Daniele Padelli è il nuovo protagonista delle ormai tradizionali video-interviste organizzate dall'Inter, un appuntamento durante il quale i giocatori di Antonio Conte rispondono dalle loro abitazioni alle domande inviate dai tifosi via social network. "Sto bene, nonostante la barba", esordisce ridendo il vice di Handanovic.
Come stai vivendo questo momento?
"Speriamo di uscirne al più presto, io sono chiuso in casa con mia moglie e i miei piccolini: ne approfitto per godermeli. Ma non riesco a non pensare alle persone che soffrono".
Da poco ha compiuto gli anni Diego.
"E' stata una festa particolare, non c'erano invitati a parte noi. Al di là di tutto sto cercando di godermi le cose che prima davo per scontate, un punto di ripartenza importante. A Diego abbiamo spiegato che non si può uscire perché c'è un virus e c'è la polizia che rimanda a casa, spero l'abbia capita".
Cosa hai provato quando hai sostituito Handanovic?
"Emozione e adrenalina perché sostituire Samir è complicato, giochi al posto del portiere più forte d'Europa. Doverlo fare mi ha riempito d'orgoglio ma mi ha messo anche tanta pressione: ho dovuto essere alla sua altezza, non è stato facile".
Domanda di Sensi: chi è il più permaloso nel gruppo?
"Ti sei dato la risposta (ride ndr). Ce ne sono diversi, ma è una cosa positiva perché ci si scherza su. Se vuoi un nome, dico D'Ambrosio che mi odierà; ma sono permaloso anche io".
Hai mai pensato di fare il modello?
"No, grazie della domanda, ma no. Fin da bambino volevo fare il calciatore".
Chi era il tuo idolo?
"Da tifoso dell'Inter, ogni portiere dell'Inter diventava un idolo perché era arrivato dove volevo arrivare io. Sono nato in una famiglia interista, quindi sono nerazzurro da sempre".
L'emozione più grande all'Inter.
"Tante, anche vissute dalla panchina: un esempio è il 3-2 con la Lazio e le gare in Champions. Poi ci sono quelle che ho vissuto sul campo, il derby è uno di questi. Ho realizzato il mio sogno, un'emozione incredibile".
Come ti senti prima di scendere in campo?
"C'è un mix di emozione e tensioni, delle sensazioni particolari che ti fanno sentire vivo. Una volta cominciato il riscaldamento, l'emozione la lasci stare".
Tu cucini?
"No, non sono portato. Io assaggio e sistemo la cucina, una cosa che mi rilassa".
Cme fai ad avere sempre il sorriso?
"E' una mia caratteristica, cerco sempre di prendere il positivo da tutte le cose. Faccio il lavoro più bello del mondo che mi permette di vivere emozioni assurde e ho una bellissima famiglia: sono felice dentro".
Come è il tuo rapporto con Ranocchia e Berni?
"Quando parlano mia moglie e quella di Andrea si riferiscono a noi come i due mariti. A parte gli scherzi, sono due persone meravigliose: sono amicizie che nascono per vari motivi ma che durano e continuano nel tempo. Spero che questo rapporto possa continuare".
La tua serie tv preferita?
"Con due bimbi a casa, non ho tempo per la tv. In questa quarantena, quando tutti dormono, mi vedo 'Freud' e 'La casa di carta".
Soprannome?
"Pade o Pado".
Cosa significa giocare contro l'Inter?
"Stimolante, un qualcosa simile a un sogno. Io volevo dimostare di essere all'altezza, soprattutto l'ultimo anno in cui ho giocato a San Siro quando dovevamo vincere per forza: ci siamo riusciti, poi ci siamo salvati tranquillamente".
A quanti anni hai iniziato a giocare a calcio?
"A 7 anni, prima ho provato altri sport da karate al basket. Non giocavo in porta all'inizio, ci sono finito a 13 anni. Fino a 16 anni giocavo in Prima categoria con la squadretta del Paese; ho fatto tanta gavetta e sono arrivato in alto".
Come ti alleni a casa?
