata con la Lazio e in Europa col Borussia Dortmund.
Da quel momento con le prime cinque squadre in classifica l’Inter ha sempre perso o pareggiato (Juventus andata e ritorno, Lazio al ritorno, Atalanta e Roma a San Siro).
Se Conte avesse raggiunto almeno gli ottavi di Champions, la finale di Coppa Italia e fosse secondo in classifica non ci sarebbero critiche.
Non è dunque il fatto di non riuscire a vincere il primo anno ma di essere andato tanto lontano dalla sola prospettiva.
In diretta su Radio Nerazzurra con i tifosi dell’Inter ho letto invettive verso il tecnico e stroncamenti di quasi ogni giocatore, con una rabbia che tradisce l’esasperazione verso ogni forma di attenuante e la frustrazione per una situazione che si ripete ogni anno, più o meno con le stesse modalità.
Oltre a Conte e il suo modulo a tre, biasimato anche per un compenso alto (12 milioni) che non eleva però l’Inter, l’altro imputato è Lautaro. L’argentino ha giocato svogliatamente e viene facile comprendere l’esasperazione del pubblico e il fastidio verso l’argentino per una situazione scoraggiante.
Due probabili prossimi ex interisti come Esposito e Lautaro Martinez, appena eletti beniamini, incoronati come il futuro del club e ora ribelli silenziosi in casa, con il giovane primavera che batte cassa, smentisce l’accordo del suo procuratore con l’Inter, lo licenzia e ne cerca un altro. L’altro invece è reclamato, più che chiesto, dal Barcellona, il quale si sta comportando come peggio non potrebbe. Non avendo i 111 milioni che l’Inter chiede per la clausola rescissoria ed essendo state respinte al mittente le contropartite tecniche, sapendo di avere l’ok di Lautaro, il Barca fa chiamare Lautaro Martinez da Messi e lo esorta pubblicamente a chiedere la cessione all’Inter attraverso i propri giornali di riferimento (Mundo Deportivo e Sport).
A consolidare che non ci sia niente di etico, il fatto che il Barcellona da una parte pretende un giocatore pur non avendo i soldi e dall’altra si rivolge allo Stato, con riferimento all’Instituto de Crédito Oficial per ottenere prestiti per una cifra che va oltre i 200 milioni di euro.
Lautaro dunque sembra non avere più la testa per giocare serenamente e sarebbe interessante sapere cosa gli dicono nel suo entourage.
Eriksen ha invece giocato una partita molto buona, al pari di Sanchez che forse con la Sampdoria meriterebbe di partire titolare o almeno di entrare molto prima di quanto gli è stato concesso. L’Inter probabilmente ha ancora qualche chance per togliersi una soddisfazione in Europa League e fare meglio in Campionato, basta che il diritto di critica non venga esasperato con le solite gogne pubbliche.
L’Inter si ama e si discute.
Amala.
Autore: Lapo De Carlo / Twitter: @LapoDeCarlo1
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 20:26 Frosinone, Angelozzi allontana le polemiche: "Sassuolo-Inter? Non l'ho vista"
- 20:12 "Unanime contrarietà alla nuova agenzia", Gravina chiede un confronto urgente al ministro Abodi
- 19:58 Salernitana, non basta l'orgoglio: l'Atalanta la ribalta nella ripresa, Gasp supera la Roma
- 19:43 Agenzia per il controllo dei club, Christillin: "È prematuro parlarne. Infantino si confronterà con la UEFA"
- 19:28 Il derby è nerazzurro anche nell'U14. Fase interregionale: l'Inter batte il Milan 3-1. La nota FIGC
- 19:14 Calafiori inventato centrale difensivo da Thiago Motta: "La svolta in Inter-Bologna, mi sono accorto di una cosa"
- 19:00 Rivivi la diretta! Il SOGNO sul MERCATO di INZAGHI, il RINNOVO di LAUTI e le CRITICHE post SASSUOLO: KEEP CALM!
