La serata di Bari ci lascia un'Inter con la grande consapevolezza di essere di un’altra categoria rispetto alla concorrenza. Al di là della vittoria del trofeo in sé, la squadra esce rinforzata, soprattutto dalla prima gara contro la Juventus. Nonostante la dirigenza bianconera voli molto basso e non faccia proclami di scudetto, cosa invece avvenuta lo scorso anno, la netta differenza tra le due squadre si è vista in maniera marcata. Anche se la Juventus avesse più giorni nelle gambe rispetto ai nerazzurri, il gap tecnico, tattico e anche fisico tra le due formazioni è stato molto evidente. Un'Inter dura, solida, a volte ruvida, compatta e ben organizzata dietro si è completata con una concretezza offensiva, con una propensione delle fasce, Obinna a destra e Pandev a sinistra, coadiuvati anche dalle spinte di Chivu (molto più impegnato del passato nella fase propositiva) e Maicon, che comunque deve ancora trovare il top della forma. Il tutto orchestrato alla perfezione dagli ingegneri Cambiasso, vertice basso, ma molto avanzato in fase di possesso palla, e Wesley Sneijder. Per l’olandese solo un aggettivo, impressionante: non c’è altro da aggiungere. Alzi la mano chi lo credeva così in palla dopo pochi allenamenti. Evidentemente le emozioni di rabbia di Johannesburg, unite a quelle incredibili del matrimonio con Yolanthe, hanno provocato in lui una reazione 'violenta', sfociata sul campo con una grande prestazione. Bene anche Eto’o in versione prima punta, meglio di Diego Milito, ancora fuori fase, tanto da rischiare di sbagliare il calcio di rigore contro il Milan.
Per la Juve poco da fare: squadra in cerca di una fisionomia quella di Gigi Delneri, ingarbugliata in un gomitolo difensivo ma spesso incapace di creare problemi ai nerazzurri, tant’è che per l’unico brivido in area nerazzurra, Maicon deve addormentarsi palla al piede. Ancora tanto da lavorare per i bianconeri se davvero vogliono essere una delle anti-Inter. Discorso diverso per il Milan: i rossoneri possono definirsi a ragione migliori in fase di costruzione rispetto ai bianconeri, ma molto disattenti dietro e soprattutto facilmente attaccabili. Nella gara finale, il derby, un’Inter non certo incommensurabile crea opportunità con Mancini e Milito troppo facilmente. nonostante la scelta di Rafa Benitez di infarcire la squadra di Primavera, optando per una pesante rotazione. Coutinho ha mostrato ancora una volta spunti buoni, ma si devono anche registrare dei passettini indietro in quanto ad intesa totale con i compagni. Chiaro che si trattava di 45 minuti di gara e chiaro è che Coutinho esce alla distanza, ma certo è anche evidente che il ragazzo debba subito mettere in vetrina il suo incredibile talento, così come deve imparare a non strafare nella speranza di riscuotere un immediato consenso.
Il valore dei giovani ha caratterizzato il trofeo di ieri sera: Nwankwo, finché non è stato tradito dai crampi, ha messo in mostra una buona forma, potenza e interessante sistemazione tattica. Può benissimo crescere al fianco di Cambiasso e Stankovic, visto che ha doti naturali fisiche molto buone, tali da farlo battagliare con giganti come Sissoko o Felipe Melo, oppure di non sfigurare contro raffinati sommelier del calcio come Andrea Pirlo. La difesa, anzi la baby difesa nerazzurra, ha messo in mostra i talenti da subito: bene Biraghi, con buona lena offensiva e difensiva. Simone Benedetti, classe 1992, ha subito ben impressionato al fianco di Ivan Cordoba, sfoderando i denti ed i tacchetti quando serviva e chiudendo con eleganza situazioni intricate. Ma soprattutto è stata la serata di Felice Natalino: con la freddezza di un veterano, il Primavera ha dialogato con i compagni, fornendo palloni interessanti, come quello per la conclusione di Mancini oppure un altro, altrettanto bello, per Milito. Nel complesso grande personalità anche dietro con chiusure ottime che hanno sbrogliato le situazioni difensive. Ultima nota di merito al non certo baby Luca Castellazzi: bravo a farsi trovare pronto con una bella parata su Pirlo ed ottime prese in uscita. Un valore aggiunto per la squadra, un '12' di sicuro affidamento, alle spalle del numero uno assoluto Julio Cesar.
Note positive e poche ombre (scarsa condizione di Milito ed i pochi fraseggi di Coutinho) dunque per un'Inter davvero insaziabile che sembra già avvertire la Roma, tragica come la Medea in terra greca con i 5 gol subiti dall’Olympiakos, in vista della gara di Supercoppa. Dopo gli avvertimenti a Milan e Juventus, i giallorossi sono il prossimo obiettivo.
