Ai microfoni della mixed zone il direttore sportivo della Fiorentina Daniele Pradè ha commentato così la vittoria dei viola contro i nerazzurri: "La dimostrazione è che quando vinci le partite nei minuti finali, non è più tecnica e qualità, ma cuore, sacrificio, voglia, simbiosi con uno stadio che ci ha trascinati alla vittoria. Siamo terzi, stiamo facendo un grandissimo campionato. E' la vittoria di tutti. Speriamo che siano scoccate scintille sufficienti. Sono tanti anni che viviamo un rapporto e un amore così, quindi perché dovremmo rovinare tutto. Dobbiamo andare avanti insieme: squadra, società e tifosi. Queste sono vittorie che uniscono e che fanno capire alla gente quello che ha dentro questa squadra. Sono vittorie che ricordi".

Sulla Champions: "Questo successo è una iniezione di fiducia importante. Sono situazioni che cambiano mentalità. Sarà comunque un campionato difficilissimo, ci sarà da lottare in ogni gara. E' un obiettivo importante, stiamo lottano contro armate fortissime: Roma e Inter sono fortissime, il Milan si sta riprendendo".

"Telles? Non commento - ha proseguito Pradè -. Babacar è meraviglioso, ha qualità importantissime. Sousa può diventare il suo maestro per fargli fare il salto di qualità. Oggi la squadra non meritava di stare sotto alla fine del primo tempo, ha avuto la forza di reagire. Complimenti ai ragazzi, ce la godiamo. Zarate? Ha fatto una grande giocata sul gol. Sono dispiaciuto per l'espulsione, ma sta dimostrando di stare bene in questo gruppo. Bernardeschi ha fatto una partita grandiosa, sta lavorando bene e sta crescendo. Diventa gara dopo partita un calciatore e un uomo forte".

Sezione: L'avversario / Data: Dom 14 febbraio 2016 alle 23:58 / Fonte: Firenze - Dall'inviato al 'Franchi' Daniele Alfieri
Autore: Lorenzo Peronaci / Twitter: @lorenzoperonaci
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