- 18:49 Sorrentino: "Non mi aspettavo un Sommer a livelli così alti. Handanovic? Meno bravo dello svizzero coi piedi"
- 18:35 All'asta su eBay le maglie del derby Scudetto: il ricavato andrà a sostegno di WWF Italia
- 18:21 Branchini: "Riforma Abodi, l'Inter tra le ragioni della sua nascita. Porre rifiuto è quasi dovuto ma..."
- 18:07 Due vittorie, un pareggio e un ko per i baby dell'Inter: i risultati del settore giovanile
- 17:52 Djorkaeff: "Io e Calhanoglu siamo simili in un aspetto. Passare dal Milan all'Inter non è facile, lui lo ha fatto bene"
- 17:38 Di Gennaro pazzo di Zirkzee: "Può giocare ovunque. Quanto vale? Se Kulusevski è costato 48 mln..."
- 17:25 Anche il basket dice no alla riforma Abodi: "Non capiamo l'urgenza, il governo ci convochi"
- 17:10 Inzaghi premiato come miglior allenatore al 'Premio Bulgarelli', l'Inter lo applaude: "Complimenti Mister"
- 16:56 Calcagno: "Il sistema calcio italiano è molto fragile. Gravina va nella giusta direzione"
- 16:42 Florenzi: "Amareggiati per non aver vinto lo scudetto. Ma l'ha vinto l’Inter al derby e ci ha tolto qualcosa"
- 16:28 Frosinone, Okoli: "Ora arriva l'Inter, se riusciamo ad essere convinti riusciremo a giocarcela con tutti"
- 16:13 Agenzia governativa per la vigilanza sulle società professionistiche: i club di Serie A dicono di no all'unanimità. La nota
- 15:59 GdS - Riforma anti-Covisoc, la Serie A è contraria: in corso riunione tra club
- 15:45 Dalmat: "Sapevo che l'Inter avrebbe vinto questo scudetto, ma non pensavo così. E su Rabiot e Zirkzee..."
- 15:31 FcIN - Sensi, il treno della Premier League è ormai passato. Primi sondaggi dall'altra parte del mondo
- 15:17 L'Inter ripercorre aprile, il mese dello scudetto: i quattro candidati al LeoVegas.News Player of the Month
- 15:03 Gravina: "Agenzia di controllo idea irriguardosa nei confronti dei magistrati della Covisoc"
- 14:48 Farioli coccola Khéphren Thuram, il fratello di Marcus: "È uno di quei giocatori dal potenziale enorme"
- 14:34 Juventus, si ferma Danilo: c'è lesione, la finale di Coppa Italia è a rischio
- 14:19 Roma femminile, Spugna: "Il caldo può avere inciso anche per l'Inter. Abbiamo preso gol per disattenzione"
- 14:05 Buffon esalta Sommer: "Il miglior portiere del campionato. Per molti è stato una sorpresa, per me una conferma"
- 13:49 Sacchi premia Inzaghi: "Qualche volta l'ho bastonato, ma ho sempre cercato di spingerlo. È diventato uno stratega"
- 13:35 Barzagli: "Conte porta leadership, ma il Napoli è adatto a lui?"
- 13:20 Inter, sfuma l'obiettivo Hermoso. Dalla Spagna e dall'Inghilterra sono sicuri: "Firma con l'Aston Villa vicina"
- 13:06 Voce al tifoso - Serpeggia malcontento dopo la sconfitta di Reggio Emilia
- 12:52 Infantino assicura: "Siamo al lavoro per avere un calendario delle partite migliore"
- 12:37 Serie A, l'Inter fa visita al Frosinone: dove vedere il match in diretta tv
- 12:23 Inzaghi: "L'Inter si sta muovendo per migliorare nonostante paletti e budget. I nostri tifosi meritano il top"
- 12:14 Adani: "Inter ubriaca da una settimana, ora il Sassuolo ha una chance"
- 12:00 Il KO col SASSUOLO, le parole di LAUTARO sul RINNOVO, INZAGHI e la QUINTA PUNTA: facciamo chiarezza
- 11:45 Inter-Lazio, dalla premiazione scudetto al concerto di Ligabue e Tananai fino alla vendita dei biglietti: tutte le informazioni
- 11:30 Pavard: "Prossimo anno? Ci aspetteranno al varco, ma vogliamo rivincere"
- 11:16 Onana: "Stagione difficile per me e il gruppo, ma lo United è stata la scelta giusta perché..."
