“Non ci è stato dato il tempo di cominciare”. Inizia con queste poche ma significative parole la lunga chiacchierata con Luca Trucchi, preparatore atletico dell’Inter di Gasperini. Idee chiare, visione periferica, morale buono ma non ottimo (l’esonero è difficile da mandar giù…), Trucchi si confida a FcInterNews.it in un’autoanalisi dei tre mesi passati con Zanetti e compagni.
Cos’è che non ha funzionato?
“Mi crede se le dico che è difficile spiegare cosa non è andato per il verso giusto?”.
Le credo.
“Avremmo voluto, e dovuto, lavorare con più serenità: la sensazione che ho avuto è stata quella di vivere costantemente con una spada di Damocle sulla testa”.
La difesa schierata a tre, per buona parte delle partite giocate, è stata inguardabile.
“Il metodo di gioco è stato criticato sin da subito, soprattutto dalla stampa, e prima ancora che ci mettessimo i pantaloncini da gioco nel ritiro di Pinzolo”.
A volte però è sembrato che in campo la squadra cercasse di tornare alla difesa a quattro.
“La squadra, in un momento di difficoltà, ha cercato probabilmente di aggrapparsi ad un sistema di gioco più conosciuto, e quindi presumibilmente più sicuro, nell’attesa del colpo risolutivo del campione, uno dei tanti che ha la rosa dell’Inter”.
È tutta una questione di tempo?
“La squadra, al completo, l’abbiamo avuta dieci giorni prima dell’inizio del campionato: il vero lavoro, infatti, è iniziato dopo la sosta delle Nazionali di settembre, solo da allora abbiamo avuto la rosa completa, senza ovviamente contare gli infortunati”.
Però c’è dell’altro.
“Ci vuole tempo per costruire qualcosa di importante e mi sento di poter dire che una delle principali caratteristiche di Gian Piero è quella di essere un maestro nella didattica”.
Manca ancora qualcosa.
“Forse le nostre esigenze, tra le prime – come detto – quelle di avere più tempo per lavorare su testa e gambe, mal si sposavano con gli intenti della società, cioè vincere o intervenire subito se i risultati non arrivano nel giro di qualche domenica”.
Chi remava contro Gasperini?
“Voglio sgombrare il campo da alcuni argomenti che poi sono emersi sui giornali: da quello che posso dire, e che si basa su ciò che ho visto, non c’è stato un solo giocatore che non fosse dalla nostra parte in questi mesi”.
Lo può provare?
“Il giorno dopo la sconfitta di Novara, quando ormai si sapeva dell’esonero, tutti i giocatori della rosa, e sottolineo tutti, sono andati personalmente a salutare Gian Piero”.
Però, non credo che si possano escludere condizionamenti sulla testa dei giocatori, magari anche solo esterni.
“Sono d’accordo con lei”.
Non era, dunque, un problema di modulo.
“I giocatori che ha in rosa l’Inter possono attuare tutti i moduli possibili e immaginabili”.
Cosa diceva Gasperini alla squadra?
“Sin dal primo allenamento, ha sempre orientato i suoi discorsi ad una capacità di adattamento agli avversari che ci sarebbe dovuta e potuta essere, ma con il lavoro e con il tempo”.
Il mercato risolto a cavallo tra il 30 e 31 agosto può aver agitato ancora di più le acque?
“È difficile parlare di mercato, determinate dinamiche non le conosco e, in più, è un settore che non mi riguarda: io alleno i giocatori che la società mi mette a disposizione”.
Però volevate fortemente Palacio.
“Rodrigo lo conosciamo sia come ragazzo che come giocatore: possiamo dire che sarebbe stato un calciatore pronto per il nostro tipo di lavoro, poi quello che è successo in sede di mercato non lo so e quindi non lo giudico”.
Zarate è così finito tra l’incudine e il martello.
“Maurito non ha colpe e non abbiamo mai detto di non volerlo: è certo, però, che l’ex Lazio avrebbe dovuto imparare ex novo i movimenti che Gian Piero chiede agli attaccanti esterni nel suo modo di giocare”.
Avete trattenuto e confermato Faraoni, Obi e Castaignos.