Autore: Alberto Casavecchia
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 23:59 Garlando non ha dubbi: "Il vero pasillo de honor ai nuovi campioni d'Italia dell'Inter l'hanno fatto Juve e Milan"
- 23:46 L'Avvocato Corte Ue puntualizza: "Alcune norme FIFA sui trasferimenti dei calciatori violano il diritto"
- 23:32 Diamanti: "Barella è sottovalutato nei giudizi all'estero, ma è un ottimo giocatore"
- 23:26 Il Borussia Dortmund batte il Psg e vola al Mondiale per Club: la Germania avrà 5 squadre in Champions
- 23:18 Bazzani: "Tolta l'Inter che ha fatto campionato a sé, il Bologna è la realtà più bella"
- 23:03 Borghi esalta Lautaro: "Leadership clamorosa e partecipazione collettiva, con Thuram forma una coppia ideale"
- 22:58 UCL - Intensità e tanti gol falliti, il primo round della semifinale è del Borussia Dortmund: 1-0 al PSG
- 22:49 Salary Cap, la Premier League si muove per cercare soluzioni alle norme FIFA. Ma c'è chi si oppone
- 22:35 Marcolin: "Conte al Napoli proverebbe a fare il percorso analogo a quello dell'Inter"
- 22:21 Leekens (ex all. Bruges): "Buchanan ha grande velocità, può far comodo ad Inzaghi e fare diversi gol all'anno"
- 22:07 Petruzzi elogia il pregiato cammino dell'Inter: "Serenità e intensità, come una squadra di Premier"
- 21:53 Braglia: "L'Inter insegna che lo staff tecnico deve conoscere la storia del club"
- 21:39 Sacchi ribadisce: "Quest'anno solo l'Inter ha fatto meglio del Milan in Serie A"
- 21:24 Taarabt torna sul suo passato milanista: "Inzaghi non mi voleva, poi si è vista la sua carriera da allenatore. Suo fratello molto bene"
- 21:10 Il bel messaggio di Lautaro per Ferrieri Caputi e le assistenti: "Brave! Godetevi questo momento"
- 20:55 Il Parma conquista la Serie A. Thuram omaggia la promozione dell'ex club del padre con un tuffo nel passato
- 20:41 Il Parma torna in A, l'Inter si congratula: "Bentornati ragazzi, vi aspettiamo la prossima stagione"
- 20:27 Thuram, ecco finalmente l'autografo al tifoso con la maglia di Lukaku modificata
- 20:13 Basta un pareggio al Parma per tornare in Serie A dopo tre stagioni: terza promozione per Pecchia
- 19:59 Zanetti: "Inzaghi si è subito innamorato della famiglia Inter. La sua umiltà e tranquillità sono fondamentali"
- 19:44 Primavera 1, sabato la sfida tra Inter e Verona: dirigerà l'incontro Gavini di Aprilia
- 19:30 Bastoni: "Scudetto voluto dopo gli errori del passato. Vogliamo vincere ancora. Lautaro, Thuram e Inzaghi..."
- 19:15 Calhanoglu, operazione fashion stylist sui social: “Vestiamo insieme i miei compagni di squadra". E Dimarco replica
- 19:00 Lautaro afono, Barella e Frattesi su di giri, Bastoni sorridente: il ritorno al lavoro dell'Inter dopo la festa
- 18:45 Inter Women, Guarino: "Pareggio strettissimo, gara dominata. A tratti anche sporca"
- 18:30 videoLa playlist del ventesimo Scudetto si allunga: il rapper Surfa lancia 'Doppia Stella'
- 18:19 Bastoni: "All'Inter a vita, sento di poterlo dire. Voglio ripagare tutto l'affetto dei tifosi"
- 18:15 Inter, la festa continua anche in Cina. Diversi tifosi al Suning Pro di Changsha per celebrare la seconda stella
- 18:00 Di Biagio: "Il City mi chiese di Barella e gli dissi di prenderlo subito. Poi ha fatto un altro percorso, meglio per l'Inter"
- 17:45 AEK Atene, Almeyda perde la testa dopo il ko contro il Paok e aggredisce un addetto alla sicurezza
- 17:30 L'Inter posta una foto della ThuLa, parte il siparietto tra il "fresco di zona" e "il capocannoniere dalle bombe a mano"
- 17:15 Di Livio: "Barella miglior centrocampista d'Europa, Frattesi vuole arrivare a quel livello. Vergogna Cuadrado"
- 17:00 CF - La Serie A continua a bruciare cassa: pesante passivo per la Juve, Inter a -89 milioni
- 16:45 A San Siro c'è anche il rito del panino: oltre 20mila quelli mangiati. I tifosi lo condividerebbero con Zanetti
- 16:32 TMW - L'Inter torna al lavoro. Dimarco ancora a parte, assente il febbricitante Sommer
- 16:17 Niente posticipo di Atalanta-Roma, De Rossi: "Scelte strane, una gara si giocherà a fine campionato"
- 16:03 Zielisnki ancora fuori dai giochi. Il prossimo centrocampista dell'Inter resta alle prese con le terapie
- 15:50 Repubblica - L'Inter rimane su Zirkzee, ma serve una cessione pesante: Thuram il principale indiziato
- 15:34 Damiani: "Thuram non mi ha stupito, anche se non immaginavo segnasse tanto"
- 15:20 Lady Inzaghi festeggia la seconda stella citando 'Ho fatto un sogno': "Parla di noi"
- 15:05 Berni: "All'Inter chi veniva espulso per sciocchezze pagava pegno. Lautaro portò un pullman di televisori"
- 14:52 Perugia campione d'Italia di pallavolo prova a emulare il dirigibile dell'Inter: "Ma il budget..."