"Fortunatamente noi portieri non abbiamo bisogno di grande spazio. Ci hanno portato un cubo, gli elastici: sia chiaro, seguo alla lettera (lo ripete tre volte ndr) il programma che ci ha dato Bonaiuti. Ci si adatta, siamo professionisti e dobbiamo farci trovare pronti".
Handanovic ti dà dei consigli?
"Già solo guardarlo è uno spettacolo, rende semplici le cose difficili. Cura ogni dettaglio, ti fa capire perché è Samir Handanovic. E' completo, non si accontenta del suo talento ma cerca di migliorare i difetti impercettibili".
La promessa italiana più grande nel ruolo di portiere?
"Meret può fare tanto bene, non dimentichiamoci Donnarumma che ha tantissimo tempo per crescere. La scuola italiana dei portiere è sempre stata importante, non ho preoccupazioni per la Nazionale".
L'emozione di giocare di nuovo dopo tanto tempo.
"Più che di emozioni parlerei di timore, non è mai facile e scontato entrare dopo tanta inattività e fare bene. La partita è un'altra cosa, nasconde tensioni e stimoli. E' stato abbastanza complicato, poi col tempo mi stavo sciogliendo ma abbiamo dovuto interrompere. Ho giocato partite importanti, che segnano la stagione: io dentro di me sentivo la tensione. Il fatto di giocare ogni tre giorni mi ha aiutato perché non avevo tanto tempo di pensare".
La maglia dell'Inter.
"E' un orgoglio indossarla, per me e per la mia famiglia, soprattutto per mio padre che ha fatto tanti sacrifici per portarmi in giro a giocare. Io sarò sempre grato a chi mi sta intorno; la maglia dell'Inter spero di poterla indossare per tanto tempo".
Le emozioni provate nel Derby.
"Sono tante partite in una. Io il derby l'ho giocato 7-8 volte nella mia testa in settimana; è stato complicato, ho commesso delle sbavature nel primo tempo ma poi fortunatamente le cose sono andate bene. Anche io ho preso fiducia, quando l'arbitro ha fischiato è stata un'esplosione di gioia".
La parata più bella.
"Dipende: stilisticamente ce ne sono tante. Ma dal mio punto di vista, quella bella è quella che determina e condiziona il risultato. L'estetica serve a poco".
Dopo un errore come si fa a resettare?
"Non è mai facile, se il portiere sbaglia è gol. In qualche modo bisogna reagire, devi avere uno spessore per dimenticare e non commetterne altri. Il pensare a un errore, ti fa perdere la concentrazione sulla futura parata".
Con chi hai scambiato la maglia?
"La maglia del portiere non la vuole nessuno, al massimo la scambi con un collega (ride ndr). Ma sono contento della mia collezione, io ho la maglia di Eto'o e Zanetti, ho tempestato di messaggi Handanovic per quella".
Padelli, infine, dedica un messaggio ai tifosi: "Grazie mille per le domande, speriamo di vederci presto a San Siro. Ora quello che mi preme dire è di seguire le regole del Governo: state in casa, evitate i contatti e presto tutto questo sarà solo un brutto ricordo".
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
Altre notizie - Focus
Altre notizie
- 13:11 Ughi, ex presidente SNAI: "Scudetto Inter pagato in anticipo, come nasce l'idea. Fu una bella promozione"
- 12:57 Agenzia per la vigilanza economica dei club, giovedì l'incontro tra i vertici dello sport e Abodi
- 12:42 L'agente di V. Carboni: "Sostituirà Messi e Di Maria nell'Argentina. Futuro? Valutazione importantissima"
- 12:28 UFFICIALE - San Siro, il TAR giudica inammissibile il ricorso sul vincolo per il secondo anello
- 12:13 MD - Il Barça pronto a cedere Koundé: l'Inter si inserisce nella lista delle possibili pretendenti
- 12:00 Rebus DUMFRIES, DENTRO o FUORI. Novità CUADRADO, ARNAUTOVIC rischia: MERITANO L'INTER?
