Centrocampista di qualità e potenza. Un talento purissimo, che all’Inter si è espresso con lampi di classe pura. Stephane Dalmat oggi è tifosissimo dei nerazzurri. Tanto che la sua immagine di WhatsApp, postata poi sui social, lo ritrae intento a festeggiare il 19esimo Scudetto: "Ero felicissimo, non appena è finita la partita dell’Atalanta ho fatto un video e l’ho postato su Instagram", racconta in esclusiva a FcInterNews il francese. "In casa mia ci sono tante foto di quando giocavo, molte delle quali ovviamente del mio periodo all’Inter”
Cosa rappresenta per lei l’Inter?
“Da piccolino era un sogno. Non avrei mai immaginato di giocare per questa società. Poi ho fatto parte del club per due anni e mezzo e penso di aver lasciato un buon ricordo. Non ho mai dimenticato l’Inter. Anche dopo aver lasciato i nerazzurri ho sempre seguito le partite di Serie A e Champions”.
I tifosi sono molto affezionati a lei.
“Lo sento grazie ai messaggi che ricevo dai supporter. Mi fa piacere e innamorare sempre più dell’Inter”.
Quale è il suo primo ricordo legato ai nerazzurri?
“Entro nello spogliatoio e vedo: Vieri, Seedorf, Recoba, Di Biagio, Zanetti. Mi sono detto: ‘sono un piccolo francese che gioca con dei grandi campioni’. Dopo 3-4 mesi arrivò Ronaldo, che prima era fuori per infortunio, lui era il più forte di tutti, senza dubbio”.
E quello più forte contro cui ha giocato?
“Veron. Era incredibile, di una elegante assurda, era un piacere vederlo giocare”.
Oggi di cosa si occupa?
“Mi godo la famiglia. Tre anni fa ho avuto un bruttissimo incidente nel quale ho rischiato la vita. Sono stato in coma per qualche giorno. Tra pochi mesi diventerò papà, quindi ora con mia moglie stiamo preparando la sua stanzetta. Ora va benissimo, per fortuna”.
Lei come è riuscito poi ad uscire da questa situazione?
“Ho avuto la forza di incominciare a camminare di nuovo, a pormi nuovi obiettivi: a vivere insomma. Dopo aver superato la depressione, sono diventato l’uomo più felice del mondo”.
Lei era fortissimo, ma forse un po’ incostante.
“È vero, dipende dalla mentalità. Io non ero preparato ad affrontare il tipo di carriera che ho vissuto. Io giocavo per divertirmi, poi dopo aver firmato per le grandi squadre della Francia divenne il mio lavoro. All’Inter purtroppo subii qualche infortunio che mi tenne fuori e non mi permise di progredire. Ma non avevo quella mentalità del campione che serve in certe situazioni. Io volevo divertire la gente e fare spettacolo. Non scendere in campo per vincere ad ogni costo. E volevo godermi la vita anche fuori dal mondo del calcio. Lo so che avrei potuto fare molto meglio, ma sono contento della mia carriera”.
Le piaceva il soprannome Joystick?
“Sì, molto. Seedorf mi chiamava così. Per me lui era il maestro. Quel centrocampo aveva dei piedi buoni (ride, ndr)”.
Quale è il suo più bel ricordo all’Inter?
“Il primo gol contro la Fiorentina a San Siro. Quello più brutto il 5 maggio, non lo dimenticherò sino alla fine della mia vita. Meritavamo di vincere lo Scudetto al miliardo percento e non capisco come non sia stato possibile. Ma oggi gioiamo per la vittoria del 19esimo tricolore, dai”.
Con chi andava più d’accordo all’Inter?
“Kallon, Vieri e Toldo”.
Cosa successe con Cuper?
“Lui aveva il suo credo. Io come Seedorf o altri non entravamo nella sua filosofia. Ma a volte era obbligato a farci giocare. Diciamo che non ci siamo capiti”.
Chi è il Dalmat dell’Inter attuale?
"Difficile da dire…uh…dai le dico Eriksen”.
E chi è quello suo preferito?
“Lukaku, come tutti. È una bestia, un animale (ride, ndr). È l’uomo Scudetto, anzi di più dello Scudetto. Noi avevamo una rosa di campioni. L’Inter attuale è un gruppo che ha un giocatore in più come Romelu grazie a cui si è vinto lo Scudetto”.
Le piace Antonio Conte?
“Certo, ha fatto un grande lavoro nelle sue squadre precedenti e ora lo sta facendo all’Inter”.
Si può aprire un ciclo?
“Lo spero. Se vinci lo Scudetto quest’anno e l’anno prossimo arrivi terzo o quarto in campionato ed esci ai gironi di Champions, non serve a niente. La società deve costruire una squadra ancora più forte per vincere ancora di più”.
