Bene con il Napoli, benissimo a Genova contro la Sampdoria. La pausa delle Nazionali equivale anche a una pausa di riflessione sulla situazione attuale dell'Inter, che grazie al punto strappato dal Bologna all'Olimpico è riuscita a riprendersi il quarto posto, con il derby da recuperare tra l'altro. Passettino significativo, perché per il gioco della matematica i nerazzurri hanno nuovamente tra le mani il proprio destino, consapevoli che comunque vincere tutte le ultime 10 partite sarebbe non epico, di più. Di sorpassi e controsorpassi ce ne saranno ancora, poco ma sicuro, e neanche il terzo posto della Roma è blindato, anzi. Il pokerissimo contro la Sampdoria però ha purificato l'aria intorno all'Inter, che era diventata quasi irrespirabile fino alla prova contro il Napoli. Una boccata d'ossigeno che ha trovato seguito a Marassi, oltre ogni più rosea aspettativa. Ma attenzione: non è pessimismo sostenere che serva dare continuità a prestazioni e, soprattutto, risultati, perché da un rotondo 5-0 che è iniziato il crollo verticale di una squadra incapace di offrire garanzie. La nottata probabilmente è finita e trovarsi ancora lì a competere per l'obiettivo è una sorta di miracolo che va sfruttato. Testa al Verona, che la storia di questo campionato rende avversario temibile, la classica trappola che incontri sul tuo cammino. Al derby bisogna arrivarci con il vento in poppa, senza se e senza ma.
Inevitabile che con una pausa di mezzo rimanga negli occhi per più tempo l'ultima prestazione. Ed è un piacere, perché a Marassi l'Inter ha sfoderato probabilmente il meglio di sé, grazie soprattutto al contributo sopra la media da parte di tutti. Esattamente quello che una squadra come questa, con una rosa meno attrezzata rispetto alle altre al vertice della classifica, è costretta a fare: se altre possono permettersi una giornata storta di un paio di giocatori, i nerazzurri rischiano in una medesima situazione di trovarsi in apnea. Non è un'ipotesi, è successo e lo sappiamo tutti. Genova dimostra che quando tutti gli undici in campo restano concentrati non c'è avversario che la squadra di Spalletti non possa affrontare alla pari. Certo, un aiuto lo ha dato l'atteggiamento della Sampdoria, che tatticamente e fisicamente si è concessa come un fiore all'ape all'aggressione dell'avversario. Ma non per questo i meriti dei nerazzurri vanno ridimensionati. Vincere aiuta a vincere, segnare aiuta a segnare.
E qui si passa al simbolo di questa Inter: Mauro Icardi. Quattro gol contro i blucerchiati, 22 centri in campionato in 24 partite giocate, media di quasi un gol a partita. Strepitoso, ma nulla di nuovo per quanto lo riguarda, visto che i suoi numeri sono di per sé entusiasmanti. Toccare quota 100 con la maglia dell'Inter a soli 25 anni è roba d'altri tempi, nessuno puà mettere in discussione il feeling tra Maurito e la rete. C'è però un dato statistico in questa stagione che lascia perplessi: il centravanti rosarino, in campo 24 volte praticamente per tutta la partita, ha spalmato i suoi 22 gol in appena 12 partite. Ergo, emergono due aspetti: la familiarità con la marcatura multipla (bene) ma anche l'assenza dal tabellino dei marcatori troppo frequente (non benissimo). In parole più semplici, Icardi ha segnato in 12 partite ed è rimasto a secco in 12. Non il massimo della continuità, che inevitabilmente si ripercuote sui risultati: 4 vittorie, 7 pareggi e una sconfitta. Con pendenza dei passi falsi di squadra riservata al periodo più difficile da dicembre in poi. Va aggiunto, senza rischio di smentita, che il più delle volte al flop in zona gol il numero 9 nerazzurro ha spesso abbinato prestazioni da quasi desaparecido, con poco contributo alla causa generale. Aspetto sul quale sta comunque lavorando, anche se miracoli non ne sono previsti perché le caratteristiche sono e rimarranno queste: spietato in area di rigore, minimalista al di fuori.