“Faraoni sta crescendo bene e a Pechino si è ben comportato, Obi ha una fisicità strabordante e con noi è partito benissimo, salvo poi avere un calo, ragion per cui l’abbiamo dovuto aspettare. Castaignos è partito come un razzo, ha qualità importanti, ma deve crescere ed ha bisogno di tempo”.
Saranno giocatori da Inter?
“Hanno ampi margini di miglioramento, ma tutto dipende dai programmi societari: mi pare, però, che non ci sia un progetto a media-lunga scadenza, ma solo di voler vincere sin da subito”.
Parliamo dei giocatori: chi l’ha colpita maggiormente?
“Cristian Chivu: dall’esterno me lo immaginavo forte, ma non così come l’ho visto in allenamento. Ha delle qualità di gioco straordinarie, una maturità tattica mai vista e uno stacco di testa imponente”.
Il momento più bello e quello da dimenticare?
“Forse il calcio più bello che la nostra Inter ha mostrato è stato nel primo tempo con il Milan, mentre la partita di Novara è ingiudicabile, per il clima che c’era attorno”.
La dirigenza era presente agli allenamenti?
“Il direttore dell’area tecnica Marco Branca è venuto spesso, così come anche tutti i vertici societari, compreso il presidente Moratti che, coerentemente con i suoi impegni, si è fatto vedere”.
Ha avuto modo di parlare con il presidente?
“Ci sono state le presentazioni di rito, poi la mia timidezza ha fatto il resto…”.
Ci dica di Gasperini: come sta, cosa sta facendo?
“Ci sentiamo spesso, anche se è passato così poco tempo: sta allentando la tensione al mare, così come io mi sto concentrando sul golf”.
Ho avuto modo di sentirlo e mi è parso affaticato.
“Confermo, il post-Novara è stato duro: ma, nelle ultime telefonate, ho sentito che dentro di lui c’è una grande voglia di ricominciare”.
Gasperini ha rescisso il suo contratto con l’Inter, mentre qual è la sua situazione e quella degli altri collaboratori?
“Solo lui ha rescisso, mentre io, Ivan Juric e Bruno Caneo (rispettivamente assistente e collaboratore tecnico di Gasperini, ndr) siamo ancora sotto contratto e, quindi, dei dipendenti dell’Inter”.
Quale sarà il suo futuro: l’Inter potrebbe richiamarla?
“Non credo, Ranieri si è portato dietro uno staff importante: quanto a me, sono un uomo di Gasperini”.
Cosa le rimane di questa esperienza nerazzurra?
“Molto e mi spiace non poter continuare a lavorare con tutto lo staff nerazzurro, a cominciare da Stefano Rapetti (preparatore atletico all’Inter dal 2009, ndr) e dai rieducatori Andrea Scanavino, Roberto Niccolai e Maurizio Fanchini”.
Con chi si è sentito negli ultimi giorni?
“Non ho ricevuto nessun sms da nessun giocatore da quando non sono più all’Inter, ma posso dire che ci sono stati dei calorosi saluti con Orlandoni e con Thiago Motta, che già conoscevo”.
Cosa farete ora? Che programmi avete?
“Vorremmo imparare meglio l’inglese, e poi fare un giro in Inghilterra e in Spagna, per aggiornarci. C’è l’idea di andare a vedere come lavora Mourinho, ad esempio, o come in Premier League trovano la formula per far correre i giocatori”.
A quando è fissata la prima riunione?
“Proprio ieri ne parlavo con Juric: dobbiamo trovare un ufficio che sia la nostra base…”.
- La riproduzione anche parziale dell'articolo è consentita solo previa citazione della fonte FcInterNews.it. I trasgressori saranno segnalati a norma di legge.
Altre notizie - Esclusive
Altre notizie
- 10:20 TS - I tifosi Juve "invitano" Di Gregorio in bianconero: la reazione del giocatore
- 10:06 TS - Agoumé torna titolare al Siviglia: possibile riscatto, ma con lo sconto
- 09:52 TS - Inter, tutti in attesa di Zhang: dirigenti, tecnico, calciatori e... creditori
- 09:38 CdS - Dumfries resta in bilico: sempre viva la pista Holm. Ma l'olandese...
- 09:24 Pavard, spiega "Benji l'interista": "Idea nata in aereo. Difesa a tre? Ci avevo giocato, ma con Inzaghi..."