Quando potremo vederla a Milano?
“Quando supereremo questa situazione legata al Covid. Magari verrò 2-3 giorni per vedere una bella partita come il Derby. Mi avevano già invitato, quando ci sarà l’opportunità verrò in Italia con estremo piacere”.
VIDEO - NUOVA MAGLIA, CLAMOROSE INDISCREZIONI SUL CONCEPT PER IL 2021/'22
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
Altre notizie - Esclusive
Altre notizie
- 12:00 Rebus DUMFRIES, DENTRO o FUORI. Novità CUADRADO, ARNAUTOVIC rischia: MERITANO L'INTER?
- 11:45 Abatantuono, festa Scudetto indigesta? "L'Inter trasforma casualità in eventi. Il Triplete non esiste"
- 11:30 FcIN - Cuadrado, rinnovo con l'Inter improbabile. Il colombiano aspetta l'Europa, ma il Sudamerica chiama
- 11:16 Giornata libera? Sanchez va a pranzo a Pergognaga
- 11:02 Skriniar, futuro in bilico a Parigi. I francesi si muovono sul mercato alla ricerca di un centrale
- 10:48 Christillin: "Agenzia governativa sui conti? Ingerenza clamorosa. Fifa e Uefa interverranno"
- 10:34 Zoff: "Frenata Juve? Tranne l'Inter hanno zoppicato tutte le big. Di Gregorio pronto al salto"
- 10:20 Ezio Rossi: "Bastoni a vita all'Inter? Più facile dirlo per lui che per Buongiorno al Toro"
- 10:06 Vigorelli: "Inter, cavalcata trionfale. Kayode? Una rivelazione, è normale che..."
- 09:52 Promessa mantenuta: Dimarco si tatua lo Scudetto della seconda stella
- 09:38 CdS - Agenzia governativa sui conti, da Fifa e Uefa filtra preoccupazione: il punto
- 09:24 TS - Inzaghi-Inter verso il vertice. Nomi e obiettivi: ecco cosa chiederà il tecnico ai dirigenti
- 09:10 CdS - Zirkzee, c'è sempre più la fila: le pretendenti in Italia e all'estero
- 08:56 GdS - Festa Inter-Lazio con Liga e Tananai, forfait di Bocelli. Tante star anche al Castello
- 08:42 CdS - Striscione Dumfries, indagini chiuse: la proposta della Procura Federale
- 08:28 CdS - Inzaghi ha messo un nome in cima alla lista. Nodo Bento: la dirigenza è convinta che...
- 08:14 GdS - Lautaro spremuto. I "big" con 14 mesi di tour de force davanti: Inzaghi corre ai ripari
- 08:00 GdS - Inter, l'identikit per la quinta punta. Zirkzee o Gudmundsson per Arna, ma c'è un ostacolo: il punto
- 00:55 Prima GdS - Inter, serve un’altra super punta
- 00:30 Prima CdS - L’agenzia del Governo è un caso internazionale
- 00:20 Prima TS - Il calcio si unisce contro il Governo
- 00:15 Zanetti: "Zhang tranquillo, il club è in buone mani. Ci sono i presupposti per ripeterci, sogno la Champions da dirigente"
- 00:00 Nel campionato delle barbonate non poteva mancare l'ultima chicca
- 23:43 L'analisi di Marchegiani: "L'anno scorso non c'erano 20 punti tra Napoli e Inter"
- 23:28 Bellinazzo: "L'agenzia voluta da Abodi non sarebbe un ente terzo, ecco perché"
- 23:14 Udinese, Cannavaro: "Napoli inferiore solo all'Inter a livello di rosa, il pari è una soddisfazione"
- 23:00 Angelozzi, ds Frosinone: "Sassuolo squadra forte, ha battuto due volte l'Inter"
- 22:45 Udinese, punto d'oro in chiave salvezza: Success acciuffa il Napoli sull'1-1 al 92esimo
- 22:33 Un anno dopo, Kolarov ci riprova a Pisa? Il club toscano starebbe ripensando a lui come ds
- 22:18 ADICOSP, Morrone sulla riforma Abodi: "La politica non deve mai occupare lo sport"
- 22:04 Abodi accoglie la richiesta di Gravina: il Ministro pronto al confronto con FIGC e le Leghe
- 21:49 Rosa Camuna, in lista anche l'ad interista Marotta. Depennato il nome di Umberto Bossi
- 21:35 Bordon: "Sommer portiere valido tecnicamente. In una stagione ha fatto due errori"
- 21:20 FcIN - Frattesi, la scelta nerazzurra ha pagato. E un grande club spagnolo ha già chiesto informazioni
- 21:08 Tare: "Inzaghi, percorso glorioso anche prima della finale di Istanbul. Immobile-Inter? Difficile"
- 20:53 Atalanta, Gasperini: "Il recupero con l'Inter tra Milan e Bologna è stato negativo per noi"
- 20:40 Di Marzio: "Priorità Premier per Osimhen, il Napoli pensa a Lukaku: il possibile incastro"
- 20:26 Frosinone, Angelozzi allontana le polemiche: "Sassuolo-Inter? Non l'ho vista"
- 20:12 "Unanime contrarietà alla nuova agenzia", Gravina chiede un confronto urgente al ministro Abodi
- 19:58 Salernitana, non basta l'orgoglio: l'Atalanta la ribalta nella ripresa, Gasp supera la Roma
- 19:43 Agenzia per il controllo dei club, Christillin: "È prematuro parlarne. Infantino si confronterà con la UEFA"
- 19:28 Il derby è nerazzurro anche nell'U14. Fase interregionale: l'Inter batte il Milan 3-1. La nota FIGC
- 19:14 Calafiori inventato centrale difensivo da Thiago Motta: "La svolta in Inter-Bologna, mi sono accorto di una cosa"
- 19:00 Rivivi la diretta! Il SOGNO sul MERCATO di INZAGHI, il RINNOVO di LAUTI e le CRITICHE post SASSUOLO: KEEP CALM!
