Milan disperato per Ibra? Non sia mai, l'errore è di chi in Italia ha travisato le parole di Zlatan. Nella Milano rossonera in realtà "lo cercavano disperatamente", ossia tenacemente o testardamente (vedi le note dal dizionario svedese-Raiola), ma lui ha risposto di no perché sta bene a Parigi, e anche se il Milan è un grande club il PSG in questo momento ha il fascino di esserlo giusto un po' di più. E poi a Milano non avrebbero avuto neanche i soldi per il suo ingaggio e soprattutto non c'è la torre Eiffel.
Deve aver fatto un ragionamento simile Hernanes, richiamato dal fascino della Vecchia Signora dopo che un anno e mezzo fa risputava addosso alla Juve i veleni di Calciopoli. A quei tempi l'Inter era l'unico club a non essere stato coinvolto in scandali e a non aver mai conosciuto la B, oggi invece va ringraziata perché gli ha permesso di compiere il salto verso quella che in Italia rimane la vera squadra da battere. "Done" replicherebbero Udinese e Roma, ma quelle sconfitte sono pur sempre calcio d'agosto e poi ai bianconeri mancava il Profeta, oltre a Draxler che non sentendosi pronto per un palcoscenico come Torino ha scelto di proseguire la sua gavetta in Bundesliga con il Wolfsburg. Hernanes ha otto anni in più del tedesco, ma che ci piaccia o no a noi interisti il suo acquisto diventa l'epilogo perfetto all'acclamato processo di rinnovamento portato a termine sontuosamente da Marotta e Paratici. La Juve insomma è riuscita a fare tutto quello che l'Inter non ha fatto dopo il Triplete, persino perdere le prime due partite.
Storie di calciomercato che vengono a galla solo dopo il gong (in queste ore sta circolando un video in cui lo stesso Hernanes lascia Appiano in lacrime e regala i suoi scarpini a Montoya scambiandolo per uno dei tifosi assiepati alla Pinetina). E in effetti anche l'Inter si è mossa un po' questa estate, chiudendo per i dieci acquisti richiesti da Mancini (noi i primi a dire che quando il tecnico ne chiedeva otto non era serio). Jovetic su tutti, in arte Jojo per il battito accelerato che provoca al tifoso interista durante e soprattutto sul finire della partita, l'ex Citizen che al suo ex allenatore Pellegrini vuole far capire di aver commesso un grosso errore in questi anni tenendolo ai margini della squadra inglese. E chissà lo stesso vorrà fare il Mancio con Touré, che dopo mesi di segnali affermativi alla fine è rimasto all'Etihad in attesa della pensione assicurata. Ma bando ora a ripicche, l'Inter può godersi il suo Jojo, già determinante anche senza Icardi, e schiera in mezzo al campo un altro guerriero 'cattivo'. Così si è ribattezzato Felipe Melo, che a differenza di Yaya conosce già il campionato italiano e allo stesso modo di Mancini ha una visione fatalista degli eventi (tralasciamo adesso il significato esoterico del suo numero 83), per questo ha atteso sempre con serenità la chiamata dei nerazzurri e punta da subito al massimo traguardo: lo scudetto da strappare ancora una volta alla sua vecchia Juve, un po' come già fece due anni fa al Galatasaray con in gioco la qualificazione agli ottavi di Champions. Stavolta però sia lui che il Mancio sperano di non doversi servire a tutti i costi della neve.
Quando si esauriranno anche gli ultimi strascichi del mercato la palla passerà direttamente al campo. E che campo, non quello di Lecco dove gli esperimenti erano inversamente proporzionali alle motivazioni delle riserve ma San Siro, derby subito bollente alla terza giornata di campionato. Mancini contro Mihajlovic, al terzo confronto dopo le cocenti sconfitte rimediate dal tecnico interista in Cina e al Trofeo Tim che quasi gli erano costate la panchina e la retrocessione nel campionato delle amichevoli estive del valore quasi prossimo allo zero. Per fortuna il nostro allenatore pare abbia in parte superato i "tormenti" di metà agosto con le prime due vittorie contro Atalanta e Carpi, mentre la schiacciasassi rossonera guidata dal sergente di ferro Sinisa può contare su un Balotelli in più, giocatore apparso anche ieri contro il Mantova più maturo di quello che in verità ci era apparso già più maturo due anni fa, il primo ad arrivare e l'ultimo a tornare a casa secondo Galliani e come avrebbero confermato gli stessi proprietari dell'Hollywood. Tutto apparecchiato quindi per un grande derby e un campionato sicuramente più avvincente degli anni passati. Di colpi e cessioni magari se ne riparlerà fra tre mesi, ma in fondo sappiamo tutti che è sempre e disperatamente calciomercato.
