Battere l’Udinese, vincere la prima partita dell’anno in trasferta, continuare la striscia di successi consecutivi (quattro) e accorgersi che non è cambiato niente in classifica. Può essere frustrante o, come nel caso di un grande club, uno sprone a migliorare l’attitudine alla vittoria. Il presupposto da cui parto è che l’Inter ha battuto una squadra tutt’altro che banale, ben piazzata in classifica, un gradino sotto la Fiorentina e ben allenata dal sempreverde Delneri. Lo ha fatto partendo dal peggiore degli approcci, con la confusione in testa e un senso di deja-vu. L’Inter non ha giocato bene ma è rimasta in partita, ha tenuto botta e ha assestato il colpo decisivo a pochi minuti dalla fine, senza regali o casualità.
La partenza scioccante è l’elemento più irritante di una giornata felice. La difesa è rimasta spesso piantata, il centrocampo sorpreso, le amnesie individuali allarmanti. A partire da Handanovic che regalava un pallone a Jankto dopo due minuti, Murillo che scivolava e per sua buona sorte c’era Miranda a coprire. A seguire un'interminabile serie di errori inframmezzati dal gol dell’Udinese, il palo di De Paul e altri brividi che fino alla mezz’ora hanno reso piuttosto nervoso Pioli, il quale ha ripreso Kondogbia in alcune occasioni. Non è però certo colpa del francese essersi liberato elegantemente con una veronica in difesa, aver fatto 20 metri palla al piede, cercato un compagno a cui cedere il pallone e, una volta smistato lo stesso, averlo visto riprendere dall’Udinese perché i due compagni individuati si sono voltati e andati in direzioni misteriose. L’Inter ha capito di essere stata graziata e ha preso in mano la partita, ameno dal punto di vista del gioco. Lo ha fatto prendendo campo ma troppo sterilmente, almeno fino a quando Icardi non ha creato un assist per Perisic, che ha finalmente dato un senso alla sua bolsa partita con un gol importante.
Nel secondo tempo l’Inter è tornata in campo con una grinta e un organizzazione più consona all’evento ma la partita è rimasta in bilico. L’uscita di scena di Banega a favore di Joao Mario, dopo che l’argentino aveva sbagliato un controllo banale che aveva irritato la panchina, non ha cambiato il tenore della partita, proseguita con l’Inter che ci provava con la solita timidezza in fase di conclusione e troppi falli, uno particolarmente spiacevole, considerando che impedirà a Brozovic di essere in campo la prossima settimana contro il Chievo. Quando poi si era giunti al rintocco della rassegnazione, al pareggio quasi ineluttabile, è poi arrivato il gol su colpo di testa, nuovamente di Perisic, su un cross nato da un calcio da fermo.
L’happy end ci rende più positivi e ottimisti ma l’Inter però è una squadra che inizio stagione vince partite che potrebbe perdere/pareggiare e perde partite che potrebbe persino vincere. Ha un'attitudine a vivere pericolosamente, a partire da rimonte, gioca spesso con sussulti e s’incarta in un sonno collettivo, come se la partita non la riguardasse. Certo, esiste l’attenuante della sosta e il modello di partita giocato dal Napoli, la Lazio, il Milan e la Roma che hanno battuto avversari messi anche peggio in classifica, sta lì a testimoniarlo. Oltretutto con il comun denominatore di aver vinto, Roma a parte, allo scadere. Questo genere di partita però l’Inter lo ha già disputato e, a differenza delle avversarie citate, ha qualche punto in meno. Pioli in fondo lo aveva detto prima del match in Friuli: “C’è troppo ottimismo”. È proprio quel processo di ingiustificato imborghesimento che il tecnico deve affrontare con questi giocatori, quelli che al termine gli hanno fatto dire che si sarebbe aspettato una squadra migliore di quella vista a Udine.
Ecco, la prestazione dei singoli è stata contraddittoria, piena di momenti positivi e strapiombi, figli di una concentrazione interrotta senza motivo, come altre occasioni in momenti inespressi di una qualunque partita. La prossima settimana arriva il Chievo a San Siro e potrebbe esserci Gagliardini in campo, al posto di Brozovic, in coppia con Joao Mario, se è vero come ha annunciato Gasperini, che la trattativa è stata conclusa e l’affare verrà annunciato a ore. Il 2017 è il primo anno, dopo Mourinho, che inizia con una prospettiva, supportata ad oggi più dal rinnovato potere economico nerazzurro che da un'illuminata idea di società. Avere soldi e il progetto di essere tra i club più forti al mondo è comunque una splendida base di partenza. Ora si tratta di creare una struttura societaria e una squadra che sia in grado si reggere questa ambizione.