- 09:10 CdS - Mercato: stavolta non servono sacrifici. Tesoretto per Bento, Gudmundsson e Buongiorno
- 08:56 Gudmundsson: "Sognavo la Premier, ma l'Italia mi ha cambiato. Se devo lasciare il Genoa..."
- 08:42 Pavard: "Per l'anno prossimo nessun limite. I connazionali del Milan? Prima del derby gli ho detto che..."
- 08:28 GdS - Appiano: Acerbi unico assente. Inzaghi insisterà ancora con il turnover
- 08:14 GdS - Satriano protagonista con la sorpresa Brest: l'Inter valuta la cessione
- 08:00 GdS - Lautaro-Inter: rinnovo fatto. Ecco il motivo del ritardo per la firma. E c'era pure il PSG...
- 01:00 Prima GdS - Lautaro e il contratto. Intesa a 9 milioni, all'Inter fino al 2029
- 00:57 Prima TS - Gudmundsson, assist alla Juve. L'islandese: "In Italia rimango volentieri"
- 00:38 Prima CdS - Champions: il Psg va fuori e punta Kvara
- 00:00 Attacco Inter: la stella e Inzaghi danno un consiglio a Marotta e Ausilio
- 23:51 Capello duro: "Hakimi è stato disastroso, non ha messo dentro nemmeno un pallone pericoloso"
- 23:37 F. Galli non si nasconde: "L'Inter ha vinto questo campionato con grande merito"
- 23:23 Aleksandar Stankovic premiato dall'Asso.Pai. L'omaggio della Roc Nation Sports
- 23:09 Schwoch: "A Napoli prenderei Gasperini, ma nell'unica esperienza in una grande piazza come l'Inter ha fallito"
- 22:55 Il PSG sbatte su pali e traverse, il B. Dortmund punge: Hummels spedisce i tedeschi in finale di Champions
- 22:40 L'associazione Piccoli Azionisti Inter compie 20 anni. Premiato per l'occasione Aleksandar Stankovic
- 22:10 La vittoria sull'Inter non basta: per i bookies il Sassuolo non eviterà la retrocessione
- 21:54 Girona, Míchel: "In Champions mi piacerebbe incontrare club storici. In casa vorrei Inter e Bayern, ecco perché"
- 21:40 Torino, stagione finita per Vlasic: lesione di alto grado all'adduttore per il croato
- 21:25 UFFICIALE - Thiago Silva torna a casa: l'ex Milan ha firmato col Fluminense fino al 2026
- 21:11 Sacchi difende Pioli: "Ha vinto uno scudetto spendendo meno delle rivali. E quest'anno solo l'Inter ha fatto meglio"
- 20:56 La Lega B: "Totale disponibilità a un confronto costruttivo con le istituzioni preposte e con il Ministro dello Sport"
- 20:41 Qui Frosinone - Verso l'Inter, allenamento tra palestra e campo: un giocatore prosegue il lavoro a parte
- 20:27 Altro giro, altra panchina: Skriniar ancora escluso nel PSG. Luis Enrique gli preferisce Beraldo
- 20:13 Puyol esalta Sanchez: "Ho avuto la fortuna di giocare con lui, è un giocatore incredibile che fa la differenza. Vidal..."
- 19:59 FcIN - L'Inter ragiona sull'offerta per Buongiorno: le opzioni. Il centrale ha messo i nerazzurri in cima alla lista
- 19:44 Serie A, disposto un minuto di silenzio per le vittime della tragedia di Casteldaccia: si parte con Frosinone-Inter
- 19:30 Ronaldo e Adriano nella Top 5 di Taddei: "Kane e Haaland? Non si possono paragonare a questi cinque"
- 19:15 Panzironi (Covisoc): "Noi diamo pareri, la Figc decide. C'è qualcosa da oliare, ma..."
- 19:00 Rivivi la diretta! Il caso DIMARCO, le ULTIME su BARELLA e LAUTARO: esistono ancora le BANDIERE? Ospite Biapri
- 18:52 Lukaku, con la Juve 20esimo gol in tutte le competizioni. In A è secondo solo a Lautaro
- 18:39 Cobolli Gigli: "Agenzia Governo? Intervento a gamba tesa. Mi spiace nominare l'Inter, ma..."
