Il Corriere della Sera punta nel pezzo principale delle pagine sportive sugli errori commessi dall'Under 21 nel corso dell'Europeo di categoria, appeso a un filo per l'Italia: un pari tra Francia e Romania o una vittoria di misura dei transalpini ci manderebbe fuori dal torneo. Il Corsera definisce Nicolò Zaniolo e Moise Kean "la faccia brutta dell’Italia dei ventenni", dopo quanto avvenuto qualche giorno fa, con l'esclusione voluta da Di Biagio per motivi disciplinari. "I due, amici per la pelle, sabato mattina si sono presentati con 20 minuti di ritardo all’appuntamento per il risveglio muscolare e sono stati puniti. Può capitare di non sentire la sveglia. Ma è stato solo l’ultimo episodio di una lunga catena di manchevolezze. Stride il contrasto con la solidità di Gianluca Mancini, la classe di Barella e Pellegrini, la qualità e la volontà di Chiesa, cecchino azzurro con tre gol, il migliore dei nostri".

Secondo il quotidiano milanese, "i sei riservisti, scesi dalla Nazionale maggiore, dovevano marcare la differenza. E invece Zaniolo e Kean sono stati un peso. Non hanno fatto gruppo, hanno provocato malumori all’interno della squadra, hanno contribuito a portarci a un passo dall’eliminazione. Lo juventino, che nei piani di Di Biagio doveva essere il centravanti titolare, ha giocato dall’inizio soltanto la prima con la Spagna, sostituito dopo un’ora. In totale ha collezionato 105 minuti senza neppure un tiro in porta. Zaniolo, se possibile, ha fatto peggio: 51 minuti e nessun lampo, in linea con il suo desolante giugno azzurro, considerando che Mancini, nella Nazionale maggiore, lo aveva mandato in tribuna sia con la Grecia che contro la Bosnia. Per il momento Zaniolo e Kean restano nel surreale ritiro di Bologna. Ma il caso avrà un seguito. Mancini e Di Biagio si sono sentiti e l’allenatore della Nazionale dei grandi ha voluto essere informato su tutto: lui per primo ha scoperto e valorizzato il talento di Zaniolo e su Kean punta moltissimo. Ma a settembre, nel raduno che preparerà le trasferte in Armenia e Finlandia, potrebbe lasciarli a casa. Si cresce anche così. Il giallorosso si sta perdendo. Lo juventino, così facendo, sarà sempre più accostato a Balotelli anche se in Federazione giurano che i due sono molto diversi. Per adesso non sembra".

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Sezione: News / Data: Lun 24 giugno 2019 alle 13:20
Autore: Mattia Todisco
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