- 11:02 Stramaccioni: "Motta ricorda un giovane Spalletti, può ridare entusiasmo alla Juve. Conte-bis? Dico che..."
- 10:48 Trevisani: "Rinnovo Lautaro? Formidabile, ma a 10 milioni l'anno c'è gente superiore"
- 10:34 Condò: "Sassuolo-Inter? Tecnicamente inspiegabile. Occhi dei nerazzurri impigriti dai bagordi"
- 10:20 Malagò contro il Governo: "Zero rispetto, violata l'autonomia dello sport. Ora con Uefa e Fifa..."
- 10:06 GdS - Anche il Chelsea in fila per Osimhen: Lukaku contropartita per il Napoli?
- 09:52 Carnevali: "Se giochiamo come con l'Inter possiamo sperare ancora. Agenzia sui conti? A volte le regole non si rispettano"
- 09:38 Abodi: "Agenzia governativa per i controlli? Serve un'equa competizione. La Covisoc non è indipendente"
- 09:24 TS - Attacco Inter, ecco perché Inzaghi vuole cinque punte. Gudmundsson il preferito. Per Correa ipotesi rientro
- 09:10 CdS - Lautaro parla chiaro: amore per l'Inter e voglia di rinnovo
- 08:56 CdS - Nuovo innesto in difesa: prende corpo l'idea Bijol
- 08:42 CdS - Cinque attaccanti? Inzaghi vuole evitare una situazione. Il nome preferito resta quello di Gudmundsson
- 08:28 GdS - Inzaghi vuole la quinta punta e lo ribadirà nel summit di mercato. Ma fino al 20 maggio...
- 08:14 Bergomi: "L'Inter nella sua storia mai aveva vinto con i picchi di gioco toccati quest'anno"
- 08:00 GdS - Dumfries in vendita, Arnautovic flop, sacrificio Carboni: l'Inter fa cassa con le cessioni
- 00:59 Prima GdS - Conceiçao ci prova. Il portoghese piace al Diavolo e vuole liberarsi dal Porto
- 00:00 Lautaro, che capitano sciagurato!
- 23:52 Parma, Pecchia riscalda l'ambiente: "C'è tanta voglia di affrontare la Serie A"
- 23:38 Costacurta: "I festeggiamenti per il tricolore hanno portato via un po' di concentrazione all'Inter"
- 23:23 L'Inter Women perde nei 15' finali contro la Roma: gli highlights del divertente 4-3 per le giallorosse
- 23:09 videoLecce, punto a Cagliari che vale un pezzo di salvezza: gli highlights
- 22:55 videoScatto salvezza del Verona: 2-1 alla Fiorentina, decisiva una rete di Noslin all'ora di gioco. Gli highlights
- 22:40 Pjanic: "L'Inter è proprio una bella squadra, Juve leggermente inferiore. Calhanoglu con Rodri il migliore al mondo"
- 22:39 Prima Lukaku e poi Bremer, Roma-Juventus finisce 1-1: Champions più vicina per Allegri
- 22:24 videoEmpoli e Frosinone non si fanno male: piccolo passo in avanti verso la salvezza. Gli highlights
- 22:12 Milan, Pioli: "Troppi gol subiti per vincere il campionato. Le proteste? I tifosi vanno rispettati"
- 21:58 Agustina: "Lautaro è un marito troppo ordinato, deve essere tutto perfetto e allineato. Io interista? Certo..."
- 21:44 Lautaro: "Scudetto contro il Milan? Siamo entrati nella storia. Ora voglio la Champions e il rinnovo con l'Inter"
- 21:30 Genoa, Gilardino: "L'Inter ha fatto qualcosa di straordinario, come il lavoro di Pioli in questi anni"
- 21:16 Behrami consiglia l'Inter: "Sulla fascia vedrei bene Tiago Santos, somiglia a Cancelo. Buongiorno già pronto"
- 21:01 AS - Inter e Liverpool, duello sul mercato: nel mirino c'è il fantasista del Las Palmas Moleiro