- 11:45 Abatantuono, festa Scudetto indigesta? "L'Inter trasforma casualità in eventi. Il Triplete non esiste"
- 11:30 FcIN - Cuadrado, rinnovo con l'Inter improbabile. Il colombiano aspetta l'Europa, ma il Sudamerica chiama
- 11:16 Giornata libera? Sanchez va a pranzo a Pergognaga
- 11:02 Skriniar, futuro in bilico a Parigi. I francesi si muovono sul mercato alla ricerca di un centrale
- 10:48 Christillin: "Agenzia governativa sui conti? Ingerenza clamorosa. Fifa e Uefa interverranno"
- 10:34 Zoff: "Frenata Juve? Tranne l'Inter hanno zoppicato tutte le big. Di Gregorio pronto al salto"
- 10:20 Ezio Rossi: "Bastoni a vita all'Inter? Più facile dirlo per lui che per Buongiorno al Toro"
- 10:06 Vigorelli: "Inter, cavalcata trionfale. Kayode? Una rivelazione, è normale che..."
- 09:52 Promessa mantenuta: Dimarco si tatua lo Scudetto della seconda stella
- 09:38 CdS - Agenzia governativa sui conti, da Fifa e Uefa filtra preoccupazione: il punto
- 09:24 TS - Inzaghi-Inter verso il vertice. Nomi e obiettivi: ecco cosa chiederà il tecnico ai dirigenti
- 09:10 CdS - Zirkzee, c'è sempre più la fila: le pretendenti in Italia e all'estero
- 08:56 GdS - Festa Inter-Lazio con Liga e Tananai, forfait di Bocelli. Tante star anche al Castello
- 08:42 CdS - Striscione Dumfries, indagini chiuse: la proposta della Procura Federale
- 08:28 CdS - Inzaghi ha messo un nome in cima alla lista. Nodo Bento: la dirigenza è convinta che...
- 08:14 GdS - Lautaro spremuto. I "big" con 14 mesi di tour de force davanti: Inzaghi corre ai ripari
- 08:00 GdS - Inter, l'identikit per la quinta punta. Zirkzee o Gudmundsson per Arna, ma c'è un ostacolo: il punto
- 00:55 Prima GdS - Inter, serve un’altra super punta
- 00:30 Prima CdS - L’agenzia del Governo è un caso internazionale
- 00:20 Prima TS - Il calcio si unisce contro il Governo
- 00:15 Zanetti: "Zhang tranquillo, il club è in buone mani. Ci sono i presupposti per ripeterci, sogno la Champions da dirigente"
- 00:00 Nel campionato delle barbonate non poteva mancare l'ultima chicca
- 23:43 L'analisi di Marchegiani: "L'anno scorso non c'erano 20 punti tra Napoli e Inter"
- 23:28 Bellinazzo: "L'agenzia voluta da Abodi non sarebbe un ente terzo, ecco perché"
- 23:14 Udinese, Cannavaro: "Napoli inferiore solo all'Inter a livello di rosa, il pari è una soddisfazione"
- 23:00 Angelozzi, ds Frosinone: "Sassuolo squadra forte, ha battuto due volte l'Inter"
- 22:45 Udinese, punto d'oro in chiave salvezza: Success acciuffa il Napoli sull'1-1 al 92esimo
- 22:33 Un anno dopo, Kolarov ci riprova a Pisa? Il club toscano starebbe ripensando a lui come ds
- 22:18 ADICOSP, Morrone sulla riforma Abodi: "La politica non deve mai occupare lo sport"
- 22:04 Abodi accoglie la richiesta di Gravina: il Ministro pronto al confronto con FIGC e le Leghe
- 21:49 Rosa Camuna, in lista anche l'ad interista Marotta. Depennato il nome di Umberto Bossi
- 21:35 Bordon: "Sommer portiere valido tecnicamente. In una stagione ha fatto due errori"
- 21:20 FcIN - Frattesi, la scelta nerazzurra ha pagato. E un grande club spagnolo ha già chiesto informazioni
- 21:08 Tare: "Inzaghi, percorso glorioso anche prima della finale di Istanbul. Immobile-Inter? Difficile"
- 20:53 Atalanta, Gasperini: "Il recupero con l'Inter tra Milan e Bologna è stato negativo per noi"
- 20:40 Di Marzio: "Priorità Premier per Osimhen, il Napoli pensa a Lukaku: il possibile incastro"
- 20:26 Frosinone, Angelozzi allontana le polemiche: "Sassuolo-Inter? Non l'ho vista"
- 20:12 "Unanime contrarietà alla nuova agenzia", Gravina chiede un confronto urgente al ministro Abodi
- 19:58 Salernitana, non basta l'orgoglio: l'Atalanta la ribalta nella ripresa, Gasp supera la Roma
- 19:43 Agenzia per il controllo dei club, Christillin: "È prematuro parlarne. Infantino si confronterà con la UEFA"
- 19:28 Il derby è nerazzurro anche nell'U14. Fase interregionale: l'Inter batte il Milan 3-1. La nota FIGC
- 19:14 Calafiori inventato centrale difensivo da Thiago Motta: "La svolta in Inter-Bologna, mi sono accorto di una cosa"
- 19:00 Rivivi la diretta! Il SOGNO sul MERCATO di INZAGHI, il RINNOVO di LAUTI e le CRITICHE post SASSUOLO: KEEP CALM!
