Lo aveva preannunciato in conferenza stampa pre-gara Antonio Conte: "Si parla solo di calcio, dobbiamo pensare solo a quello" e così è stato questa sera a San Siro contro la Lazio di Simone Inzaghi, che malgrado una buona gara non ha mai davvero messo in difficoltà la squadra di casa, sempre attenta, lucida e compatta. Dopo un 3-1 che conferisce tanta fiducia al gruppo e tre fondamentali punti che consegnano il primo posto a +1 sul Milan. L'allenatore nerazzurro, arrivato in conferenza stampa a fine gara, ha risposto così alle domande dei giornalisti: "Sicuramente questo è un risultato che deve portare entusiasmo perché noi sappiamo il lavoro che stiamo facendo, che abbiamo fatto e che faremo. Abbiamo l’ambizione di voler lottare per traguardi importanti anche perché penso che chi fa l’allenatore e gioca per una squadra come l’Inter, con la sua storia, l’ambizione minima da avere è quella di puntare al massimo traguardo. A volte si riesce, altre meno, ma noi stiamo facendo questo lavoro dall’anno scorso con l’obiettivo di rendere fieri i nostri tifosi sul campo".

A che punto è l’inserimento di Eriksen? È la sua miglior prestazione da quando è qui?
"Per quanto riguarda Christian, nella sua esperienza precedente ha giocato in diversi ruoli. Come ho detto in passato, secondo me per lui c’è voluto un po’ più di tempo per capire il calcio italiano che non è semplice, è molto tattico con due fasi alle quali prestare attenzione. È entrato nella mentalità italiana, ha imparato l’italiano, sono tutti step di crescita che danno benefici sul campo. Per me poter contare su di lui nelle scelte mi lascia un po’ più sereno visto quello che abbiamo dovuto fare".

Perisic ha fatto una prestazione molto attenta. Pronto per essere un esterno a tutti gli effetti?
"Anche per Ivan vale lo stesso discorso, abbiamo dovuto lavorare con pazienza certosina. Non dimentichiamo che nasce come esterno d’attacco. Complimenti a lui perché è arrivato con molta umiltà e grande disposizione a lavorare bene per questi colori. Sta facendo molto bene, ha grandi qualità tecniche. Secondo me deve credere di più in se stesso perché lui avrebbe tutto per fare grandi cose in questo ruolo. Anche in questo caso avere un’opzione in più, oltre a Young, Hakimi e Darmian è sicuramente una cosa che mi fa stare più tranquillo e respirare. Il lavoro ci ha portato ad implementare la rosa sfruttando le risorse interne".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 14 febbraio 2021 alle 23:48
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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