Badando al sodo: altri 3 punti in classifica, nuovamente secondo posto e soprattutto una partita in meno da disputare in questo campionato. Tante buone notizie per Antonio Conte che magari non sarà interessato a essere il primo dei perdenti, però di certo vuole continuare a vincere per presentarsi con il morale alto all'Europa League. Alla fine, pur con motivazioni differenti, tecnico e società mirano allo stesso obiettivo. Eppure gettando l'occhio al campo si è vista un'Inter al piccolo trotto, poco cattiva davanti e troppo imprecisa, aggrappata alle sponde di Lukaku ma in totale controllo della gara anche a causa di un Genoa decisamente sotto tono e spuntato. Per questo la rete di Big Rom è arrivata quasi naturalmente, onorando le inclinazioni della partita e permettendo agli ospiti di gestire bene le forze senza rischiare le gambe nel suo prosieguo. Certo, sarebbe bello vedere i nerazzurri chiudere con largo anticipo le contese di questo tipo, contro avversari nettamente inferiori sulla carta e sul rettangolo di gioco, ma ormai è la solita solfa e non fa più notizia. Il 3-0 finale alla fin fine è un risultato onesto, perché i rossoblu hanno creato davvero poco per far male a Handanovic e quando concedi tanto a giocatori come Lukaku e Sanchez alla lunga il dazio lo paghi.
Vale la pena sottolineare che i giocatori sono stanchi, non a caso i meno impiegati hanno dimostrato di avere qualcosa in più. Il riferimento va a Moses, che ha mandato in crisi Criscito nel primo tempo e nella ripresa ha servito l'assist per il raddoppio, pochi minuti dopo averci già provato senza successo. Il nigeriano ha avuto poco spazio finora e a fine stagione sa già che il suo Erasmus milanese si concluderà. Eppure, pur con il destino già segnato, ha giocato con entusiasmo ed è stato determinante. Non è un caso se Conte insista per avere 20 titolari nella prossima stagione, non una rosa di Galacticos ma gente affidabile che non faccia pesare le assenze che nel corso di una stagione sono inevitabili (e l'allenatore è stato fin troppo chiaro nel post partita). Quella attuale è emblematica in tal senso: senza tanti infortuni e con una panchina all'altezza, dove sarebbe oggi l'Inter? La risposta non esiste, il sospetto sì.
Intanto, anche la gara contro il Genoa è stata l'occasione per continuare a testare il 3-4-1-2 finalizzato all'integrazione di Christian Eriksen. Che non ha brillato particolarmente a Marassi, però è sempre più presente nella manovra nerazzurra. Qualche lampo, alcune pause e molto movimento anche arretrando per cercare spazio. Chi sostiene che Conte non veda l'ora di liberarsene, forse non si sta rendendo conto del lavoro che il tecnico salentino sta svolgendo ad Appiano Gentile per costruire una nuova Inter Eriksen centrica. Perché a nessun allenatore fanno schifo i piedi buoni, figurarsi a uno che vuole sempre vincere e al mercato comprerebbe solo articoli di marca. Senza sottacere, comunque, che il prototipo del centrocampista contiano ha altre caratteristiche, ma non è una novità. Servirà qualche aggiustamento sul mercato, soprattutto in mezzo dove al danese bisognerà affiancare mediani di personalità e gamba, intanto sul campo la strada sembra tracciata.
Restando in tema di mercato. Non è chiaro se la dirigenza stia puntando a profili più importanti, ma a livello personale un Alexis Sanchez così me lo terrei stretto, anche oltre l'Europa League. Giocatore di livello internazionale, uno di quelli che sa cosa fare e alza la qualità, come accaduto anche a Marassi. A questa Inter serve gente come lui, che quando è in serata sa trascinare i compagni e può inventare la giocata decisiva dal nulla. Quei quattro mesi ai box probabilmente sono stati il vero spartiacque tra la realtà e ciò che poteva essere in questa stagione anomala, con lui a disposizione chissà quanto avrebbe potuto rendere di più la squadra nerazzurra. Un anno fa Conte gli avrebbe preferito Dzeko, ma l'ammirazione per il cileno è di lunga data, anche alla Juventus il tecnico salentino lo avrebbe gradito in rosa. E adesso c'è da trattare con lui (che vuole restare e troverà un'intesa per l'ingaggio) e soprattutto con il Manchester United, che fiutando l'opportunità di liberarsene a titolo definitivo vuole mettere i nerazzurri spalle al muro: resta ad agosto solo in caso di acquisto a titolo definitivo. Si ragiona sulle cifre, la partita a scacchi è già iniziata ma non sarà facile, come testimonia l'estenuante trattativa dell'estate scorsa per Lukaku, che i Red Devils avrebbero persino ceduto alla Juventus in cambio di Dybala. E adesso c'è da trattare nuovamente con un interlocutore che sa di avere buone carte in mano. Il solito, maledetto United.
