Il mercato nerazzurro è in pieno svolgimento, e dopo i colpi in entrata la società dovrà operare anche in uscita, considerando inoltre il solo doppio fronte (campionato e coppa Italia) che vedrà impegnata la squadra di Roberto Mancini nella prossima stagione. Cedibili, almeno secondo i vari rumors di mercato, sono Juan Jesus e Dodò, brasiliani autori di un'annata non certo indimenticabile. Molto meglio invece, ha fatto Davide Santon dal momento del suo rientro a Milano a gennaio, salvo poi uscire dai 'radar' sul finire del campionato, a tal punto che si parla ora di un affare ormai concluso con il Watford.
Per considerare queste situazioni FcInterNews ha intervistato in esclusiva Cesar Aparecido Rodrigues, ex esterno sinistro di Lazio e Inter, che rivela inoltre un curioso retroscena che lo riguarda in merito al ruolo di collaboratore tecnico del Mancio (ora di Sylvinho). Parola, quindi, al classe '74 di San Paolo.
Cesar, quanto sei stato vicino a diventare il nuovo collaboratore tecnico di Mancini?
"Io e il Mancio abbiamo un bellissimo rapporto. Sì, c'è stata la possibilità di diventare il suo 'vice' prima dell'arrivo di Sylvinho: sono andato ad Appiano Gentile a parlare con lui per considerare questa possibilità e la sfida che lui aveva appena intrapreso. Io volevo fortemente diventare un suo collaboratore, sarebbe stata una grande opportunità per me, poi il mister, giustamente, ha fatto le proprie valutazioni e ha scelto Sylvinho".
Tra l'altro è stato un tuo compagno di squadra nel settore giovanile del Corinthians.
"Certamente, abbiamo giocato insieme da ragazzini, nell'Under-13 della società bianconera. Avevamo lo stesso ruolo, ma lui giocava titolare! (Ride, ndr)".
Il fatto di non essere entrato nello staff di Mancini rappresenta un rammarico per te?
"No, assolutamente. E la sola possibilità di aver potuto considerare insieme a lui questa eventualità è per me una grande cosa. Essere accostato al nome di Roberto Mancini non capita tutti i giorni".
Che idea ti sei fatto della nuova Inter che il mister sta costruendo?
"Mi dispiace che la scorsa stagione non sia andata bene, nonostante l'enorme lavoro portato avanti dal mister. Ha provato in ogni modo a migliorare la squadra, ma era molto difficile entrare in corsa in quella situazione. Per varie ragioni non ha raggiunto gli obiettivi che avrebbe voluto centrare, ma ripeto, era molto difficile".
Il Mancio ripete che l'obiettivo della prossima stagione sarà lo scudetto: sei d'accordo?
"Assolutamente sì. Anzi, quando è arrivato pensavo che per tornare al top sarebbero serviti almeno 2-3 anni, ma con gli acquisti giusti che andranno a colmare le lacune attuali sarà possibile competere per la vittoria del campionato. Sarà fondamentale, in primo luogo, arrivare però in Champions League per impostare una programmazione di progetto ideale, ma sono convinto che il mister e la squadra ce la faranno".
Al centro di numerosi rumors di mercato ci sono i tuoi connazionali Juan Jesus e Dodò: per quanto riguarda il primo, considereresti una sua cessione?
"In prospettiva entrambi hanno dimostrato di poter essere dei giocatori importanti, ma voglio fare una domanda: quanti di questa Inter possono essere considerati incedibili? Credo nessuno, a parte forse Kovacic e Icardi che con 40 milioni il cub potrebbe anche cedere. JJ ha dimostrato di avere del potenziale, ma ha fatto male come tutti nella stagione appena conclusa. Di fronte a un'offerta interessante lo cederei, ma occorrerebbe a quel punto avere un sostituto all'altezza".
Lo vedi meglio come terzino e come centrale?
"Come difensore centrale, questo è fuori dubbio. Schiererei Juan Jesus come terzino solamente in situazioni-limite".
Per quanto riguarda Dodò? Gli daresti un'ulteriore possibilità?