Resta il fatto che Icardi in questa Inter è un giocatore irrinunciabile, un valore aggiunto che va messo nelle condizioni di dare il meglio di sé. E troppe volte in questo campionato non è successo, così si spiegano le sue assenze dal tabellino. Un grande attore ha bisogno di un cast all'altezza per esprimersi al meglio, una buona regia a volte non è sufficiente. A Genova, per esempio, tutti hanno alzato l'asticella e l'argentino non si è trovato da solo a battagliare con i centrali avversari. Lo stesso Rafinha ha riempito l'area, togliendo pressione al compagno di squadra che ha potuto così liberare la propria vena offensiva. Per non parlare di Perisic e Candreva, tornati quelli splendenti di inizio stagione.
Tornando a Icardi, la riflessione di cui sopra invita ad attribuirgli i giusti meriti, ma non a considerarlo un top player. Non è severità di giudizio, per chiarire il discorso basta confrontarlo con altri colleghi di reparto in grado di fare la differenza per senza essere assecondati dalla propria squadra (esclusi gli inarrivabili CR7, Messi e Neymar): Kane, Lewandowski, Suarez, Cavani, lo stesso Higuain. Gente che anche in ambito internazionale ha dimostrato di saper trovare il gol dal nulla e di vincere le partite con un guizzo. Quando Maurito potrà e saprà fare altrettanto, meriterà di diritto un posto nell'olimpo dei fenomeni. Ma per riuscirci ha bisogno ancora dei suoi compagni, perché lo aiutino a trascinare l'Inter in Champions League e a regalargli la ribalta internazionale che persino il Ct argentino Sampaoli gli ha negato. Al di là degli aspetti contrattuali e di un rinnovo in cantiere (per quanto ritenga che certe cifre debbano dipendere soprattutto dai risultati di squadra), c'è un assioma da non dimenticare mai: se l'Inter ha bisogno di Icardi per riprendersi l'Europa che conta, l'attaccante ha bisogno dell'Inter per lasciare un segno nella storia del calcio, non solo quella nerazzurra. Scindere il binomio in un futuro prossimo, al netto di questioni finanziarie, sarebbe deleterio.
PS - Un plauso alla società FC Internazionale, per il modo in cui sta gestendola questione biglietti del derby. Mettendo mano alle proprie casse, ha deciso di tutelare i tifosi interisti rimborsando loro il biglietto piuttosto che esporli al rischio di dover vedere il Milan in uno dei prossimi match casalinghi. Inutile tornare sulla questione del voucher, ognuno agisce secondo propria coscienza. E io sono orgoglioso di quella interista, che né vernice rossa né uova possono macchiare.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 14:32 Corsa salvezza, Cagliari e Lecce si dividono la posta in palio: Mina e Krstovic firmano l'1-1 all'Unipol Domus
- 14:17 Angolo Tattico - La posizione di Laurienté, le intuizioni di Asllani, le giuste distanze dei reparti del Sassuolo: le chiavi della partita
- 14:03 SM - Sanchez saluta, Arnautovic difficile da piazzare. Sacrificio Inter per Gudmundsson? C'è un indiziato in pole
- 13:48 videoDjuric risponde per due volte a Immobile e Vecino: gli highlights del 2-2 tra Monza e Lazio
- 13:34 Pavard a Sportitalia: "È vero che siamo già campioni, ma avremmo voluto vincere. Ora testa alle prossime tre"
- 13:19 Taarabt critica il Milan: "Il gioco si legge troppo presto. E poi la rosa è corta: l'Inter è un altro mondo"
