Intervistato in esclusiva da Repubblica, Pierluigi Gollini, portiere dell'Atalanta, ha raccontato i sacrifici che ha dovuto fare per arrivare a giocare ad alti livelli, lui che l'anno scorso è diventato titolare fisso di una squadra che è arrivata terza in classifica: "Io ho sempre voluto fare questo - dice -. A 15 anni mi volevano Inter, Juve e Fiorentina: a me non fregava niente di una o dell’altra, io volevo solo giocare per cui ho detto 'fate voi, mandatemi dove vi conviene'. Alla Spal stava bene darmi alla Fiorentina, ai miei stava bene Firenze perché avrei continuato gli studi e così sono andato. Se vuoi arrivare da qualche parte, è normale mangiare merda già a 16 anni. Non esco con gli amici dal 15 agosto, ma faccio quello che sognavo di fare: come posso parlare di sacrificio, quando tanti che si sono sbattuti come me non ce l’hanno fatta?"

Sezione: News / Data: Ven 22 novembre 2019 alle 19:23
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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