"Il giocatore pecca in personalità e continuità, di testa non sempre è concentrato. Il potenziale c'è ed è tanto, ma non si esprime al top. Anche a Roma non ha fatto benissimo, e all'Inter ha replicato. Poi è normale che vengano i dubbi: quanti rischi si possono correre schierando un giocatore del genere? La mentalità è fondamentale a questi livelli, altrimenti è un problema. Detto questo, considerando anche l'età, gli darei una seconda possibilità a Milano".
Ormai è fatta per Miranda: consideri il centrale brasiliano uno dei migliori interpreti del ruolo?
"Mi dispiace tantissimo che non abbia fatto parte dell'ultima spedizione della Nazionale al Mondiale. Con l'Atletico Madrid è stato autore di stagioni super, ha vinto tanto raccogliendo grandissimi risultati. Per l'Inter rappresenta un acquisto di primissimo livello, è un grande giocatore. Senza alcun dubbio".
Cosa manca ancora a questa squadra per essere completa?
"Mi piace molto il gioco sugli esterni, quindi vorrei vedere in questa Inter almeno quattro giocatori di fascia molto forti".
Qual è il tuo pensiero su Santon?
"Davide è un grande giocatore, se ha deciso di rimanere bisogna fargli un applauso. E per l'Inter questa scelta rappresenta un motivo d'orgoglio. Però resta un grande dubbio".
Ovvero?
"Sarebbe da capire il reale motivo che ha portato la società a optare per la cessione al Watford. Ora punteranno ancora su di lui? Questo è un punto focale per il prosieguo dell'avventura di Santon in nerazzurro".
Tornando a te, i ricordi che ti legano a questi colori sono molto belli...
"Sì, assolutamente. Anche se devo ammettere che il primo impatto in assoluto è stato deludente. Per colpa mia, perché non stavo bene fisicamente, ma dopo il rientro dal prestito al Corinthians ho recuperato alla grande tornando ai livelli della Lazio. Poi il fatto di aver giocato con campioni incredibili è stato uno spettacolo per me: Ibrahimovic, Cambiasso, Zanetti, Julio Cesar, Figo, Cordoba, Vieira, Stankovic... Eravamo uno squadrone vero! Per me è stato un privilegio aver giocato, e vinto, insieme a loro. Vincevamo, ma giocando sempre a pallone. Mancini voleva proprio questo: la vittoria attraverso lo spettacolo. E noi ci siamo riusciti. Abbiamo vissuto momenti indimenticabili, a quei livelli la concentrazione deve essere al massimo, e noi poi eravamo anche molto amici. Ci siamo divertiti tantissimo insieme".
Per concludere, cosa farà Cesar da 'grande'?
"(Ride, ndr). Sto lavorando con la Lazio in veste di rappresentate del club in Brasile a livello di settore giovanile. Il mio obiettivo resta però quello di diventare allenatore: sto terminando il corso per diventarlo e non vedo l'ora di intraprendere questa carriera. Ho già allenato e l'esperienza con gli Allievi Nazionali della Lazio mi è servita molto, ma vorrei misurarmi con i 'grandi'. Questo è il mio punto di arrivo".
Autore: Redazione FcInterNews.it
Altre notizie - Esclusive
Altre notizie
- 21:08 Tare: "Inzaghi, percorso glorioso anche prima di Istanbul. Immobile all'Inter? Difficile"
- 20:53 Atalanta, Gasperini: "Il recupero con l'Inter tra Milan e Bologna è stato negativo per noi"
- 20:40 Di Marzio: "Priorità Premier per Osimhen, il Napoli pensa a Lukaku: il possibile incastro"
- 20:26 Frosinone, Angelozzi allontana le polemiche: "Sassuolo-Inter? Non l'ho vista"
- 20:12 "Unanime contrarietà alla nuova agenzia", Gravina chiede un confronto urgente al ministro Abodi
- 19:58 Salernitana, non basta l'orgoglio: l'Atalanta la ribalta nella ripresa, Gasp supera la Roma
- 19:43 Agenzia per il controllo dei club, Christillin: "È prematuro parlarne. Infantino si confronterà con la UEFA"
- 19:28 Il derby è nerazzurro anche nell'U14. Fase interregionale: l'Inter batte il Milan 3-1. La nota FIGC
- 19:14 Calafiori inventato centrale difensivo da Thiago Motta: "La svolta in Inter-Bologna, mi sono accorto di una cosa"
- 19:00 Rivivi la diretta! Il SOGNO sul MERCATO di INZAGHI, il RINNOVO di LAUTI e le CRITICHE post SASSUOLO: KEEP CALM!
