Intervistato dal Mundo DeportivoDennis Bergkamp, oggi dirigente e allenatore nel settore giovanile dell’Ajax, ha raccontato qualche curiosità sulla sua carriera, che tra il 1993 e il 1995 l'ha visto con indosso la maglia dell'Inter: “Johan Cruyff mi ha detto che mi voleva al Barcellona, senza diffonderlo troppo. Ogni volta che c’era una squadra che mi voleva mi diceva di non accettare, e che il Barcellona era l’unica opzione. Ma ho sempre avuto la sensazione di finire in Italia, era il campionato più importante. Non volevo andare al Milan perché Gullit, Van Basten e Rijkaard erano andati lì. Tutto è stato fatto tra Juventus e Inter e abbiamo avuto la sensazione migliore con i dirigenti nerazzurri: hanno fatto tante promesse, ma non erano costanti. Dicevano: 'Giochiamo più offensivi'. E lo hanno fatto, ma solo per un mese, e non era ciò che mi aspettavo. L’Italia però era buona per la mia crescita, lì ho imparato ad essere più professionale. All’Ajax Cruyff è stato allenatore della prima squadra. Una sera è venuto al nostro campo di allenamento e ha guidato la sessione, era davvero intimidatorio. Un grande nome per bambini di 12 anni che si allenavano. Ma lui mi ha parlato in modo molto tranquillo: 'Gioca e divertiti'. Poi, più tardi, mi ha portato in prima squadra. Nel club c'era chi mi diceva che non ero abbastanza forte o aggressivo, ma mi ripetevano che bastava concentrarsi sul talento". 

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mar 26 settembre 2017 alle 14:41 / Fonte: Mundo Deportivo
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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