- 13:04 videoTorino e Bologna non si fanno male e non vanno oltre lo 0-0: gli highlights
- 12:49 Corsera - Covisoc 'depotenziata': la FIGC convoca un vertice d'urgenza, i presidenti dei club in agitazione
- 12:35 Repubblica - Inzaghi dà ragione a Capello. Ma la stagione resta eccezionale
- 12:20 'Premio Gentleman Fair Play', giovedì 16 maggio la premiazione: anche Lautaro tra i 10 candidati
- 12:05 Poule scudetto, l'Inter Women fa visita alle campionesse d'Italia della Roma: le formazioni ufficiali
- 11:50 Corsera - Inter, overdose di felicità e brutta figura con il Sassuolo: Inzaghi saluta il traguardo dei 100 punti
- 11:36 GdS - Da Matkovic a Ilenikhena: l'Inter pensa ai baby bomber. La cifra che serve per strappare il 'nuovo Mandzukic'
- 11:21 videoL'Inter cade (di nuovo) contro il Sassuolo: Laurienté firma l'1-0. Gli highlights
- 11:07 Gol e assist per Taremi, gli elogi di Conceicao: "Professionista esemplare, sarebbe stupido non farlo giocare"
- 10:52 TS - Chivu idea dell'Ajax: il suo sostituto nella Primavera dell'Inter può essere Francesco Baldini
- 10:37 Pagelle TS - Solo quattro sufficienze: Dumfries bocciato con un 4,5
- 10:22 TS - Appagamento da seconda stella: l'Inter cade in casa del Sassuolo e interrompe la striscia di gol
- 10:07 CdS - Buongiorno, il Torino fa leva sulla Premier e alza ulteriormente il prezzo
- 09:52 Pagelle CdS - Appena tre sufficienze: spicca il 6,5 a Cuadrado
- 09:38 CdS - Inter svogliata e con le scorie dei festeggiamenti: Dumfries l'emblema
- 09:24 Cairo ora nicchia: "Buongiorno? Se rimarrà, sarò felicissimo"
- 09:10 GdS - L'Inter si ferma ancora davanti al Sassuolo: ko dopo 28 partite
- 08:57 GdS - Oggi è già domani: Inzaghi si proietta alla prossima stagione e rivela le esigenze di mercato. Parole tattiche sull'attacco
- 08:42 Pagelle GdS - Bastoni il migliore, Dumfries sciagurato, Buchanan e Cuadrado ci provano
- 08:29 Moviola GdS - Gol annullato a Lautaro: il motivo del lungo check
- 08:15 GdS - Il Sassuolo è la kryptonite della super Inter. Partita onesta dei nerazzurri, però...
- 08:00 L'antropomorfismo dell'Inter che salva il Sassuolo e richiama l'attenzione di Marotta. Ma vale la pena ricordare che...
- 01:04 Prima GdS - Inter ko da record. Ancora ko contro il Sassuolo, nerazzurri in vacanza
- 00:56 Prima CdS - Solo il Sassuolo sa battere l'Inter, Laurienté piega Inzaghi
- 00:42 Prima TS - Inter, che regalo al Sassuolo. Nerazzurri in vacanza
- 00:15 Sassuolo-Inter 1-0, Tramontana: "Inter scarica, me lo aspettavo ma speravo in un altro risultato. Ma critiche senza senso"
- 00:00 Esonero immediato
- 23:55 Sassuolo-Inter, la moviola - Qualche imprecisione per la squadra arbitrale, ma nulla di eclatante
- 23:51 Pavard a DAZN: "Impariamo dai nostri errori, ma abbiamo vinto due trofei. Seconda stella importante per l'Inter"
- 23:46 Sassuolo, Ballardini in conferenza: “Siamo mortificati di aver sbagliato le ultime due partite prima dell’Inter"
- 23:39 Inzaghi a ITV: "Finiamo bene la stagione, la prossima sarà ancora più ricca di partite"
- 23:33 Pavard a ITV: "Siamo dispiaciuti, volevamo regalare una vittoria ai tanti tifosi presenti oggi"
- 23:25 Inzaghi in conferenza: "Approccio non buono, ma ci abbiamo provato. Due ko contro il Sassuolo? Era destino..."