- 18:49 Sorrentino: "Non mi aspettavo un Sommer a livelli così alti. Handanovic? Meno bravo dello svizzero coi piedi"
- 18:35 All'asta su eBay le maglie del derby Scudetto: il ricavato andrà a sostegno di WWF Italia
- 18:21 Branchini: "Riforma Abodi, l'Inter tra le ragioni della sua nascita. Porre rifiuto è quasi dovuto ma..."
- 18:07 Due vittorie, un pareggio e un ko per i baby dell'Inter: i risultati del settore giovanile
- 17:52 Djorkaeff: "Io e Calhanoglu siamo simili in un aspetto. Passare dal Milan all'Inter non è facile, lui lo ha fatto bene"
- 17:38 Di Gennaro pazzo di Zirkzee: "Può giocare ovunque. Quanto vale? Se Kulusevski è costato 48 mln..."
- 17:25 Anche il basket dice no alla riforma Abodi: "Non capiamo l'urgenza, il governo ci convochi"
- 17:10 Inzaghi premiato come miglior allenatore al 'Premio Bulgarelli', l'Inter lo applaude: "Complimenti Mister"
- 16:56 Calcagno: "Il sistema calcio italiano è molto fragile. Gravina va nella giusta direzione"
- 16:42 Florenzi: "Amareggiati per non aver vinto lo scudetto. Ma l'ha vinto l’Inter al derby e ci ha tolto qualcosa"
- 16:28 Frosinone, Okoli: "Ora arriva l'Inter, se riusciamo ad essere convinti riusciremo a giocarcela con tutti"
- 16:13 Agenzia governativa per la vigilanza sulle società professionistiche: i club di Serie A dicono di no all'unanimità. La nota
- 15:59 GdS - Riforma anti-Covisoc, la Serie A è contraria: in corso riunione tra club
- 15:45 Dalmat: "Sapevo che l'Inter avrebbe vinto questo scudetto, ma non pensavo così. E su Rabiot e Zirkzee..."
- 15:31 FcIN - Sensi, il treno della Premier League è ormai passato. Primi sondaggi dall'altra parte del mondo
- 15:17 L'Inter ripercorre aprile, il mese dello scudetto: i quattro candidati al LeoVegas.News Player of the Month
- 15:03 Gravina: "Agenzia di controllo idea irriguardosa nei confronti dei magistrati della Covisoc"
- 14:48 Farioli coccola Khéphren Thuram, il fratello di Marcus: "È uno di quei giocatori dal potenziale enorme"
- 14:34 Juventus, si ferma Danilo: c'è lesione, la finale di Coppa Italia è a rischio
- 14:19 Roma femminile, Spugna: "Il caldo può avere inciso anche per l'Inter. Abbiamo preso gol per disattenzione"
- 14:05 Buffon esalta Sommer: "Il miglior portiere del campionato. Per molti è stato una sorpresa, per me una conferma"
- 13:49 Sacchi premia Inzaghi: "Qualche volta l'ho bastonato, ma ho sempre cercato di spingerlo. È diventato uno stratega"
- 13:35 Barzagli: "Conte porta leadership, ma il Napoli è adatto a lui?"
- 13:20 Inter, sfuma l'obiettivo Hermoso. Dalla Spagna e dall'Inghilterra sono sicuri: "Firma con l'Aston Villa vicina"
- 13:06 Voce al tifoso - Serpeggia malcontento dopo la sconfitta di Reggio Emilia
- 12:52 Infantino assicura: "Siamo al lavoro per avere un calendario delle partite migliore"
- 12:37 Serie A, l'Inter fa visita al Frosinone: dove vedere il match in diretta tv
- 12:23 Inzaghi: "L'Inter si sta muovendo per migliorare nonostante paletti e budget. I nostri tifosi meritano il top"
- 12:14 Adani: "Inter ubriaca da una settimana, ora il Sassuolo ha una chance"
- 12:00 Il KO col SASSUOLO, le parole di LAUTARO sul RINNOVO, INZAGHI e la QUINTA PUNTA: facciamo chiarezza
- 11:45 Inter-Lazio, dalla premiazione scudetto al concerto di Ligabue e Tananai fino alla vendita dei biglietti: tutte le informazioni
- 11:30 Pavard: "Prossimo anno? Ci aspetteranno al varco, ma vogliamo rivincere"
- 11:16 Onana: "Stagione difficile per me e il gruppo, ma lo United è stata la scelta giusta perché..."