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 22:24 videoEmpoli e Frosinone non si fanno male: piccolo passo in avanti verso la salvezza. Gli highlights
- 22:12 Milan, Pioli: "Troppi gol subiti per vincere il campionato. Le proteste? I tifosi vanno rispettati"
- 21:58 Agustina: "Lautaro è un marito troppo ordinato, deve essere tutto perfetto e allineato. Io interista? Certo..."
- 21:44 Lautaro: "Scudetto contro il Milan? Siamo entrati nella storia. Ora voglio la Champions e il rinnovo con l'Inter"
- 21:30 Genoa, Gilardino: "L'Inter ha fatto qualcosa di straordinario, come il lavoro di Pioli in questi anni"
- 21:16 Behrami consiglia l'Inter: "Sulla fascia vedrei bene Tiago Santos, somiglia a Cancelo. Buongiorno già pronto"
- 21:01 AS - Inter e Liverpool, duello sul mercato: nel mirino c'è il fantasista del Las Palmas Moleiro
- 20:48 Juve, Giuntoli: "Voglio dire che per noi juventini è sempre un piacere ricordare il 5 maggio"
- 20:33 Condò: "Inter poco motivata ieri, altrimenti non si spiega questo risultato"
- 20:20 Caso Covisoc, Gravina: "Mai sentito nulla sul progetto del Ministero fino a venerdì". La replica di Abodi
- 20:05 Partita pazza a San Siro: 3-3 tra Milan e Genoa. La Curva Sud abbandona San Siro al minuto 77 in segno di protesta
- 19:51 Samp, Esposito: "Oggi ho segnato il gol più importante. Lo dedico ad Eriksson e ai tifosi"
- 19:37 Empoli, Nicola: "L'Inter ha vinto il campionato ma non è facile da affrontare per nessuno"
- 19:22 Casini: "Avere un posto in più in Champions è positivo. La Serie A vuole più autonomia"
- 19:08 Salernitana, Colantuono: "Dopo l'Inter, l'Atalanta è la squadra più forte del campionato"
- 18:53 Nuova Covisoc, nota del Ministero dello Sport: "Gravina era al corrente del lavoro svolto"
- 18:39 Curva Sud Milano all'attacco: "Le m**de dell'Inter festeggiano lo Scudetto nel derby e i dirigenti..."
- 18:25 Pirlo si gode il ritorno di Esposito: "Ha grandissima qualità. Le partite te le fanno vincere gli uomini così"
- 18:10 Genoa, Gilardino: "L'Inter fa campionato a parte, il Milan ha numeri strepitosi"
- 17:56 Di Francesco: "L'Inter troverà un Frosinone agguerrito. Il loro ko col Sassuolo? Pensiamo a noi"
- 17:41 Esposito show, l'attaccante nerazzurro regala i playoff alla sua Sampdoria: Reggiana ko
- 17:27 Primavera 1, il Bologna supera 3-2 l'Atalanta e regala all'Inter le Final Four Scudetto
- 17:13 Spettatore speciale sugli spalti del Castellani: Asllani ritrova gli ex compagni e osserva da vicino il Frosinone
- 16:59 Colpo di coda del Verona, 2-1 alla Fiorentina. Finisce senza reti tra Empoli e Frosinone
- 16:44 Frosinone, in vista della sfida contro l'Inter Di Francesco perderà Barrenechea per squalifica
- 16:30 Il Sassuolo batte l'Inter, Ranieri non fa drammi: "Non sono stupito da questo risultato, ci sono squadre..."
- 16:15 FcIN - Dopo Sassuolo, due giorni e mezzo di libertà: da martedì si penserà al Frosinone
- 16:01 Matri: "Oggi a Zielinski preferisco Frattesi. Inter pronta per la prossima Champions"
- 15:47 Montolivo: "Marotta garanzia, l'Inter può fare mercato con serenità. E se Lautaro va via..."
- 15:31 Parolo: "L'Inter ora deve puntare alla Champions, è competitiva per farlo. Lautaro, è così complicato il rinnovo?"