- 23:25 Sassuolo, Ballardini a DAZN: "Stasera siamo tornati a essere una squadra che lotta e si aiuta"
- 23:24 Di Marzio: "Su Buongiorno c'è anche l'Inter, è ai primi posti per la lista rinforzi in difesa"
- 23:20 Inzaghi a DAZN: "Abbiamo già preso due giocatori. Taremi? Siamo contenti, ma dobbiamo allungare l'attacco"
- 23:17 Sassuolo, Ballardini a Sky: "Battere l'Inter è un'impresa, un evento straordinario per noi visto il momento"
- 23:08 Inzaghi: "L'anno prossimo tanti impegni, squadra da rinforzare. Sanchez e Arnautovic? Alla società ho detto..."
- 23:00 Sassuolo, Consigli a DAZN: "Mi fa rabbia fare queste partite e poi essere penultimi. Ma siamo ancora vivi"
- 22:58 Sassuolo, Consigli al 90': "Vittoria che ci dà respiro. Oggi è girata bene, siamo stati anche un po' fortunati"
- 22:57 Sassuolo-Inter, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 22:55 Sassuolo-Inter, le pagelle - Dumfries, troppi strafalcioni. Impatto positivo per Cuadrado, attaccanti insufficienti
- 22:45 La bestia nero... verde: il Sassuolo fa bottino pieno con l'Inter, Laurienté regala tre punti di piombo ai neroverdi
- 22:40 Rivivi la diretta! Il POST PARTITA di SASSUOLO-INTER: PAGELLE, ANALISI e COMMENTI
- 22:39 Sassuolo-Inter, Fischio Finale - Laurienté approfitta della sbornia-scudetto: primo ko (indolore) da campioni d'Italia
- 21:35 Sassuolo-Inter - Halftime report - Nerazzurri sotto di un gol: Dumfries sbaglia, Laurienté lo punisce. Lautaro fermato dal VAR
- 20:56 Al Mapei Stadium traguardo importante per Bastoni
- 20:41 Sassuolo, Pinamonti a Sky: "Con l'Inter sarà una battaglia, abbiamo l'obbligo di provarci"
- 20:40 Klaassen a Sky: "Mi sono divertito qui all'Inter, mi sono trovato bene"
- 20:31 Sassuolo, Carnevali a Sky: "Abbiamo già vinto con l'Inter, non è detto che non possiamo ripeterci"
- 20:25 Sassuolo, Pinamonti a DAZN: "Oggi è dura, servirà un'impresa per salvarsi"
- 20:24 Klaassen a DAZN: "Qui all'Inter mi sono sentito a casa. Il feeling nel gruppo è importante e l'abbiamo dimostrato"
- 20:23 Inzaghi: "Abbiamo preparato seriamente questa partita. Scelte ponderate, Audero ha sempre fatto bene"
- 20:01 Vecino lancia la Lazio, ma il Monza non molla: Djuric fa 2-2 in pieno recupero
- 19:49 Klaassen a ITV: "Il Sassuolo lotta per sopravvivere, ma all'Inter devi puntare a vincere sempre"
- 19:34 Dalla Romania ad Appiano per incontrare Sommer, la favola di un giovane tifoso nerazzurro
- 19:20 Lazio Primavera, Sardo: "Contro l'Inter con un'altra mentalità rispetto all'andata"
- 19:06 Serie A Femminile, la Roma campione d'Italia ospita l'Inter: le convocate di Spugna
- 18:49 Severgnini, appello a Zhang per l'azionariato popolare: "Inter ancor di più nel cuore dei tifosi"
- 18:35 Salvatores: "L'Inter è tempesta e poesia, mi piace che ci fa soffrire ed emozionare"
- 18:21 Roma Primavera, Guidi: "Obiettivo semifinale. Se riusciremo a superare l'Inter, tanto meglio"
- 18:08 Torino, Tameze impressionato da Buongiorno: "Può diventare un grandissimo giocatore"
- 17:53 Primavera, punto d'oro del Verona sul campo dell'Inter. Sammarco: "Tenuto testa a una squadra fortissima"
- 17:38 V. Carboni titolare in Monza-Lazio, Palladino: "Migliora giorno dopo giorno, ha grande mentalità"