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 20:41 Sassuolo, Pinamonti a Sky: "Con l'Inter sarà una battaglia, abbiamo l'obbligo di provarci"
- 20:40 Klaassen a Sky: "Mi sono divertito qui all'Inter, mi sono trovato bene"
- 20:40 LIVE - Sassuolo-Inter, le due squadre in campo per il rituale pre-partita al Mapei Stadium
- 20:31 Sassuolo, Carnevali a Sky: "Abbiamo già vinto con l'Inter, non è detto che non possiamo ripeterci"
- 20:25 Sassuolo, Pinamonti a DAZN: "Oggi è dura, servirà un'impresa per salvarsi"
- 20:24 Klaassen a DAZN: "Qui all'Inter mi sono sentito a casa. Il feeling nel gruppo è importante e l'abbiamo dimostrato"
- 20:23 Inzaghi: "Abbiamo preparato seriamente questa partita. Scelte ponderate, Audero ha sempre fatto bene"
- 20:01 Vecino lancia la Lazio, ma il Monza non molla: Djuric fa 2-2 in pieno recupero
- 19:49 Klaassen a ITV: "Il Sassuolo lotta per sopravvivere, ma all'Inter devi puntare a vincere sempre"
- 19:34 Dalla Romania ad Appiano per incontrare Sommer, la favola di un giovane tifoso nerazzurro
- 19:20 Lazio Primavera, Sardo: "Contro l'Inter con un'altra mentalità rispetto all'andata"
- 19:06 Serie A Femminile, la Roma campione d'Italia ospita l'Inter: le convocate di Spugna
- 18:49 Severgnini, appello a Zhang per l'azionariato popolare: "Inter ancor di più nel cuore dei tifosi"
- 18:35 Salvatores: "L'Inter è tempesta e poesia, mi piace che ci fa soffrire ed emozionare"
- 18:21 Roma Primavera, Guidi: "Obiettivo semifinale. Se riusciremo a superare l'Inter, tanto meglio"
- 18:08 Torino, Tameze impressionato da Buongiorno: "Può diventare un grandissimo giocatore"
- 17:53 Primavera, punto d'oro del Verona sul campo dell'Inter. Sammarco: "Tenuto testa a una squadra fortissima"
- 17:38 V. Carboni titolare in Monza-Lazio, Palladino: "Migliora giorno dopo giorno, ha grande mentalità"
- 17:24 Sandro Mazzola ricorda papà Valentino: "Accomunati dai piedi buoni, ma mi diceva che sbagliavo a calciare"
- 17:10 Primavera, l'Inter conserva il +3 sulla seconda: il pari della Roma nel derby rende meno amaro il 3-3 col Verona
- 16:55 Montella: "Calhanoglu ormai è il centrocampista più forte al mondo. È un calciatore maturo e moderno"
- 16:40 L'emendamento proposto da Abodi: un'agenzia governativa al posto della Covisoc per controllare i bilanci dei club
- 16:25 Bonfantini: "Quest'anno mi sento una calciatrice diversa. Questa Inter ha una qualità"
- 16:10 Cairo non si sbilancia: "Se Buongiorno rimane al Torino, io sono felicissimo"
- 15:55 Pagliuca, all. Juve Stabia: "Ogni tecnico sogna di vedere la sua squadra giocare come l'Inter"
- 15:40 La Russa: "Inzaghi tecnico dell'Inter dei prossimi anni, non ho dubbi. Nella nostra storia merita un posto d'onore"
- 15:25 Lutto nel mondo del giornalismo sportivo: si è spento David Messina, aveva 92 anni
- 15:10 Klopp: "Io presidente della FIFA? Quello è un mare di squali, non sopravviverei"
- 15:05 Beffa sul gong per l'Inter U19 di Chivu: Vermesan al 96esimo firma il 3-3 del Verona. Final Four rimandate
- 14:50 Milan, Pioli: "Fuori si parla di tutto. Futuro? A fine campionato si vedrà"
- 14:35 Acerbi racconta l'alimentazione: "La malattia ha cambiato la mia disciplina. Fisicamente sono sempre stato forte"
- 14:10 L'Inter ai raggi X di Stramaccioni: "Tre i punti chiave che hanno portato allo scudetto. Ecco quali"
- 13:55 Mazzola ricorda il padre 75 anni dopo la strage di Superga. Poi sull'Inter: "È stata e sarà per sempre la mia vita"
- 13:40 TS - Inter, a Sassuolo un altro passo verso i record da raggiungere. Inzaghi sempre più vicino a Conte
- 13:25 GdS - Conceicao e il possibile derby con l'amico Inzaghi: i tifosi del Milan gli chiederebbero la seconda stella
- 13:11 Gilardino aspetta il Milan: "La differenza è che l'Inter sta giocando un campionato a parte. Gudmundsson..."