- 18:24 Lupo: "Esposito idolo dei tifosi della Sampdoria. E non solo per i gol e gli assist"
- 18:10 Petrachi: "Inter la più forte da tre anni: se non ha vinto due anni fa è per demerito"
- 17:57 Ricorso per San Siro, al centro delle contestazioni anche le targhe dei successi di Inter e Milan
- 17:43 Verso Frosinone-Inter, prima seduta settimanale alla Pinetina: tutti in gruppo, tranne Acerbi
- 17:28 Inter al TST, Zanetti: "Un modo per far innamorare del club sempre più tifosi in America". Il CEO Mugar: "Siamo onorati"
- 17:13 Inter Primavera in campo per difendere il 1° posto: ufficializzato l'orario del match con la Lazio
- 16:58 Cagliari, Azzi avvisa il Milan: "A San Siro abbiamo già fatto bene con l'Inter"
- 16:44 Giudice sportivo: 6 squalificati per un turno e 11 diffidati. Sesta sanzione per l'interista Pavard
- 16:30 L'Inter parteciperà all'edizione 2024 del The Soccer Tournament: in campo le Legends e non solo
- 16:15 San Siro, Sala dopo la sentenza del TAR sul vincolo: "E' la prova che il restyling è l'unica via"
- 16:01 Severgnini: "Inter la nuova Juve? Lo escludo per un motivo. Mercato, bisogno assoluto di due punte oltre la ThuLa"
- 15:47 Moratti: "La battuta sul 5/5 di Giuntoli? Che cattivo. Fu una giornata molto brutta, quindi faccio finta di niente"
- 15:32 Plusvalenze Roma, da Nainggolan a Spinazzola: le 12 operazioni al centro delle indagini della Procura
- 15:18 L'ag. di Valentini: "Non riparleremo di rinnovo col Boca. Inter e Lazio? Non ci sono trattative"
- 15:04 Il Giornale - Indagini sulla vendita del Milan, licenziato il direttore finanziario Savi
- 14:49 Hradecky batte Sommer: è il portiere straniero con più presenze in Bundesliga. "Un orgoglio"
- 14:35 Trevisani: "Sei punti al Sassuolo? Gara d'andata molto diversa. Nemmeno l'Inter può permettersi turnover abbondante"
- 14:20 Frosinone-Inter, biglietti già evaporati: sarà tutto esaurito venerdì al Benito Stirpe
- 14:07 Paolillo attacca: "Covisoc, controlli fatti da incompetenti. Zhang? Alla fine venderà l'Inter"
- 13:53 Il viaggio di Dimarco: "L'Inter va trattata con i guanti. A Sion il momento più difficile quando..."
- 13:40 Mkhitaryan: "Ho aspettato a lungo lo scudetto, non tutti riescono a vincerlo a 35 anni. Futuro? Inter fino al 2026, poi vedremo"
- 13:26 CdS - Giustizia sportiva e non solo, si teme un altro ribaltone della politica: tante poltrone in ballo
- 13:11 Ughi, ex presidente SNAI: "Scudetto Inter pagato in anticipo, come nasce l'idea. Fu una bella promozione"
- 12:57 Agenzia per la vigilanza economica dei club, giovedì l'incontro tra i vertici dello sport e Abodi
- 12:42 L'agente di V. Carboni: "Sostituirà Messi e Di Maria nell'Argentina. Futuro? Valutazione importantissima"
- 12:28 UFFICIALE - San Siro, il TAR giudica inammissibile il ricorso sul vincolo per il secondo anello
- 12:13 MD - Il Barça pronto a cedere Koundé: l'Inter si inserisce nella lista delle possibili pretendenti
- 12:00 Rebus DUMFRIES, DENTRO o FUORI. Novità CUADRADO, ARNAUTOVIC rischia: MERITANO L'INTER?
- 11:45 Abatantuono, festa Scudetto indigesta? "L'Inter trasforma casualità in eventi. Il Triplete non esiste"
- 11:30 FcIN - Cuadrado, rinnovo con l'Inter improbabile. Il colombiano aspetta l'Europa, ma il Sudamerica chiama
- 11:16 Giornata libera? Sanchez va a pranzo a Pergognaga
- 11:02 Skriniar, futuro in bilico a Parigi. I francesi si muovono sul mercato alla ricerca di un centrale
- 10:48 Christillin: "Agenzia governativa sui conti? Ingerenza clamorosa. Fifa e Uefa interverranno"