- 11:02 Stramaccioni: "Motta ricorda un giovane Spalletti, può ridare entusiasmo alla Juve. Conte-bis? Dico che..."
- 10:48 Trevisani: "Rinnovo Lautaro? Formidabile, ma a 10 milioni l'anno c'è gente superiore"
- 10:34 Condò: "Sassuolo-Inter? Tecnicamente inspiegabile. Occhi dei nerazzurri impigriti dai bagordi"
- 10:20 Malagò contro il Governo: "Zero rispetto, violata l'autonomia dello sport. Ora con Uefa e Fifa..."
- 10:06 GdS - Anche il Chelsea in fila per Osimhen: Lukaku contropartita per il Napoli?
- 09:52 Carnevali: "Se giochiamo come con l'Inter possiamo sperare ancora. Agenzia sui conti? A volte le regole non si rispettano"
- 09:38 Abodi: "Agenzia governativa per i controlli? Serve un'equa competizione. La Covisoc non è indipendente"
- 09:24 TS - Attacco Inter, ecco perché Inzaghi vuole cinque punte. Gudmundsson il preferito. Per Correa ipotesi rientro
- 09:10 CdS - Lautaro parla chiaro: amore per l'Inter e voglia di rinnovo
- 08:56 CdS - Nuovo innesto in difesa: prende corpo l'idea Bijol
- 08:42 CdS - Cinque attaccanti? Inzaghi vuole evitare una situazione. Il nome preferito resta quello di Gudmundsson
- 08:28 GdS - Inzaghi vuole la quinta punta e lo ribadirà nel summit di mercato. Ma fino al 20 maggio...
- 08:14 Bergomi: "L'Inter nella sua storia mai aveva vinto con i picchi di gioco toccati quest'anno"
- 08:00 GdS - Dumfries in vendita, Arnautovic flop, sacrificio Carboni: l'Inter fa cassa con le cessioni
- 00:59 Prima GdS - Conceiçao ci prova. Il portoghese piace al Diavolo e vuole liberarsi dal Porto
- 00:00 Lautaro, che capitano sciagurato!
- 23:52 Parma, Pecchia riscalda l'ambiente: "C'è tanta voglia di affrontare la Serie A"
- 23:38 Costacurta: "I festeggiamenti per il tricolore hanno portato via un po' di concentrazione all'Inter"
- 23:23 L'Inter Women perde nei 15' finali contro la Roma: gli highlights del divertente 4-3 per le giallorosse
- 23:09 videoLecce, punto a Cagliari che vale un pezzo di salvezza: gli highlights
- 22:55 videoScatto salvezza del Verona: 2-1 alla Fiorentina, decisiva una rete di Noslin all'ora di gioco. Gli highlights
- 22:40 Pjanic: "L'Inter è proprio una bella squadra, Juve leggermente inferiore. Calhanoglu con Rodri il migliore al mondo"
- 22:39 Prima Lukaku e poi Bremer, Roma-Juventus finisce 1-1: Champions più vicina per Allegri
- 22:24 videoEmpoli e Frosinone non si fanno male: piccolo passo in avanti verso la salvezza. Gli highlights
- 22:12 Milan, Pioli: "Troppi gol subiti per vincere il campionato. Le proteste? I tifosi vanno rispettati"
- 21:58 Agustina: "Lautaro è un marito troppo ordinato, deve essere tutto perfetto e allineato. Io interista? Certo..."
- 21:44 Lautaro: "Scudetto contro il Milan? Siamo entrati nella storia. Ora voglio la Champions e il rinnovo con l'Inter"