Autore: Lapo De Carlo / Twitter: @LapoDeCarlo1
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 10:06 GdS - Anche il Chelsea in fila per Osimhen: Lukaku contropartita per il Napoli?
- 09:52 Carnevali: "Se giochiamo come con l'Inter possiamo sperare ancora. Agenzia sui conti? A volte le regole non si rispettano"
- 09:38 Abodi: "Agenzia governativa per i controlli? Serve un'equa competizione. La Covisoc non è indipendente"
- 09:24 TS - Attacco Inter, ecco perché Inzaghi vuole cinque punte. Gudmundsson il preferito. Per Correa ipotesi rientro
- 09:10 CdS - Lautaro parla chiaro: amore per l'Inter e voglia di rinnovo
- 08:56 CdS - Nuovo innesto in difesa: prende corpo l'idea Bijol
- 08:42 CdS - Cinque attaccanti? Inzaghi vuole evitare una situazione. Il nome preferito resta quello di Gudmundsson
- 08:28 GdS - Inzaghi vuole la quinta punta e lo ribadirà nel summit di mercato. Ma fino al 20 maggio...
- 08:14 Bergomi: "L'Inter nella sua storia mai aveva vinto con i picchi di gioco toccati quest'anno"
- 08:00 GdS - Dumfries in vendita, Arnautovic flop, sacrificio Carboni: l'Inter fa cassa con le cessioni
- 00:59 Prima GdS - Conceiçao ci prova. Il portoghese piace al Diavolo e vuole liberarsi dal Porto
- 00:00 Lautaro, che capitano sciagurato!
- 23:52 Parma, Pecchia riscalda l'ambiente: "C'è tanta voglia di affrontare la Serie A"
- 23:38 Costacurta: "I festeggiamenti per il tricolore hanno portato via un po' di concentrazione all'Inter"
- 23:23 L'Inter Women perde nei 15' finali contro la Roma: gli highlights del divertente 4-3 per le giallorosse
- 23:09 videoLecce, punto a Cagliari che vale un pezzo di salvezza: gli highlights
- 22:55 videoScatto salvezza del Verona: 2-1 alla Fiorentina, decisiva una rete di Noslin all'ora di gioco. Gli highlights
- 22:40 Pjanic: "L'Inter è proprio una bella squadra, Juve leggermente inferiore. Calhanoglu con Rodri il migliore al mondo"
- 22:39 Prima Lukaku e poi Bremer, Roma-Juventus finisce 1-1: Champions più vicina per Allegri
- 22:24 videoEmpoli e Frosinone non si fanno male: piccolo passo in avanti verso la salvezza. Gli highlights
- 22:12 Milan, Pioli: "Troppi gol subiti per vincere il campionato. Le proteste? I tifosi vanno rispettati"
- 21:58 Agustina: "Lautaro è un marito troppo ordinato, deve essere tutto perfetto e allineato. Io interista? Certo..."
- 21:44 Lautaro: "Scudetto contro il Milan? Siamo entrati nella storia. Ora voglio la Champions e il rinnovo con l'Inter"
- 21:30 Genoa, Gilardino: "L'Inter ha fatto qualcosa di straordinario, come il lavoro di Pioli in questi anni"
- 21:16 Behrami consiglia l'Inter: "Sulla fascia vedrei bene Tiago Santos, somiglia a Cancelo. Buongiorno già pronto"
- 21:01 AS - Inter e Liverpool, duello sul mercato: nel mirino c'è il fantasista del Las Palmas Moleiro
- 20:48 Juve, Giuntoli: "Voglio dire che per noi juventini è sempre un piacere ricordare il 5 maggio"
- 20:33 Condò: "Inter poco motivata ieri, altrimenti non si spiega questo risultato"
- 20:20 Caso Covisoc, Gravina: "Mai sentito nulla sul progetto del Ministero fino a venerdì". La replica di Abodi
- 20:05 Partita pazza a San Siro: 3-3 tra Milan e Genoa. La Curva Sud abbandona San Siro al minuto 77 in segno di protesta
- 19:51 Samp, Esposito: "Oggi ho segnato il gol più importante. Lo dedico ad Eriksson e ai tifosi"
- 19:37 Empoli, Nicola: "L'Inter ha vinto il campionato ma non è facile da affrontare per nessuno"
- 19:22 Casini: "Avere un posto in più in Champions è positivo. La Serie A vuole più autonomia"
- 19:08 Salernitana, Colantuono: "Dopo l'Inter, l'Atalanta è la squadra più forte del campionato"
- 18:53 Nuova Covisoc, nota del Ministero dello Sport: "Gravina era al corrente del lavoro svolto"
- 18:39 Curva Sud Milano all'attacco: "Le m**de dell'Inter festeggiano lo Scudetto nel derby e i dirigenti..."