- 15:16 La Roma Primavera non vince, Mannini: "Guardiamo al massimo, dispiace non aver accorciato sull'Inter"
- 15:01 videoAlcione promosso in Serie C: l'ex presidente Pellegrini premiato all'Arena
- 14:46 Inter Women, l'orgoglio non basta: la Roma campione d'Italia ribalta le nerazzurre e vince 4-3 negli ultimi 15'
- 14:32 Corsa salvezza, Cagliari e Lecce si dividono la posta in palio: Mina e Krstovic firmano l'1-1 all'Unipol Domus
- 14:17 La posizione di Laurienté, le intuizioni di Asllani, le giuste distanze dei reparti del Sassuolo: le chiavi della partita
- 14:03 SM - Sanchez saluta, Arnautovic difficile da piazzare. Sacrificio Inter per Gudmundsson? C'è un indiziato in pole
- 13:48 videoDjuric risponde per due volte a Immobile e Vecino: gli highlights del 2-2 tra Monza e Lazio
- 13:34 Pavard a Sportitalia: "È vero che siamo già campioni, ma avremmo voluto vincere. Ora testa alle prossime tre"
- 13:19 Taarabt critica il Milan: "Il gioco si legge troppo presto. E poi la rosa è corta: l'Inter è un altro mondo"
- 13:04 videoTorino e Bologna non si fanno male e non vanno oltre lo 0-0: gli highlights
- 12:49 Corsera - Covisoc 'depotenziata': la FIGC convoca un vertice d'urgenza, i presidenti dei club in agitazione
- 12:35 Repubblica - Inzaghi dà ragione a Capello. Ma la stagione resta eccezionale
- 12:20 'Premio Gentleman Fair Play', giovedì 16 maggio la premiazione: anche Lautaro tra i 10 candidati
- 12:05 Poule scudetto, l'Inter Women fa visita alle campionesse d'Italia della Roma: le formazioni ufficiali
- 11:50 Corsera - Inter, overdose di felicità e brutta figura con il Sassuolo: Inzaghi saluta il traguardo dei 100 punti
- 11:36 GdS - Da Matkovic a Ilenikhena: l'Inter pensa ai baby bomber. La cifra che serve per strappare il 'nuovo Mandzukic'
- 11:21 videoL'Inter cade (di nuovo) contro il Sassuolo: Laurienté firma l'1-0. Gli highlights
- 11:07 Gol e assist per Taremi, gli elogi di Conceicao: "Professionista esemplare, sarebbe stupido non farlo giocare"
- 10:52 TS - Chivu idea dell'Ajax: il suo sostituto nella Primavera dell'Inter può essere Francesco Baldini
- 10:37 Pagelle TS - Solo quattro sufficienze: Dumfries bocciato con un 4,5
- 10:22 TS - Appagamento da seconda stella: l'Inter cade in casa del Sassuolo e interrompe la striscia di gol
- 10:07 CdS - Buongiorno, il Torino fa leva sulla Premier e alza ulteriormente il prezzo
- 09:52 Pagelle CdS - Appena tre sufficienze: spicca il 6,5 a Cuadrado
- 09:38 CdS - Inter svogliata e con le scorie dei festeggiamenti: Dumfries l'emblema
- 09:24 Cairo ora nicchia: "Buongiorno? Se rimarrà, sarò felicissimo"
- 09:10 GdS - L'Inter si ferma ancora davanti al Sassuolo: ko dopo 28 partite
- 08:57 GdS - Oggi è già domani: Inzaghi si proietta alla prossima stagione e rivela le esigenze di mercato. Parole tattiche sull'attacco
- 08:42 Pagelle GdS - Bastoni il migliore, Dumfries sciagurato, Buchanan e Cuadrado ci provano
- 08:29 Moviola GdS - Gol annullato a Lautaro: il motivo del lungo check
- 08:15 GdS - Il Sassuolo è la kryptonite della super Inter. Partita onesta dei nerazzurri, però...
- 08:00 L'antropomorfismo dell'Inter che salva il Sassuolo e richiama l'attenzione di Marotta. Ma vale la pena ricordare che...
- 01:04 Prima GdS - Inter ko da record. Ancora ko contro il Sassuolo, nerazzurri in vacanza
- 00:56 Prima CdS - Solo il Sassuolo sa battere l'Inter, Laurienté piega Inzaghi
- 00:42 Prima TS - Inter, che regalo al Sassuolo. Nerazzurri in vacanza
- 00:15 Sassuolo-Inter 1-0, Tramontana: "Inter scarica, me lo aspettavo ma speravo in un altro risultato. Ma critiche senza senso"
- 00:00 Esonero immediato
- 23:55 Sassuolo-Inter, la moviola - Qualche imprecisione per la squadra arbitrale, ma nulla di eclatante
- 23:51 Pavard a DAZN: "Impariamo dai nostri errori, ma abbiamo vinto due trofei. Seconda stella importante per l'Inter"
- 23:46 Sassuolo, Ballardini in conferenza: “Siamo mortificati di aver sbagliato le ultime due partite prima dell’Inter"
- 23:39 Inzaghi a ITV: "Finiamo bene la stagione, la prossima sarà ancora più ricca di partite"