- 14:38 Inter Women beffata in casa al 96esimo: Boquete gela le nerazzurre, la Fiorentina strappa il 2-2
- 14:23 Lamouchi: "Marotta ha fatto benissimo a tenere Inzaghi. Avrei puntato anche sull'Inter campione d'Europa"
- 14:09 GdS - Inzaghi-Ripert, un rapporto da... Scudetto. Con una promessa: "Ne festeggeremo uno insieme"
- 13:55 TvBlog - Adani pronto a passare a DAZN. Stramaccioni in RAI per gli Europei
- 13:40 Tedesco, ct Belgio: "Lukaku protagonista da subito a Roma dopo un'estate complicata"
- 13:26 Serata speciale per Lautaro: domenica il capitano nerazzurro sarà a 'Che Tempo Che Fa'
- 13:11 Season Ranking, la Germania avanti a piccoli passi verso il secondo posto finale: la situazione
- 12:57 Corsera - Inter, quale obiettivo per l'anno prossimo? C'è una sensazione
- 12:42 GdS - La nuova maglia dell'Inter con le due stelle esordirà soltanto il prossimo luglio: ecco perché
- 12:28 Inter Women in campo contro la Fiorentina per la Poule Scudetto: le formazioni ufficiali
- 12:14 Offerta da 30 mln da club arabi, Sensi dice sì a... 'Le Iene': "Per chi ci va contano i soldi"
- 12:00 CdS - Mkhitaryan pilastro dell'Inter: Inzaghi si gode la seconda giovinezza dell'armeno
- 11:45 La Repubblica - Proroga Rozzano, l'Inter prende tempo: a giugno la scelta sullo stadio
- 11:30 GdS - Rinnovi Inter, se ne parlerà da metà maggio. Una priorità su tutte
- 11:16 GdS - Baccin, arriva la firma: l'Inter conferma la sua squadra mercato
- 11:02 Il Sole 24 Ore - Zhang, c'è una nuova data per il rifinanziamento. Controfferta da parte di Oaktree
- 10:48 CdS - Il mondo Inter ruota attorno a Inzaghi. Il prossimo passo è l'Europa
- 10:34 TS - Inter femminile oggi all'Arena: chance per riaprire la corsa Champions
- 10:20 TS - Milan, sale la tensione: possibile protesta col Genoa. Dopo la festa Inter...
- 10:06 TS - Gudmundsson, Juve davanti all'Inter. Ai nerazzurri servirebbero formule fantasiose, ma...
- 09:52 TS - Inzaghi, stavolta sarà turnover: ecco chi ha chance di giocare dal 1' col Sassuolo
- 09:38 GdS - Zirkzee, niente Inter: i nerazzurri si defilano, è duello Milan-Juve
- 09:19 CdS - Oggi si torna ad Appiano Gentile: inevitabili rotazioni contro il Sassuolo
- 09:00 TS - Inter, operazione Bento già quasi finanziata: quattro addii tra chi rientra alla base
- 08:40 GdS - Nuovo stadio Inter, l'idea Rozzano resiste: rinnovata l'opzione fino al gennaio 2025
- 08:20 GdS - L'Inter tra le big anche in Europa: prima fascia ai sorteggi di Champions e più incassi
- 08:00 GdS - Inter, è una stella d'oro. Dal marketing al valore dei giocatori: un fiume di denaro che sgorga