- 18:25 Pirlo si gode il ritorno di Esposito: "Ha grandissima qualità. Le partite te le fanno vincere gli uomini così"
- 18:10 Genoa, Gilardino: "L'Inter fa campionato a parte, il Milan ha numeri strepitosi"
- 17:56 Di Francesco: "L'Inter troverà un Frosinone agguerrito. Il loro ko col Sassuolo? Pensiamo a noi"
- 17:41 Esposito show, l'attaccante nerazzurro regala i playoff alla sua Sampdoria: Reggiana ko
- 17:27 Primavera 1, il Bologna supera 3-2 l'Atalanta e regala all'Inter le Final Four Scudetto
- 17:13 Spettatore speciale sugli spalti del Castellani: Asllani ritrova gli ex compagni e osserva da vicino il Frosinone
- 16:59 Colpo di coda del Verona, 2-1 alla Fiorentina. Finisce senza reti tra Empoli e Frosinone
- 16:44 Frosinone, in vista della sfida contro l'Inter Di Francesco perderà Barrenechea per squalifica
- 16:30 Il Sassuolo batte l'Inter, Ranieri non fa drammi: "Non sono stupito da questo risultato, ci sono squadre..."
- 16:15 FcIN - Dopo Sassuolo, due giorni e mezzo di libertà: da martedì si penserà al Frosinone
- 16:01 Matri: "Oggi a Zielinski preferisco Frattesi. Inter pronta per la prossima Champions"
- 15:47 Montolivo: "Marotta garanzia, l'Inter può fare mercato con serenità. E se Lautaro va via..."
- 15:31 Parolo: "L'Inter ora deve puntare alla Champions, è competitiva per farlo. Lautaro, è così complicato il rinnovo?"
- 15:16 La Roma Primavera non vince, Mannini: "Guardiamo al massimo, dispiace non aver accorciato sull'Inter"
- 15:01 videoAlcione promosso in Serie C: l'ex presidente Pellegrini premiato all'Arena
- 14:46 Inter Women, l'orgoglio non basta: la Roma campione d'Italia ribalta le nerazzurre e vince 4-3 negli ultimi 15'
- 14:32 Corsa salvezza, Cagliari e Lecce si dividono la posta in palio: Mina e Krstovic firmano l'1-1 all'Unipol Domus
- 14:17 La posizione di Laurienté, le intuizioni di Asllani, le giuste distanze dei reparti del Sassuolo: le chiavi della partita
- 14:03 SM - Sanchez saluta, Arnautovic difficile da piazzare. Sacrificio Inter per Gudmundsson? C'è un indiziato in pole
- 13:48 videoDjuric risponde per due volte a Immobile e Vecino: gli highlights del 2-2 tra Monza e Lazio
- 13:34 Pavard a Sportitalia: "È vero che siamo già campioni, ma avremmo voluto vincere. Ora testa alle prossime tre"
- 13:19 Taarabt critica il Milan: "Il gioco si legge troppo presto. E poi la rosa è corta: l'Inter è un altro mondo"
- 13:04 videoTorino e Bologna non si fanno male e non vanno oltre lo 0-0: gli highlights
- 12:49 Corsera - Covisoc 'depotenziata': la FIGC convoca un vertice d'urgenza, i presidenti dei club in agitazione
- 12:35 Repubblica - Inzaghi dà ragione a Capello. Ma la stagione resta eccezionale
- 12:20 'Premio Gentleman Fair Play', giovedì 16 maggio la premiazione: anche Lautaro tra i 10 candidati
- 12:05 Poule scudetto, l'Inter Women fa visita alle campionesse d'Italia della Roma: le formazioni ufficiali
- 11:50 Corsera - Inter, overdose di felicità e brutta figura con il Sassuolo: Inzaghi saluta il traguardo dei 100 punti
- 11:36 GdS - Da Matkovic a Ilenikhena: l'Inter pensa ai baby bomber. La cifra che serve per strappare il 'nuovo Mandzukic'
- 11:21 videoL'Inter cade (di nuovo) contro il Sassuolo: Laurienté firma l'1-0. Gli highlights
- 11:07 Gol e assist per Taremi, gli elogi di Conceicao: "Professionista esemplare, sarebbe stupido non farlo giocare"
- 10:52 TS - Chivu idea dell'Ajax: il suo sostituto nella Primavera dell'Inter può essere Francesco Baldini
- 10:37 Pagelle TS - Solo quattro sufficienze: Dumfries bocciato con un 4,5
- 10:22 TS - Appagamento da seconda stella: l'Inter cade in casa del Sassuolo e interrompe la striscia di gol