- 18:49 Sorrentino: "Non mi aspettavo un Sommer a livelli così alti. Handanovic? Meno bravo dello svizzero coi piedi"
- 18:35 All'asta su eBay le maglie del derby Scudetto: il ricavato andrà a sostegno di WWF Italia
- 18:21 Branchini: "Riforma Abodi, l'Inter tra le ragioni della sua nascita. Porre rifiuto è quasi dovuto ma..."
- 18:07 Due vittorie, un pareggio e un ko per i baby dell'Inter: i risultati del settore giovanile
- 17:52 Djorkaeff: "Io e Calhanoglu siamo simili in un aspetto. Passare dal Milan all'Inter non è facile, lui lo ha fatto bene"
- 17:38 Di Gennaro pazzo di Zirkzee: "Può giocare ovunque. Quanto vale? Se Kulusevski è costato 48 mln..."
- 17:25 Anche il basket dice no alla riforma Abodi: "Non capiamo l'urgenza, il governo ci convochi"
- 17:10 Inzaghi premiato come miglior allenatore al 'Premio Bulgarelli', l'Inter lo applaude: "Complimenti Mister"
- 16:56 Calcagno: "Il sistema calcio italiano è molto fragile. Gravina va nella giusta direzione"
- 16:42 Florenzi: "Amareggiati per non aver vinto lo scudetto. Ma l'ha vinto l’Inter al derby e ci ha tolto qualcosa"
- 16:28 Frosinone, Okoli: "Ora arriva l'Inter, se riusciamo ad essere convinti riusciremo a giocarcela con tutti"
- 16:13 Agenzia governativa per la vigilanza sulle società professionistiche: i club di Serie A dicono di no all'unanimità. La nota
- 15:59 GdS - Riforma anti-Covisoc, la Serie A è contraria: in corso riunione tra club
- 15:45 Dalmat: "Sapevo che l'Inter avrebbe vinto questo scudetto, ma non pensavo così. E su Rabiot e Zirkzee..."
- 15:31 FcIN - Sensi, il treno della Premier League è ormai passato. Primi sondaggi dall'altra parte del mondo
- 15:17 L'Inter ripercorre aprile, il mese dello scudetto: i quattro candidati al LeoVegas.News Player of the Month
- 15:03 Gravina: "Agenzia di controllo idea irriguardosa nei confronti dei magistrati della Covisoc"
- 14:48 Farioli coccola Khéphren Thuram, il fratello di Marcus: "È uno di quei giocatori dal potenziale enorme"
- 14:34 Juventus, si ferma Danilo: c'è lesione, la finale di Coppa Italia è a rischio
- 14:19 Roma femminile, Spugna: "Il caldo può avere inciso anche per l'Inter. Abbiamo preso gol per disattenzione"
- 14:05 Buffon esalta Sommer: "Il miglior portiere del campionato. Per molti è stato una sorpresa, per me una conferma"