- 18:49 Sorrentino: "Non mi aspettavo un Sommer a livelli così alti. Handanovic? Meno bravo dello svizzero coi piedi"
- 18:35 All'asta su eBay le maglie del derby Scudetto: il ricavato andrà a sostegno di WWF Italia
- 18:21 Branchini: "Riforma Abodi, l'Inter tra le ragioni della sua nascita. Porre rifiuto è quasi dovuto ma..."
- 18:07 Due vittorie, un pareggio e un ko per i baby dell'Inter: i risultati del settore giovanile
- 17:52 Djorkaeff: "Io e Calhanoglu siamo simili in un aspetto. Passare dal Milan all'Inter non è facile, lui lo ha fatto bene"
- 17:38 Di Gennaro pazzo di Zirkzee: "Può giocare ovunque. Quanto vale? Se Kulusevski è costato 48 mln..."
- 17:25 Anche il basket dice no alla riforma Abodi: "Non capiamo l'urgenza, il governo ci convochi"
- 17:10 Inzaghi premiato come miglior allenatore al 'Premio Bulgarelli', l'Inter lo applaude: "Complimenti Mister"
- 16:56 Calcagno: "Il sistema calcio italiano è molto fragile. Gravina va nella giusta direzione"
- 16:42 Florenzi: "Amareggiati per non aver vinto lo scudetto. Ma l'ha vinto l’Inter al derby e ci ha tolto qualcosa"
- 16:28 Frosinone, Okoli: "Ora arriva l'Inter, se riusciamo ad essere convinti riusciremo a giocarcela con tutti"
- 16:13 Agenzia governativa per la vigilanza sulle società professionistiche: i club di Serie A dicono di no all'unanimità. La nota
- 15:59 GdS - Riforma anti-Covisoc, la Serie A è contraria: in corso riunione tra club
- 15:45 Dalmat: "Sapevo che l'Inter avrebbe vinto questo scudetto, ma non pensavo così. E su Rabiot e Zirkzee..."
- 15:31 FcIN - Sensi, il treno della Premier League è ormai passato. Primi sondaggi dall'altra parte del mondo
- 15:17 L'Inter ripercorre aprile, il mese dello scudetto: i quattro candidati al LeoVegas.News Player of the Month
- 15:03 Gravina: "Agenzia di controllo idea irriguardosa nei confronti dei magistrati della Covisoc"
- 14:48 Farioli coccola Khéphren Thuram, il fratello di Marcus: "È uno di quei giocatori dal potenziale enorme"
- 14:34 Juventus, si ferma Danilo: c'è lesione, la finale di Coppa Italia è a rischio
- 14:19 Roma femminile, Spugna: "Il caldo può avere inciso anche per l'Inter. Abbiamo preso gol per disattenzione"
- 14:05 Buffon esalta Sommer: "Il miglior portiere del campionato. Per molti è stato una sorpresa, per me una conferma"
- 13:49 Sacchi premia Inzaghi: "Qualche volta l'ho bastonato, ma ho sempre cercato di spingerlo. È diventato uno stratega"
- 13:35 Barzagli: "Conte porta leadership, ma il Napoli è adatto a lui?"
- 13:20 Inter, sfuma l'obiettivo Hermoso. Dalla Spagna e dall'Inghilterra sono sicuri: "Firma con l'Aston Villa vicina"
- 13:06 Voce al tifoso - Serpeggia malcontento dopo la sconfitta di Reggio Emilia
- 12:52 Infantino assicura: "Siamo al lavoro per avere un calendario delle partite migliore"