- 12:57 Costacurta: "Calhanoglu all'Inter è sbocciato, ora è il più forte d'Europa. Inzaghi meglio di Conte alla Juve"
- 12:43 TS - Tutti pazzi per Zirkzee. Inter spettatrice interessata delle strategie di Juventus e Milan
- 12:26 Allegri non piange sul latte versato: "Non pensiamo a ciò che è stata la stagione, ma a ciò che dovrà essere"
- 12:12 75 anni fa la tragedia di Superga, l'Inter "si unisce al ricordo del Grande Torino"
- 11:58 Bocelli: "Ecco quando ho iniziato a tifare Inter. Bastoni? L'ho conosciuto in Sardegna, è uno molto determinato"
- 11:44 Dal Pino: "Il voltafaccia di Agnelli sui fondi? Troppo preso dalla Superlega, come l'Inter. A tre giorni dal voto..."
- 11:30 Conceicao al Milan? Capello approva: "Quando le italiane hanno incontrato il Porto hanno sofferto spesso"
- 11:15 Bergomi: "La seconda stella è da collocare molto in alto. Lautaro uomo scudetto, ecco cosa farei sul mercato"
- 11:01 Moratti: "Questa Inter mi ricorda quella di Herrera, Inzaghi non si accontenta. Zhang? Non sono informato"
- 10:47 Corsera - Inzaghi, turnover con sguardo al futuro. Attesa Buchanan, ma l'Inter ci crede: ha colpito per un motivo
- 10:33 Inzaghi: "Seconda stella traguardo incredibile, un grazie speciale a Zhang. Inter nella storia, siamo una famiglia"
- 10:19 TS - Col Sassuolo, spazio ai cambiamenti: dal 1' Carlos, Frattesi e Asllani. Sanchez in vantaggio su Arna
- 10:04 GdS - Inter più libera: niente ritiro, stamattina rifinitura e poi la partenza per Reggio Emilia
- 09:50 TS - Gudmundsson dipende da Arnautovic? Le idee dell'Inter per l'austriaco e Correa
- 09:35 CdS - Leader Lautaro. Non segna da oltre due mesi ma non sente più la pressione: solo l'Inter nella sua testa
- 09:21 GdS - Inzaghi non rinuncia al totem Mkhitaryan: l'armeno in campo per la 23esima volta di fila dall'inizio
- 09:07 CdS - Inter, l'unico ko stagionale contro il Sassuolo 'chiama' vendetta. Ecco perché successo sarebbe prezioso
- 08:53 GdS - Gudmundsson resta il preferito, ma l'Inter ha un Piano B per l'attacco. Correa: spunta anche l'ipotesi Arabia
- 08:40 CdS - Inzaghi ridisegna l'Inter: Audero tra i pali, in attacco Sanchez è in vantaggio su Arnautovic
- 08:28 GdS - La promessa di Gudmundsson: aspetterà l'Inter. La strategia nerazzurra per fare cassa e la possibile contropartita
- 08:15 Preview Sassuolo-Inter - Turnover ragionato: chance per Frattesi e Asllani
- 00:55 Prima GdS - L’Inter vuole tutto: Gudmundsson la aspetta e Inzaghi cerca i record
- 00:24 Prima CdS - Largo all’Inter 2 ma niente sconti
- 00:20 Prima TS - Sassuolo disperato ma l’Inter ha un conto aperto
- 00:00 Sette ore d'amore puro di un popolo in estasi. Striscione per il signor Patrizio
- 23:44 Marino: "Gasperini ha voglia di vincere lo Scudetto, sarebbe la perfetta sintesi per il Napoli"
- 23:29 Milan Femminile, Marinelli: "Quando giocavo nell'Inter mi preoccupavo quando si avvicinava il derby"
- 23:14 Howe: "Tonali si è sentito colpevole, ha scelto lui di tagliarsi lo stipendio. Riaverlo sarà un nuovo acquisto"
- 23:00 D'Agostino: "Al Napoli è mancata la vena sul collo, ora meglio ripartire da zero senza coppe"
- 22:45 Il Toro sbatte sulla traversa, il Bologna si porta a -1 dalla Juve: finisce 0-0. Fabbian titolare
- 22:31 L'agente di Matkovic a FcIN: "Ecco perché lo paragonano a Mandzukic. L'Inter? Ho già in mente il suo percorso"
- 22:17 Italia Femminile, road to Euro 2025: azzurre in campo il 16 luglio a Bolzano contro la Finlandia
- 22:03 Sommer scrive la storia, 18 clean sheet in Serie A: è record in Europa e all'Inter. Secondo a Donnarumma per...
- 21:49 Guarino: "Io parte del percorso compiuto dal calcio femminile, ma siamo solo all'inizio. In panchina è tutto amplificato"